CROTTI, Elio Giulio
Roberto Ricciardi
Nacque a Cremona verso la fine del sec. XV dalla nobile famiglia Crotta o Grotta, che già in passato si era segnalata in Cremona per la sua rimarchevole partecipazione [...] (Teocrito e Virgilio), la lirica e l'elegia amorosa (Orazio, Tibullo, Properzio e Ovidio). Le fonti parlano del C. come quale periodo della sua vita egli sia stato "cancelliere del Sig. Giovanni da Sazadello", come risulta da un registro, citato dal ...
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MANDELLO (Mandelli), Giovanni (Giovannolo)
Federica Cengarle
Figlio di Guidetto di Ottolino e di Floramonda di Matteo (I) Visconti, nacque presumibilmente a Milano nel primo quarto del XIV secolo.
Il [...] il luglio e l'ottobre del 1347 fu podestà a Piacenza per l'arcivescovo di Milano Giovanni Visconti e per Luchino Visconti, e aperto, curioso, con una certa cultura classica e pratico di Virgilio, benché fosse uomo d'arme e non un erudito, forte e ...
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GALLO, Antonio
Elena Del Gallo
Nacque verso il 1440 da Cristoforo, esponente di una nobile famiglia originaria di Levanto e trasferitasi a Genova nel 1380. Le notizie sull'infanzia e sulla formazione [...] , Lat. Z.386 [=1849]). Da un atto notarile del 20 genn. 1466 risulta che era già sposato con Isabella con il re d'Aragona Giovanni II. L'episodio è narrato Quintiliano, le epistole di Cicerone, un Virgilio, le epistole di Ovidio, uno Svetonio ...
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GIORGIO d'Alemagna (Zorzo Tedesco)
Micol Forti
Nacque a Modena intorno al secondo decennio del Quattrocento da Alberto Tedesco. La sua formazione di miniaturista si colloca nel complesso ambito culturale [...] A lui viene infatti attribuita la decorazione del De immortalitate animae di Giovanni Cocchi (Roma, Biblioteca Casanatense, 103) e il 1459 dell'Opera cum commentario Servii Donati di Virgilio (Parigi, Bibliothèque nationale, Lat. 7939.A).
Il ...
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GIUSSANI, Carlo
Michele Coccia
Nacque a Milano il 6 nov. 1840 da Giovanni e da Angela Carrera. Compiuti i primi studi a Milano presso il liceo ginnasio S. Alessandro (poi Beccaria), prese parte come [...] risposta al Bonghi citata sopra, restava a prova non solo dell'operosità del G. ma anche della sua maturità di filologo la sua versione di da cinque capitoli monografici ("La lirica e Catullo", "Virgilio nel suo XIX centenario", "Seneca", "Tacito", " ...
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DEMETRIO da Creta (Demetrio Damilas, Demetrius Mediolaneus)
Carla Casetti Brach
Nacque nella prima metà dei sec. XV da una grande famiglia borghese della Creta orientale, fiorita nell'isola durante il [...] vide una seconda edizione con la traduzione latina del francescano Giovanni Crastone (Milano, Bono Accursio) e altre ne era precedentemente uscita l'edizione di Virgilio e che egli chiamò dello "stampatore del Vergilius, C. 6061".
La collaborazione ...
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FANCIULLI, Giuseppe
Massimo Onofri
Nacque a Firenze l'8 marzo 1881 da Giovanni ed Enrichetta Guidotti. A sette anni, alla morte della madre, fu accolto nella casa delle zie materne. A Firenze compì [...] ibid. 1926), Virgilio (Milano 1927), Glorie d'Italia (Torino 1929), Dante (Milano 1930), S. Giovanni Bosco (Torino morì il 16 ag. 1951.
Bibl.: Per una rassegna completa delle 151 opere del F., cfr. P. Robuschi Romagnoli, F., Firenze 1955, pp. 105-11 ...
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AREZZO, Claudio Mario
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia siracusana, nacque tra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI da Enrico, barone della Targia.
Scarse ed incerte le notizie biografiche: studiò [...] filologico a due versi di Virgilio, ma contiene già una antichità de Beroso... con lo commento di Giovanni Annio di Viterbo... tradotti hora pur in Bibl.: E. Pulejo, Un umanista siciliano della prima metà del secolo XVI (C.M.A.), Acireale 1901 ; R. ...
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CAPOZIO, Priamo
Claudio Mutini
Nacque intorno alla metà del sec. XV quasi certamente a Marsala. Egli stesso si dichiarava "Lilybita Siculus", cioè nativo di capo Lilibeo.
Le vaste lacune che presenta [...] Ennio e l'accurata rifinitezza dell'esametro virgiliano. Ingombra lo svolgimento del filo narrativo il pesante ricorso a il 26 luglio 1517 in una casa presso la chiesa di S. Giovanni dei Tartari e ucciso al grido di "mora lu mal consiglio" dopo ...
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MANENTI, Giovanni
Dante Pattini
Nacque presumibilmente a Venezia verso la fine del XV secolo.
Si conosce poco circa le sue origini. "Cittadino veneziano" (cioè originario di Venezia), come si definì [...] del Consiglio, simbolo della grandezza e della potenza di Venezia. Percorrendo le prigioni veneziane in compagnia di una guida (Virgilio), erede di quel Giovanni Antonio che aveva stampato quasi vent'anni prima la Tariffa de' cambi del Manenti.
Il M. ...
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mito
s. m. [dal gr. μῦϑος «parola, discorso, racconto, favola, leggenda»]. – 1. Narrazione fantastica tramandata oralmente o in forma scritta, con valore spesso religioso e comunque simbolico, di gesta compiute da figure divine o da antenati...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...