ASSERETO, Biagio
Giovanni Balbi
Nacque a Genova, verso la fine del sec. XIV, da Costantino, membro del Consiglio degli Anziani: apparteneva ad una famiglia di origine popolare originaria di Recco, ma [...] in quell'anno in favore, della regina Giovanna per la conquista di Napoli. Da quest della flotta genovese, inviata nell'agosto del 1435 in aiuto della guarnigione di d'oro di un prezioso codice di Virgilio inviato a Napoli per essere colà venduto ...
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DANTE ALIGHIERI
GGirolamo Arnaldi
A segnalare a D. la presenza di Federico II nell'inferno è Farinata degli Uberti, incontrato nel sesto cerchio, una pianura disseminata di arche sepolcrali scoperchiate [...] Virgilio, gli iniziatori dei movimenti ereticali con i loro seguaci (Inf. IX, 124-131): probabilmente la pena degli eretici è ricalcata da D. su quella del cavalieri tedeschi in rinforzo a questi ultimi (Giovanni Villani, Nuova cronica, a cura di G ...
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Nobile famiglia bolognese, forse originaria della Germania e dal sec. 12º ramificatasi in diverse città dell'Italia settentr. Dalla seconda metà del sec. 15º coi Bentivoglio governò Bologna, da dove, per [...] Pirro, condottiero e diplomatico (v.), Virgilio, letterato ed erudito (v.); Giovanni (1819-1892), patriota, comandante della guardia civica di Bologna nel 1848-49; Nerio (1856-1929), figlio del ...
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Storico (m. 1212 circa). Visse quasi sempre a Lubecca, dove fu il primo abate del convento di S. Giovanni. La sua cronaca, in continuazione della Chronica Slavorum di Helmold, comprende il periodo dal [...] dell'impero, della crociata di Enrico il Leone e della sua lotta con Federico I, inserendo una lunga lettera, importante per la geografia storica del Mezzogiorno italiano e per le leggende su Virgilio che riporta, e una descrizione dell'Egitto. ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] : continuata dopo la morte di Andriolo dal figlio Giovanni), elaboratrice del linguaggio di Nino pisano in forme venete; la anche Gilda Amoroso Steinbach, Felice di Giuseppe Venezian, Virgilio Giotti, Morello Torrespini; Maria Gianni fu carcerata per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] che era stata pubblicata già nel 1475).
Così l’urbinate Polidoro Virgilio ebbe a Londra da Enrico VII l’incarico di scrivere una l’avvento del fascismo mise fuori causa il regime liberal-democratico del Paese, con vari nomi (Croce, Giovanni Amendola, ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] nell'agosto 595 concede il pallio e la funzione vicaria a Virgilio, vescovo di Arles, su richiesta di Childeberto II, figlio di agiografico-cultuale, come prova la Vita di Giovanni Diacono.
La santità del pontefice veniva sancita invece già poco dopo ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] da Costantino sia da Licinio, in vista del conflitto imminente. Giovanni Lido scrive, nella sua opera de Magistratibus ci troviamo di fronte a una parafrasi poetica dei versi di Virgilio superi regnator Olympi (Aen. II 779), summi regnator Olympi ( ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] 1789 al 1814, 1881) di Giovanni De Castro, giornalista e scrittore, già collaboratore del «Politecnico» negli anni Sessanta.
La tradizioni popolari) gli consentirono di scrivere il suo capolavoro, Virgilio nel Medioevo (2 voll., 1872), frutto di uno ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] panorama delineato da G. I nella lettera del luglio 592 (ibid., n. 38) a Giovanni vescovo di Ravenna, che gli aveva scritto nell'agosto 595 concede il pallio e la funzione vicaria a Virgilio, vescovo di Arles, su richiesta di Childeberto II, figlio di ...
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mito
s. m. [dal gr. μῦϑος «parola, discorso, racconto, favola, leggenda»]. – 1. Narrazione fantastica tramandata oralmente o in forma scritta, con valore spesso religioso e comunque simbolico, di gesta compiute da figure divine o da antenati...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...