CAMPANA DEGLI SPADINSACCHI, Giacinto
Claudio Mutini
Ultimo rappresentante delle due nobili famiglie reggiane, nacque a Reggio Emilia intorno al 1550. Scarsissime notizie si hanno sulla sua vita, che [...] conservazione dell'"Allegoria" dantesca riprodotta nel 1912 da Giovanni Crocioni.
In mancanza di dati biografici sul C. di Virgilio... Uscito dall'Inferno, sale al Purgatorio, finto nell'altro emisferio; perché bisogna esca dalle occasioni del ...
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CRESCENZI, Giacomo
Irene Polverini Fosi
Nacque a Roma da Virgilio e Costanza Del Drago. Non si conosce con precisione l'anno di nascita ma, da ragguagli forniti dal medesimo C., si può porre attorno [...] sua decisione di diventare sacerdote, Virgilio Crescenzi aveva concesso di assistere alle sino a fornire a Giovanni Severano, editore della cura di N. Vian-G. Incisa della Rocchetta, Città del Vaticano 1957-1963, ad Indicem; A.Capecelatro, La vita ...
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CHIARAVACCI (Claravacaeus), Girolamo
Roberto Ricciardi
Nacque a Pizzighettone (Cremona) verso la fine del sec. XV. Non conosciamo con precisione la data della nascita. Supponendo che l'Arisi, menzionandolo [...] si spiega anche per la concessione a Pizzighettone, da parte di Giovanni Maria (1472) e di Massimiliano, (1515), di importanti autonomie da Ovidio e Virgilio, sia nei particolari sia nel taglio dei singoli episodi. I Fasti del C., astraendo dai ...
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BRACELLI (Bracello, Bracellio, Bracellus, Bracelleus, de Bracelleis), Giacomo (Iacopo)
Cecil Grayson
Nacque nel 1390, forse a Sarzana, da una famiglia oriunda della Spezia. Fu "iuris utriusque consultus" [...] generale dei domenicani, in cui il B. dà prova del suo atteggiamento critico umanistico sostenendo contro l'opinione del suo corrispondente il carattere non profetico della IV egloga di Virgilio, e un'altra giocosa (pubblicata dal Belgrano sul ...
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CACCIANEMICI, Cristoforo
Augusto Vasina
Discendente da un'illustre famiglia bolognese di ormai remote tradizioni guelfe, nacque probabilmente nei primi anni del sec. XV da Braiguerra; non è nota, invece, [...] con Lucrezia e Isabella, figlie del potente Virgilio. Per capacità personali e prestigio di Bologna, ibid. 1614, p. 22; G. Gozzadini, Memorie per la vita di Giovanni II Bentivoglio, Bologna 1839, pp. 20 s.; S. Muzzi, Annali della città di Bologna ...
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BENEDETTO da Piglio
Cecil Grayson
Nato a Piglio, piccolo centro del Lazio nel territorio tra Subiaco e Anagni, probabilmente intorno al 1365, verso il 1385 si recò a Bologna per intraprendere gli studi [...] elezione al soglio pontificio di Giovanni XXIII (10 maggio 1410), sia nella fuga davanti agli eserciti del re Ladislao di Napoli ( avere una conoscenza molto varia degli autori latini classici (Virgilio, Orazio, Ovidio, Seneca, Giovenale) e di quelli ...
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GRASSI, Bartolomeo
Carla Casetti Brach
Nacque probabilmente a Roma, dove visse e lavorò nella seconda metà del XVI secolo. La sua famiglia era composta dalla moglie e da cinque figli, tre maschi e due [...] o che, comunque, finì senza condanne.
L'attività del G. fu piuttosto costante, ma gli anni più inventoribus libri octo di Polidoro Virgilio e il Tractatus de spoliis Commentarii in Evangelium Ioannis di Giovanni Antonio Delfino, in collaborazione con ...
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EGIO, Benedetto
Franco Pignatti
Umanista spoletino, vissuto nel sec. XVI, sul quale possediamo scarse notizie biografiche.
Il letterato Evenzio Pico, anch'egli di Spoleto, che dovette conoscere l'E. [...] canonico Achille Maffei, fratello del cardinale Bernardino; gli eruditi Giovanni Cesari (Ianus Cesarius), Holstenius. Note dell'E., insieme a quelle di F. Orsini, sono in un Virgilio e in un Plinio il Vecchio (Bibl. apost. Vaticana, Ottob. lat. 2894 ...
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PINEROLO, Giovambattista
Laura Ronchi De Michelis
PINEROLO (Pinerolio, Pinero), Giovambattista. – Nacque a Torino nel 1519, da Pietro; ignoto il nome della madre.
Emigrò poco più che trentenne a Ginevra [...] preparati a quel compito. Giovanni Calvino fu semplice habitant praticamente previsti dalla Ordonnance touchant l’imprimerie del 15 febbraio 1560, solo per la riformati, ma stampò anche Agostino, Platone, Virgilio. Quello che lo caratterizzò fu però ...
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CASTELLANI, Francesco
Paolo Orvieto
Figlio di Matteo di Michele e di Giovanna di Giovanni Peruzzi, nacque nel 1417. Alla morte del padre (27 sett. 1429), ereditò anche il nome di Matteo, che aggiunse [...] gli accenni contenuti in due missive del Magnifico, l'una, del 30 nov. 1478, a Giovanni Bentivoglio, e l'altra, del 19 dic. 1488, al vicario prestito dal C. un Virgilio, contenente le Bucoliche, le Georgiche, l'Eneide e una vita del poeta latino; e ...
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mito
s. m. [dal gr. μῦϑος «parola, discorso, racconto, favola, leggenda»]. – 1. Narrazione fantastica tramandata oralmente o in forma scritta, con valore spesso religioso e comunque simbolico, di gesta compiute da figure divine o da antenati...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...