RINALDI, Orazio
Pietro Giulio Riga
RINALDI, Orazio. – Nacque a Bologna in data incerta, anteriore al 1559, da Sebastiano e da Faustina Cattani. Ebbe tre fratelli, Giulio, Antonio e il più noto poeta [...] y sacado a luz en lengua Italiana por Horacio Riminaldo Boloñes, edita in appendice a una ristampa della traduzione spagnola del Galateo di GiovanniDellaCasa (Barcelona, Noel Baresson).
Nel 1586 a Ferrara e nel 1587 a Verona uscirono la prima e la ...
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BIBBONI, Francesco (Francesco o Cecchino da Bibbona)
Gianni Ballistreri
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, da Domenico di Conte tra il marzo e l'agosto del 1516. Soldato di ventura, tra il 1536 e il 1538 [...] dall'ambasciatore francese, dai fuorusciti e dal nunzio pontificio mons. GiovanniDellaCasa, amicissimo di Lorenzino, riuscirono ad uscire da Venezia sotto la scorta dell'ambasciatore imperiale e dei suoi uomini e a raggiungere avventurosamente ...
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BUSDRAGHI (Busdrago), Gherardo
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Lucca intorno al 1500 da Giovanni Battista di Coluccio, di famiglia nobile ma non abbiente, come possiamo arguire dal fatto che i suoi [...] 1546 lo troviamo a Venezia, in qualità di uditore del nunzio GiovanniDellaCasa. Ebbe così inizio per lui un periodo di intensa attività nell'ambito della vita religiosa del Veneto, negli anni immediatamente successivi alla convocazione del ...
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GRIMANI, Marco Antonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1486 dal matrimonio, celebrato nel 1482, di Francesco, detto Scipione, di Pietro con Lucrezia Diedo di Andrea.
Secondogenito maschio, ebbe [...] ottenne nel settembre 1544 speciale dispensa da mons. GiovanniDellaCasa, allora nunzio apostolico a Venezia, facoltà di sepoltura sotto la predella dell'altare. Nondimeno, nella detta cappella, opera dello scalpellino Antonio de Gazin o Gasin, il G ...
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PAPPACODA, Federico (Federigo). – Nacque a Pisciotta (attuale provincia di Salerno) il 22 giugno 1654 da Francesco, marchese di Pisciotta e barone di Centola, e da Livia Gesualdo. Fu secondogenito dopo [...] i segni di un petrarchismo che si era attardato nel Cinquecento, sostenuto soprattutto da Pietro Bembo e GiovanniDellaCasa. I membri dell’Accademia, scrittori e persino scienziati, ne appaiono conquistati e lo rinforzano con un purismo linguistico ...
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BICHI, Giovanni
Giulio Prunai
Figlio di Guccio di Galgano e di Caterina di Nanni Tolomei, nacque a Siena nel 1409.
Seguendo l'esempio del padre, che era stato, nell'autunno del 1420, ambasciatore presso [...] vari incarichi diplomatici già accennati, il B. condusse nel 1456 le trattative tra Siena e il mercante fiorentino GiovannidellaCasa per un prestito, senza interesse, da farsi alla Repubblica per il riacquisto del porto di Orbetello occupato dagli ...
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BIANCHINI, Giuseppe Maria
Renzo Negri
Nacque a Prato il 18 nov. 1685 e vi ricevette la prima formazione letteraria, integrata poi enciclopedicamente, sotto la guida di ottimi maestri come il Meslier [...] 1718; Lezione o sia ragionamento sopra il sonetto di mons. GiovanniDellaCasa "Curi le paci sue chi vede Marte", in G. DellaCasa,Opere, V, Venezia 1729, p. 243; Lezione in difesa di mons. DellaCasa da una critica di Udeno Nizieli,ibid., p. 255 ...
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BUSDRAGHI (Busdragi)
Michele Luzzati
Antica e cospicua famiglia di operatori economici, divenne, per la sua attività finanziaria, che si estese anche al di fuori dell'Italia in Francia e poi nella Fiandra [...] di Argo (1552), vicario di Padova (1553), priore di SS. Giovanni e Reparata di Lucca, e segretario di monsignor GiovannidellaCasa, che gli lasciò per testamento 500 scudi. Niccolò di Giovanni Battista, nato nel 1494, fu mercante in Oriente; da lui ...
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BELLI, Pietro
Luciana Martinelli
Nacque a Lecce forse verso il 1680, secondo le notizie biografiche riferite dal D'Afflitto. Studiò e si laureò presso l'università di Napoli, donde fece presto ritorno [...] B.: la prefazione, ove tuttavia si colgono interessanti giudizi sui traduttori nella "toscana poesia", da GiovannidellaCasa al Bembo, da Giovanni Andrea dell'Anguillara al Caro, al Bentivoglio, fino al Marchetti, traduttore di Lucrezio, su cui il ...
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ginecida
agg. Che si propone di eliminare fisicamente una donna, le donne
• Il capolavoro della misoginia italiana è il trattato «Se s’abbia a prender moglie» di GiovanniDellaCasa, che si limita a [...] sconsigliare implacabilmente ai giovani celibi il matrimonio, a causa della sfrenata libidine delle mogli, ma considera la sua messa in guardia una quaestio lepidissima, e si guarda bene dal risvegliare nella vittima mascolina l’istinto ginecida. ( ...
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movimento delle tende (o delle Tende) loc. s.le m. Movimento di studenti universitari, principalmente fuorisede, che, per protesta contro il caro affitti, manifesta in piazza creando un accampamento di tende. ◆ Il sindacato studentesco Unione...
loc. s.le f. Birra non pastorizzata e non microfiltrata, prodotta da piccoli birrifici indipendenti. ♦ La Storia con la "s" maiuscola della birra artigianale in Italia nasce con il gruppo dei "pionieri": ciascuno di loro nei suoi viaggi all'estero...