CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] di umanisti veronesi. Il C. è ricordato tra gli scolari del Brognanigo sia nei versi di Virgilio Zavarisio in lode dei veronesi illustri dell'ActioPanthea (Veronae, Antonio Cavalcabovi e Giovanni Antonio Novelli, 1484, ff. c 6r s.), sia dal Panteo ...
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GOZZI, Gasparo
Domenico Proietti
Nacque a Venezia il 4 dic. 1713, primo degli undici figli del conte Iacopo Antonio e della nobildonna Angela Tiepolo. I Gozzi sono attestati a Bergamo a partire dal [...] Antiochia (tratta dalle omelie di s. Giovanni Crisostomo, 1758). L'ultima fatica del G. per il teatro, anche poeti sopra la moderna censura di Dante attribuita ingiustamente a Virgilio (noto come Difesa di Dante), pubblicato a Venezia per ...
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DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] 28 marzo dello stesso anno (i diversi percorsi del D. sono visualizzati nella cartina che il Pennesi in cui venivano messi a confronto Virgilio e altri poeti latini con un dal D. a Lisbona, al re Giovanni IV di Portogallo, raffinato musicofilo e ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] 152). Nel 1468 ascoltò il commento del Cennini sulle prime due Egloghe di Virgilio, e compose anche due volgarizzamenti estende pure ai teologi del suo tempo, come Niccolò de Lyre e Giovanni Gerson. Dell'attività letteraria del D. a sfondo religioso ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] C.) fra Giovanni, nipote del cardinale, e Laura Gonzaga, ma in effetti l'irrequietezza del cortigiano e la innamorano entrambi i giovani, ma Antifilonia si promette a Lucio, mentre Virgilio, d'accordo con la vedova Comelia, madre di Curzio, la concede ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] "uomini da chiostro". Se prima, travestito da Virgilio, il B. dettava le regole del buon gusto, ora si traveste da inglese, quelle sulla tragedia alfieriana (cfr. la Lettera al canonico De Giovanni, in Opere,XX, pp. 231-48). E anche qui, ...
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DE ROBERTO, Federico
Graziella Pulce
Nacque a Napoli il 16 genn. 1861. Il padre, Ferdinando, ufficiale di stato maggiore della piazza di Napoli, allora quarantenne, era discendente di illustre famiglia, [...] - tra gli altri - Giovanni Verga, con il quale iniziò un accordo, né dalla compagnia di Virgilio Talli, con il quale pure aveva preso 1969], 6, pp. 65-90); S. D'Amico, Storia del teatro drammatico, III, Milano 1953, ad Ind.; G. Villaroel, ...
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BERTOLUCCI, Attilio
Gabriella Palli Baroni
Nacque il 18 novembre 1911 a San Prospero, frazione di Parma, ultimogenito di Bernardo e di Maria Rossetti, dopo Giovanni e Giulia (morti appena nati), Elsa [...] tesi su Catullo, da lui amato al pari di Properzio e di Virgilio. Accentuò in questo periodo di «anteguerra / lento, torpido, senza la mostra veneziana del 1949 su Giovanni Bellini, fu nuovamente inviato alla XXV Biennale del 1950, meritando di ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] che dagli studiosi di Omero e di Virgilio" (Un preludio al corso dilezioni le nuove generazioni. Al pio Giovanni Lotti, che gli aveva 334-350 (con elenco quasi completo degli scritti a stampa del C.); L. Barboni, Fra matti e savi,Livorno 1898 ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] dai problemi interni all'Ordine benedettino. La morte di Giovanni Comer, protettore dei Folengo ricordato con affetto nella serio) e Fulica, lemma virgiliano per folaga, il teologo astratto e presuntuoso, eroe del regno della superfluità. La ...
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mito
s. m. [dal gr. μῦϑος «parola, discorso, racconto, favola, leggenda»]. – 1. Narrazione fantastica tramandata oralmente o in forma scritta, con valore spesso religioso e comunque simbolico, di gesta compiute da figure divine o da antenati...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...