Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] conferenza del 1886; da Giovanni Gentile in scritti raccolti poi nel volume Giordano Bruno e il pensiero del Rinascimento, ha dedicato il meglio delle sue forze uno studioso pisano, Virgilio Salvestrini, Bibliografia delle opere di G. Bruno e degli ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] i Vocabula, un lessico desunto dal commento di Servio a Virgilio (conservato in una redazione più breve, per es. nel , il commento alle Opere e i giorni esiodee del bizantino Giovanni Tzetze. I suggerimenti guariniani non furono seguiti per ...
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Niccolò Tommaseo: Opere – Introduzione
Aldo Borlenghi
Uomo inamabile, polemico, pieno di contraddizioni, incapace di raccogliere in unità la propria vita spirituale, ma in apparenza, e a torto, più [...] Divina Commedia, e fin dagli anni fiorentini e del soggiorno francese, accostato a Virgilio, sovrano esempio, per lui, nella poesia, d e avvenimento, descritti nel romanzo. Il primo incontro di Giovanni e Maria avviene sotto il segno d’un verso di ...
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Pietro Metastasio: Opere – Introduzione
Luigi Ronga
La posizione del Metastasio è una delle più singolari che possa incontrarsi nella storia della cultura europea: quella di chi in un'altra arte ha [...] della Didone del Vinci, che è tutta lavorata a quel modo. È da credere che se ne sarebbe compiaciuto lo stesso Virgilio, tanto è di Leonardo Vinci, Giovanni Adolfo Hasse, Leonardo Leo, appartenenti ad una stessa generazione, e del Pergolesi, nato ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Vita Nuova - Introduzione
Domenico De Robertis
È tra i caratteri certo più significativi dell'opera dantesca, ed elemento costitutivo di essa, la prepotente forza di autoaffermazione [...] non fa che confermare, grazie anche al parallelo Giovanni-Cavalcanti, l'unicità dell'esempio poetico. Significato e la lettura di Virgilio non fornisce solo un argomento di più in favore della figura della prosopopea, né, fuori del libro, complice ...
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Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] i fautori più attivi e intraprendenti del rinnovamento vi furono Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini che animarono dai progetti fantastici di Ottorino Aloisio, Cesare Augusto Poggi, Virgilio Marchi e altri, da Giuseppe Terragni (monumento ai caduti ...
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Giulio Ferroni
Classici
"Canzone, io t'ammonisco
che tua ragion cortesemente dica"
(Francesco Petrarca, Canzoniere)
I classici oggi
di Giulio Ferroni
8 maggio
Si inaugura ai Musei Civici agli Eremitani [...] grandi e universali, Virgilio e Orazio). In tutta la storia della letteratura occidentale si suole scorgere, del resto, un conflitto di Bembo in area toscana (Ludovico Martelli, Giovanni Guidiccioni, Giulio Strozzi ecc.). Nel contesto ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] nel 1513 del Libellus ad Leonem X, redatto in occasione dell'elezione al soglio pontificio di Giovanni de' Medici furono editi, sempre in latino, Catone, Quintiliano, Valerio Massimo, Virgilio e la Rhetorica ad Herennium, in volgare, oltre a una ...
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Francesco Petrarca: Prose - Introduzione
Guido Martellotti
Sul finire del secolo XVIII il signor Jean-Baptiste Lefebvre de Villebrune, filologo avventato e caparbio, in un codice miscellaneo della biblioteca [...] fratello Gerardo, il Petrarca contrappone e confronta la poesia di Virgilio e di Omero con quella di Davide, non risparmiando , a Giovanni Boccaccio. Una è posta a chiusa del presente volume, ed è quasi un testamento spirituale del grande scrittore ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] La statura del personaggio ci è restituita dal necrologio iscritto da Giovanni Villani nella sua cronaca del 1294: ideologia-guida del Comune fiorentino (Res publica è appunto volgarizzato con la parola "comune"). "Quello che è Virgilio per Dante, ...
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mito
s. m. [dal gr. μῦϑος «parola, discorso, racconto, favola, leggenda»]. – 1. Narrazione fantastica tramandata oralmente o in forma scritta, con valore spesso religioso e comunque simbolico, di gesta compiute da figure divine o da antenati...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...