BRESEGNA, Isabella
Claudio Mutini
Nacque intorno al 1510 probabilmente in Spagna da Cristoforo Brosegno (Breseflo) e Isabella de la Crapona.
Il padre aveva avuto incarichi notevoli da Ferdinando il [...] Girolamo Busale e forse Giovanni Laureto, il quale comunque sarà accolto dalla B. a Piacenza nel tentativo di sottrarsi alle ricerche dell'Inquisizione. Nel 1553 aveva assistito a Ferrara al rito calvinistico della cena celebrato in casa di Renata di ...
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BANDITI, Francesco Maria
Enzo Pozzato
Nacque a Rimini l'8 sett. 1706;fece i primi studi nelle scuole locali, dove ebbe condiscepolo Lorenzo Ganganelli, futuro Clemente XIV. Entrò tra i teatini della [...] e delle Celibate. Dei suoi amichevoli rapporti col celebre medico riminese Giovanni Bianchi teatini: Acta capit. generalium (1713-1786); Atti della Consulta,mss. 64, 65; Diario dellacasa di S. Silvestro a Montecavallo scritto da D. Bartolomeo ...
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CERNITORI, Giuseppe
Giuseppe Pignatelli
Nato a Civitavecchia il 19 genn. 1749, entrò come novizio nella Compagnia di Gesù il 26 genn. 1766. Nel 1772 frequentava il corso di fisica al Collegio Romano, [...] , egli vi rientrò mantenendo la carica di bibliotecario dellacasa professa del Gesù fino alla morte avvenuta a Roma il 7 febbr. 1821.
Fonti e Bibl.: Un cospicuo numero di lettere del C. a Giovanni Nani, contenenti notizie sugli autori di varie opere ...
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CARCERERI, Paolo Stanislao
Richard Hill
Nacque a Cerro Veronese il 19 genn. 1840 da Fedele e da Domenica Carcereri. All'età di undici anni entrò nella scuola di S. Maria del Paradiso a Verona, dove [...] già studiava il fratello maggiore Giovanni Battista. Quindi, entrato nella Congregazione dei ministri degli infermi, fu con sé altri religiosi camilliani e fu nominato superiore dellacasa camilliana di Berber, inaugurata nel 1875. Egli tuttavia ...
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CINI, Giovanni (Giovannidella Pace), beato
Michele Franceschini
Nacque a Pisa, probabilmente intorno al 1270, da umile famiglia; per vivere, infatti, si arruolò come soldatus o stipendiario al servizio [...] di Pisa, di cui il C. fu uno dei promotori e i cui statuti furono approvati il 16 marzo 1305 dall'arcivescovo fra' Giovanni di Polo. Il C. ricoprì più volte cariche direttive della Pia Casa fino al 1319, anno in cui non compare più tra. i componenti ...
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CASALI, Paolo
Gian Paolo Brizzi
Figlio di Michele e della romana Antonia Caffarelli, nacque a Bologna in data imprecisabile. Si trasferì a Roma con la famiglia all'inizio del sec. XVI e, rimasto ancora [...] Ungheria tra Ferdinando d'Austria e il voivoda della Transilvania Giovanni Szapolyai che si contendevano il regno, aveva favorito Carlo V e pertanto Enrico VIII approfittò del momento di debolezza dellacasa d'Asburgo e diede al C. e al Mingoval una ...
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BERNARDO
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B. è il primo vescovo della diocesi di Vado-Savona di cui si conosce con sicurezza il nome, anche se non è noto quando egli venne insediato nel suo vescovato. Era stato monaco benedettino, [...] da parte dei marchese Anselmo, figlio dei capostipite dellacasa Aleramica che regnava nel contado di Vado, il riconfermò al nuovo vescovo di Savona, Giovanni, da lui "nuper" investito, i possedimenti della mensa vescovile.
Fonti e Bibl.: Die ...
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AVIANO, Nicola d'
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Vicenza da nobile famiglia nel 1509. Compiuti gli studi nella città natale, divenne presto un dottissimo giureconsulto. Sempre a Vicenza ebbe modo, [...] angeliche, richiesta dall'ospedale veneziano dei SS. Giovanni e Paolo. Nuovamente a Milano, l'A. diresse la casadelle Convertite dette del Crocifisso, ed alcuni anni dopo passò alla direzione dellacasadelle Convertite di Vicenza.
Di qui, nel 1552 ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] di Napoli e legato alla casa d'Angiò da rapporti di amicizia.
L'evento più importante negli ultimi anni della vita di E. fu nel catalogo di Giovanni di S. Vittore ; sembrerebbe risalire anch'esso al periodo dell'insegnamento magistrale); Tractatus ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] che povero, in confronto al ricchissimo B., gli aveva chiesto una casa, dopo avergli fatto grandi elogi ed averne esaltato il sapere e del 526, Teodorico si rese conto del fallimento dell'ambasciata: Giovanni I finì in carcere, dove morirà poco dopo, ...
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movimento delle tende (o delle Tende) loc. s.le m. Movimento di studenti universitari, principalmente fuorisede, che, per protesta contro il caro affitti, manifesta in piazza creando un accampamento di tende. ◆ Il sindacato studentesco Unione...
loc. s.le f. Birra non pastorizzata e non microfiltrata, prodotta da piccoli birrifici indipendenti. ♦ La Storia con la "s" maiuscola della birra artigianale in Italia nasce con il gruppo dei "pionieri": ciascuno di loro nei suoi viaggi all'estero...