ENOCH d'Ascoli
Paolo Viti
Nacque ad Ascoli, nel Piceno, negli ultimi anni del Trecento o, più probabilmente, nei primi anni del sec. XV, da una famiglia di condizioni modeste.
Il suo nome di battesimo [...] Elegiae in Maecenatem dello pseudo Virgilio (il recupero è ricordato del papa Niccolò V -, come si deduce chiaramente da una lettera (cit. in V. Rossi. L'indole e gli studi …) di Carlo de' Medici, allora protonotario apostolico, al fratello Giovanni ...
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GABRIEL (Gabriele), Trifone
Laura Fortini
Nacque il 20 nov. 1470 a San Polo di Piave in provincia di Treviso dal patrizio veneziano Bertucci e da Diana Pizzamano, seconda moglie di questo.
A venti anni [...] sopra li versi del VI di Virgilio Principio caelum ac terras e l'operetta Del flusso e riflusso del mare da messer Parisiis 1740, col. 920; L.M. Rezzi, Lettera a Giovanni Rosini sopra i Manoscritti barberiniani commenti alla Divina Commedia di Dante ...
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DALLE FOSSE, Giovanni Pietro (Pierio Valeriano; Bolzanio Pierio, Valeriano)
Vera Lettere
Nacque a Belluno nel 1477 da Lorenzo, di professione fabbro, fratello dell'illustre grecista Urbano Dalle Fosse [...] storia del testo virgiliano, superiori, secondo lo Zabughin, al De Virgilii Culice et Terentii fabulis liber del Bembo, ), che sarà ripubblicato insieme con il Tractatus de sphaera di Giovanni di Sacrobosco (Lugduni 1537, pp. 163-200).
L'interesse ...
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COLUCCI, Benedetto (Benedetto di Coluccio)
Renzo Ristori
Nacque a Pistoia, probabilmente nel 1438.
La sua famiglia (il cui nome era forse Fetti), di umili origini, si era trasferita da Pescia, a Monsummano [...] Ficino, quasi coetaneo del C., dedicandosi anche alla filosofia sotto l'insegnamento di Giovanni Argiropulo.
Durante questi introduzione alla lettura di Virgilio (la Oratio ante lectionem Vergilii) nel quale illustrava il valore del poeta latino e ...
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LALLI, Giovanni Battista
Emilio Russo
Nacque il 1° luglio 1572 a Norcia da illustre famiglia. In quella città dovette svolgere i suoi studi, sembra con esiti lusinghieri, dimostrando una notevole precocità [...] Bartolomeo Tortoletti e al figlio del L. Giovanni, responsabile dell'intera edizione del 1638).
Nell'ottobre 1634 apparve travestita" di G.B. L., in Id., Tradurre Orazio, tradurre Virgilio. "Eneide" e "Arte poetica" nel Cinque e Seicento, Padova 1996 ...
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DELLA VALLE, Niccolò
Mauro De Nichilo
Figlio di Lelio, giurista e umanista, e di Brigida de' Rustici, nacque a Roma il 6 dic. 1444 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 del vol. 131 del fondo [...] Gaida, p. 389). Il D. è ricordato in un atto del notaio Giovanni Matteo de Salvettis del 23 genn. 1469, una "refutatio iurium" da parte della a mezzo tra Omero e Virgilio, che affida al travestimento metaforizzante del mito la sua credibilità, ...
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COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] antichità e del Medioevo, massime la leggenda di Virgilio, si ritrova nel maggiore degli scritti del C., dal fra poesia e storia, in margine al Giovanni da Procida e al giudizio che della guerra del Vespro diede, contro il Niccolini, l'Amari ...
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GRAVISI, Gerolamo
Virgilio Giormani
Nacque a Capodistria il 15 giugno 1720 dal marchese Dionisio e da Maria Tiepolo (Flego, 1998, p. 30). Un antenato, Nicolò, per aver sventato una congiura per consegnare [...] materiale raccolto su Santorio Santorio al marchese Giovanni Paolo Polesini (vedi la lettera del G. del 26 luglio 1791, citata in Flego, p. 200). Ne è un esempio il sonetto A Virgilio, nel quale inneggiò al maresciallo austriaco conte Paolo Kray, ...
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GUIDICCIONI, Lelio
Michele Di Monte
Nacque a Lucca, da Ippolito di Nicolao e Camilla Moriconi, e fu battezzato nella chiesa di S. Giovanni il 17 ott. 1582. Il padre, che discendeva dal ramo principale [...] virtù il G. chiese la collaborazione di Giovanni Lanfranco. Per l'estate il lavoro era da lettere e discorsi in difesa di Virgilio, di cui il G. fu anni, e il testamento fu integrato con un'additio del 12 giugno 1643.
Oltre ai lasciti per i parenti ...
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CONVERSINI (Conversano, Conversino), Giovanni (Giovanni da Ravenna)
Benjamin G. Kohl
Nato nel 1343 a Buda, ove suo padre, Conversino da Frignano, era medico alla corte di Luigi d'Angiò, re d'Ungheria, [...] un corso sulle Georgiche di Virgilio e sull'AdHerennium nello Studio fiorentino. Ma nell'estate del 1369 si dimise dall' fazioni, guidate rispettivamente da Nanni Gozzadini e da Giovanni Bentivoglio, che si contendevano la signoria della città ...
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mito
s. m. [dal gr. μῦϑος «parola, discorso, racconto, favola, leggenda»]. – 1. Narrazione fantastica tramandata oralmente o in forma scritta, con valore spesso religioso e comunque simbolico, di gesta compiute da figure divine o da antenati...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...