CARANO DONVITO, Giovanni
Francesco Di Battista
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 30 giugno 1873 dal notaio Francesco Carano, discreto proprietario terriero di Palagiano, presso Taranto, e da Carmela [...] nell'arco del primo quarto di secolo: di casa in quelle saldamente in mano liberista, come il Giornale ], pp. 1-14, 154-63; Le imposte indirette nella finanza di Stato dell'ex Regno delle due Sicilie,ibid., VI [1912-13], pp. 3-22); per sboccare nella ...
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BASA, Domenico
Alfredo Cioni
In tutti i documenti che lo nominano è detto "Venetus", ma ciò non si deve intendere come "veneziano" giacché nacque nei pressi di Cividale del Friuli (Civitas Austriae) [...] spese li quattro torcoli quali lavorano nella casadella Minerva" (era la sede della tipografia del "Popolo romano"). Intanto a romano": percentuale: 12%; "Ministro della stampa" in rappresentanza del Comune di Roma: Giovanni Gavolio di Genova. Il 16 ...
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FRIGESSI DI RATTALMA, Arnoldo
Roberto Baglioni
Nacque a Trieste il 7 genn. 1881 da Adolfo e Giulia Pavia.
Appartenne a una prestigiosa famiglia ebraica dalle profonde radici ungheresi, i Frigyessy von [...] nota casa bancaria Giulio Belinzaghi -, generò una solida alleanza fra le due grandi famiglie di assicuratori, che insieme concentrarono, fino alla metà degli anni Trenta, il controllo direttivo della compagnia nelle mani del F. e di Giovanni Pavia ...
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DIODATI, Carlo
Mario Turchetti
Terzogenito di Michele di Alessandro e di Anna di Martino Buonvisi, nacque probabilmente il 17 sett. 1541 a Lucca, mentre vi soggiornavano per un incontro importante in [...] l'Isle" a Peney, il 17 marzo 1578) e immobiliari (la casa in città sita rue de la Boulangerie; un giardino presso la porta di (medico, trasferitosi a Londra); Giovanni, nato il 3 giugno 1576 (teologo, celebre traduttore della Bibbia); Anna, nata il ...
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DORIA, Ansaldo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del sec. XII. Fu probabilmente figlio di Zenoaldo (o Genoaldo), anche se nei documenti pubblicati egli non compare mai indicato col patronimico. [...] a quello delle altre famiglie di origine viscontile al governo in città. Altri dati sono forniti dal cartolare di Giovanni Scriba: Rubaldo di Serafia una casa in Soziglia, dove egli possedeva altri immobili (7 febbraio). Fuori della città il D. era ...
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FOSCARINI, Nicolò Filippo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 23 ag. 1732, da Alvise di Nicolò, del ramo di S. Stae, e Chiara Nani di Giovanni, percorse una tradizionale e fortunata carriera politica. Dopo [...] il patrimonio di casa Foscarini; la vendita Comincioli, reg. 4245, n. 196, 30 sett. 1793; Atti Giovanni Porta, prot. 11515, n. 480, 29 nov. 1797, n. Milano 1969, pp. 185 ss.; R. Bratti, La fine della Serenissima, Venezia 1917, pp. 41-43, 67-72; A.M ...
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BUONVISI, Martino
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami nel 1489. Avviato alla mercatura, nel 1510 era già a Bruges con il cugino Niccolò di Paolo Buonvisi: da Lucca [...] dal 1520 l'amministrazione delle proprietà immobiliari della famiglia "con patto avesse da tenere la casa aperta e spendere honorevolmente giugno del 1531 il B., insieme con il cugino Giovanni di Lorenzo e con altri esponenti del partito di palazzo ...
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CAPPONI, Neri
Michele Luzzati
Nacque a Firenze da Gino di Neri di Gino e da Maddalena di Raimondo Mannelli nel 1452.
Il padre, fondatore della potenza economica della famiglia, non tardò a utilizzarlo [...] "dipendenze" della compagnia di Lione erano una compagnia che agiva alla corte del re di Francia, affidata a Giovanni Tosinghi e casa di Lione il barone di Trans, Louis de Villeneuve, in viaggio verso la Provenza. Il libro dei conti della compagnia ...
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BALBANI, Manfredi
Gemma Miani
Nacque a Lucca l'8 ott. 1544, terzogenito di Giovanni di Francesco, mercante-banchiere, e di Zabetta Calandrini. Nel 1556 il padre si separò dai fratelli Tommaso, Matteo [...] delle questioni patrimoniali e la liquidazione a suo favore dell'eredità paterna dovevano essere già avvenute: infatti nel testamento che il padre Giovanni questa data, con l'inizio della guerra della Lega, la casa di Lione si compromise interamente ...
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BORROMEO (Bonromeus, Borromaeus), Vitaliano
Giorgio Chittolini
Nacque nel 1391 (o forse nel 1387) da Giacomo o Giacomino Vitaliani, cittadino di Padova, e da Margherita Borromeo, della nota famiglia [...] , trova probabilmente spiegazione nella fortissima posizione finanziaria dello zio Giovanni, che non si limitò a prestare al , cui inviò aiuti e denaro, preparando così l'accordo della sua casa con il condottiero, che sarebbe seguito pochi mesi dopo, ...
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movimento delle tende (o delle Tende) loc. s.le m. Movimento di studenti universitari, principalmente fuorisede, che, per protesta contro il caro affitti, manifesta in piazza creando un accampamento di tende. ◆ Il sindacato studentesco Unione...
loc. s.le f. Birra non pastorizzata e non microfiltrata, prodotta da piccoli birrifici indipendenti. ♦ La Storia con la "s" maiuscola della birra artigianale in Italia nasce con il gruppo dei "pionieri": ciascuno di loro nei suoi viaggi all'estero...