DESIMONI, Cornelio
Giovanni Assereto
Nato a Gavi (Alessandria) il 16 sett. 1813 da Angelo, farmacista, e da Dominica Merlo, si trasferì a Genova per compiervi gli studi fino al conseguimento della laurea [...] dimostrano anche gli ultimi suoi scritti in materia: La moneta e il rapporto dell'oro all'argento nei secoli XIIeXIII (in Mem. d. R. Accad. Gavi il 29 giugno 1899, lasciando alla città natale la casa paterna ed il fondo annesso - perché vi avesse sede ...
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AGNELLI, Umberto
Giuseppe Berta
Nacque a Losanna, in Svizzera, il 1° novembre 1934, ultimo dei sette figli di Edoardo e di Virginia Bourbon del Monte di San Faustino (dopo Clara, Giovanni, Susanna, Maria [...] , la Fondazione Giovanni Agnelli, costituita nel 1966, in origine sulla falsariga delle grandi fondazioni americane potere alla crisi, Milano 2002; M. Ferrante, Casa Agnelli. Storie e personaggi dell’ultima dinastia italiana, Milano 2007. Per l’opera ...
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GASPARINI, Francesco Giuseppe
Dario Busolini
Nacque a Venezia nel 1655 da una famiglia di condizione borghese che lo indirizzò al credito e al commercio. Ma il debutto del G. negli affari, stando ad [...] Bruxelles Marie-Marguerite-Esther Deudon, figlia dell'agiato maestro di posta di Mons, e da lei ebbe quattro figli. Tre di essi, Adriana, Pietro - su cui faceva affidamento per continuare la casa - e Giovanna Maria Caterina, morirono adolescenti tra ...
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ARRIVABENE, Giovanni
Umberto Coldagelli
Nacque a Mantova il 21 genn. 1787 da nobile famiglia. Suo padre Alessandro, già deputato ai comizi di Lione, ma poi avverso al dominio francese, dovette trascorrere [...] , il Confalonieri e il Pellico, subì una perquisizione della sua casa mantovana nel febbraio 1821, venne arrestato e condotto a così frequentare, tra gli altri, Claude Fauriel e Giovanni Berchet, mentre continuava a dedicarsi agli studi economici. ...
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BIANCHI, Gustavo
Enrico de Leone
Nacque a Ferrara da Luigi e da Carolina Pagliarini il 24 ag. 1845 e, appena decenne, si trasferì con la famiglia ad Argenta. Compiuti gli studi al collegio militare [...] forniti dai ministeri degli Esteri e Agricoltura e Commercio, dalla Real Casa (per i doni da inviare al re), in piccola misura umori di re Giovanni soprattutto l'apertura della strada dell'Aussa avvenuta a opera dell'Antonelli per intensificare i ...
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GREGORINI, Giovanni Andrea
Giovanni Gregorini
Nacque a Vezza d'Oglio il 30 ag. 1819, da Giovanni, le cui prime notizie circa l'esercizio dell'attività di "oste e ferratiere" risalgono al 1802.
Si trattava [...] da poco gli studi di umanità, il padre lo trattenne a casa, e volle che si abituasse di buon'ora a formare l' minerali buoni dai cattivi, a sorvegliare l'operaio, a giudicare della qualità buona o cattiva degli acciai, ed a fare contratti anche ...
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Beccaria, Cesare
Giurista ed economista (Milano 1738-ivi 1794). Fu uno dei massimi rappresentanti dell’illuminismo italiano. Figlio del marchese Giovanni Saverio Beccaria Bonesana, fu educato a Parma [...] prove e degli indizi), B. fu designato a trattare questo argomento e scrisse, in casa stessa del conte Verri, il famoso Dei delitti e delle pene, pubblicato anonimo a Livorno nel 1764. Il successo del libro fu immenso: in agosto la prima edizione ...
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BALBANI, Timoteo
Gemma Miani
Primogenito di Niccolò di Paolo e di Chiara di Antonio Bemardi, nacque a Lucca il 24 sett. 1496. Giovanissimo fu impiegato dal padre nella bottega d'arte serica "Nicolao [...] tanto che il B. nel 1522 poteva acquistare l'antica casa dei Malpigli, sita di fronte a quella di Francesco sopravvissero solo un maschio, Giovanni, il quale morì quindicenne nel 1545 "in mare, navicando", e tre femmine, delle quali Umilia (1529-1548 ...
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Banchiere e uomo politico fiorentino (n. 1360 - m. 1429). Figlio di Averardo detto Bicci, fu il vero preparatore della potenza politica della sua casa. Dedito alla mercatura e al cambio, curando come banchiere [...] gli interessi della Chiesa, costituì un'immensa fortuna; più volte priore e gonfaloniere nel 1421, prese parte alla discussione per l'istituzione del catasto (1427), procurando di apparire sempre il protettore del popolo contro l'oligarchia dominante ...
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La costruzione dell’economia unitaria
Guido Pescosolido
Il ruolo della componente economica nella storia del Risorgimento e dello Stato unitario assunse un rilievo storiografico significativo a partire [...] del movimento nazionale e le mire espansionistiche di casa Savoia, bensì le trasformazioni economiche e sociali avvenute tra la fine del Settecento e la metà dell’Ottocento, con la crisi dell’aristocrazia e la crescita di una nuova borghesia ...
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movimento delle tende (o delle Tende) loc. s.le m. Movimento di studenti universitari, principalmente fuorisede, che, per protesta contro il caro affitti, manifesta in piazza creando un accampamento di tende. ◆ Il sindacato studentesco Unione...
loc. s.le f. Birra non pastorizzata e non microfiltrata, prodotta da piccoli birrifici indipendenti. ♦ La Storia con la "s" maiuscola della birra artigianale in Italia nasce con il gruppo dei "pionieri": ciascuno di loro nei suoi viaggi all'estero...