GIUNTI (Giunta), Filippo, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, verso il 1450 secondo Bandini (p. 24) e Decia (p. 19), nel 1456 secondo Pettas (p. 336), da Giunta di Biagio; della madre si conosce [...] 1510 al 1514 per nove edizioni, tra le quali il Virgiliodel 1510, probabilmente iniziato già dal Riccardini e da lui 1515, Carlo Viviani, specialista di Ovidio, nel 1522, Giovanni Giocondo, ovvero fra Giocondo da Verona, monaco e abile architetto ...
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DEMETRIO da Creta (Demetrio Damilas, Demetrius Mediolaneus)
Carla Casetti Brach
Nacque nella prima metà dei sec. XV da una grande famiglia borghese della Creta orientale, fiorita nell'isola durante il [...] vide una seconda edizione con la traduzione latina del francescano Giovanni Crastone (Milano, Bono Accursio) e altre ne era precedentemente uscita l'edizione di Virgilio e che egli chiamò dello "stampatore del Vergilius, C. 6061".
La collaborazione ...
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PACHEL, Leonhard
Carla Casetti Brach
PACHEL, Leonhard. – Nacque nel 1451 a Ingolstadt, in Baviera, da Pietro.
Si trasferì da giovane a Milano, dove negli anni 1469-70 era stata introdotta l’arte della [...] e Scinzenzeler iniziò il 30 novembre 1477 con gli Opera di Virgilio, edizione di grande impegno, in folio, ristampata l’anno loro torchi. A loro commissionò anche la stampa del Filocolo di Giovanni Boccaccio uscita il 4 febbraio 1478, una delle ...
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GINAMMI, Marco
Lucinda Spera
Nacque a Venezia nel 1590 da Bartolomeo. La famiglia, originaria di Lavenone, nel Bresciano, si era trasferita nella città lagunare per le possibilità imprenditoriali che [...] altri, il Discorso sopra Cornelio Tacito (1623) di Virgilio Malvezzi, le Theologicae disputationes de praedestinationeDei di Filippo conventuali (Giovanni Duns Scoto, Quaestiones subtilissimae, 1625 e Gramatica speculativa, probabilmente del 1641).
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FRANCINI, Antonio.
Franco Bacchelli
Nacque a Montevarchi, probabilmente dopo il 1480; nulla si sa dei suoi maestri, né della sua formazione, che dovette essere però di alto livello, considerata la sua [...] nella quale si fa un ampio elogio del Dioscoride tradotto da Marcello Virgilio, uscito dai torchi della stamperia in Nel gennaio del 1520 il F. offriva a Giovanni di Bernardo Neretti (che sarà tra i primi priori della nuova Signoria del 1527) il ...
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PENSI, Cristoforo
Tiziana Plebani
PENSI, Cristoforo. – Nacque intorno alla metà del XV secolo a Mandello del Lario, sul lago di Como. Il cognome risulta ben attestato nell’area anche negli stemmi di [...] mondo del libro, il lombardo Giovanni da Legnano, assai attivo a Milano, che affiancava all’impegno profuso come cartaio e libraio quello di editore, facendo stampare anche a Venezia e a Pavia. L’edizione delle Bucoliche di Virgiliodel 20 dicembre ...
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GIOLITO DE' FERRARI, Bernardino (detto Stagnino)
Massimo Ceresa
Nacque a Trino, nel Vercellese, da Giovanni, stampatore, probabilmente verso la metà del XV secolo. Non si è in grado di definire il grado [...] 1509, L. Giunti nel 1509, Giovanni Giolito de' Ferrari senior nel 1536.
Il G. stampò cinque edizioni del Canzoniere di F. Petrarca, con i Landino. Per la letteratura latina il catalogo del G. reca Virgilio, Giovenale, Persio, Ovidio, Cicerone. ...
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GRASSI, Bartolomeo
Carla Casetti Brach
Nacque probabilmente a Roma, dove visse e lavorò nella seconda metà del XVI secolo. La sua famiglia era composta dalla moglie e da cinque figli, tre maschi e due [...] o che, comunque, finì senza condanne.
L'attività del G. fu piuttosto costante, ma gli anni più inventoribus libri octo di Polidoro Virgilio e il Tractatus de spoliis Commentarii in Evangelium Ioannis di Giovanni Antonio Delfino, in collaborazione con ...
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PINEROLO, Giovambattista
Laura Ronchi De Michelis
PINEROLO (Pinerolio, Pinero), Giovambattista. – Nacque a Torino nel 1519, da Pietro; ignoto il nome della madre.
Emigrò poco più che trentenne a Ginevra [...] preparati a quel compito. Giovanni Calvino fu semplice habitant praticamente previsti dalla Ordonnance touchant l’imprimerie del 15 febbraio 1560, solo per la riformati, ma stampò anche Agostino, Platone, Virgilio. Quello che lo caratterizzò fu però ...
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DUSINELLI (Dusinello), Pietro
Tiziana Pesenti
Nacque intorno alla metà del sec. XVI, probabilmente a Venezia, dato che nessuna indicazione di provenienza accompagna il suo nome nei frontespizi e nelle [...] del mondo del minore osservante spagnolo Diego de Estella (1583, in società con Giovanni Battista Ugolino), le Lettioni sopra dogmi del due belle edizioni con silografie: l'Universumpoema, di Virgilio cum notis variorum (1586) e la Pratica manuale di ...
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mito
s. m. [dal gr. μῦϑος «parola, discorso, racconto, favola, leggenda»]. – 1. Narrazione fantastica tramandata oralmente o in forma scritta, con valore spesso religioso e comunque simbolico, di gesta compiute da figure divine o da antenati...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...