JENSON, Nicolas
Serena Veneziani
Nacque in Francia, a Sommevoire nei pressi di Langres, verosimilmente tra il 1430 e il 1440, come si può desumere dal testamento redatto il 7 sett. 1480, nel quale tutti [...] , lo J. approdò verso la fine del 1469 a Venezia, dove Giovanni da Spira aveva già installato una tipografia 'uso del carattere romano e il tenore delle dediche, fra gli altri il Virgilio (IGI, 10191) e le Epistolae ad familiares di Cicerone del 1475 ...
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MARUCELLI, Francesco
Massimiliano Albanese
– Nacque a Firenze il 1° marzo 1625, da Alessandro di Francesco e da Elisabetta di Orazio Monterappoli.
La famiglia Marucelli, originaria di Vitereto nel Mugello, [...] Giovanni Battista (Firenze 1605) e di Poesie ditirambiche (ibid. 1628).
Il M. si applicò fin dall’infanzia allo studio del latino, del il 29 marzo 1647, avendo come promotore il nobile senese Virgilio De’ Vecchi. Si trasferì quindi a Roma, presso lo ...
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AURISPA, Giovanni
Emilio Bigi
Nacque a Noto (patria di altri tre umanisti contemporanei, Giovanni Marrasio, Giovanni Campiano e Antonio Cassarino), verso la metà del 1376. In alcuni documenti egli è [...] a Costantinopoli, entrò nelle grazie del figlio e successore di Manuele, Giovanni Paleologo, che lo nominò suo acquistava e trascriveva manoscritti di Sallustio, Catullo, Cicerone, Virgilio, Tibullo, Properzio, Plinio il Giovane, Comelio Celso e ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] Due anni più tardi, in una lettera a Giovanni Bertuccio (in alcuni manoscritti intitolata Iani Pannoni episcopi a Virgilio: In Vergilii carmina commentarius a Baptista Guarino emendatus (Venezia, C. Valdarfer); la redazione era quella del vecchio ...
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DENARI, Odofredo
Enrico Spagnesi
Nacque a Bologna, verosimilmente ai primi del '200, da Bonaccorso di Riccardo. Gli scrittori più antichi, fino al Sarti, lo scambiarono talvolta col glossatore Roffredo [...] specifica: tra i classici, Cicerone e Seneca, Ovidio e Virgilio; tra i medievali Donato e Prisciano, Isidoro e Papia avallò una notizia derivante da Giovanni d'Andrea per confermare la paternità odofrediana. La riedizione del 1970 (dovuta a A. Grazia ...
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MARANTA, Roberto
Marco Nicola Miletti
Nacque nel 1476 a Venosa, probabilmente da un Bartolomeo originario di Tramonti in Principato Citra. Ebbe una sorella, Elisabetta detta Giovanna, che sposò il giurista [...] leva di legisti non locali quali Giovanni d'Arnone e Severo Petrucci. Il reclutamento del M. fu di lí a Didattica del linguaggio poetico in un retore del Cinquecento: Bartolomeo Maranta, Bari 2004; Id., Una "questio" filologica su Virgilio nel ...
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MANCINELLI, Antonio
Carla Mellidi
Nacque a Velletri, nel 1452, secondogenito di Giovanni e di Angela Pesanti.
Principali fonti sul M. sono le sue stesse opere, in cui egli profuse notizie autobiografiche. [...] dedicatario del Carmen de floribus nel 1488 (IGI, 6054) e successivamente del commento a VirgilioGiovanni Michele. Gli stessi nomi ricorrono due anni dopo nella dedica del Thesaurus allo stesso Domenico. Ai nipoti di Giovanni Vitéz, ambasciatore del ...
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LUCA da Penne (Lucas de Penna)
Emanuele Conte
Nacque a Penne in una data posta da taluno verso il 1320 (Ullmann), da altri al 1310 sulla scorta dell'affermazione di Filippo Di Giovanni, un biografo locale [...] Virgilio, Orazio, Terenzio, Ovidio, Plauto, Tertulliano, Sidonio. Fra i filosofi medievali, su tutti Giovanni 517-519; C. Bukowska Gorgoni, L'ideale umanistico e la realtà sociale italiana del '300 nell'opera di L. da P., in Res publica litterarum, X ...
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DELLA VALLE, Niccolò
Mauro De Nichilo
Figlio di Lelio, giurista e umanista, e di Brigida de' Rustici, nacque a Roma il 6 dic. 1444 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 del vol. 131 del fondo [...] Gaida, p. 389). Il D. è ricordato in un atto del notaio Giovanni Matteo de Salvettis del 23 genn. 1469, una "refutatio iurium" da parte della a mezzo tra Omero e Virgilio, che affida al travestimento metaforizzante del mito la sua credibilità, ...
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GAMBIGLIONI, Angelo (Angelus de Gambilionibus, Angelus Aretinus, Angelus de Aretio)
Paola Maffei
Nacque da Giovanni presumibilmente ad Arezzo allo scorcio del Trecento.
La data di nascita si desume dall'anno, [...] e ovviamente i massimi maestri del Trecento, Cino, Bartolo, Baldo, Angelo degli Ubaldi, Giovanni d'Andrea. Ci imbattiamo inoltre , Terenzio, Virgilio, Prisciano, Orazio, Sallustio, Seneca, Ovidio, Persio, e ancora il prologo del concittadino Leonardo ...
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mito
s. m. [dal gr. μῦϑος «parola, discorso, racconto, favola, leggenda»]. – 1. Narrazione fantastica tramandata oralmente o in forma scritta, con valore spesso religioso e comunque simbolico, di gesta compiute da figure divine o da antenati...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...