GHETTI, Santi (Sante)
Maria Cristina Basili
Figlio di Domenico, nacque a Massa nel 1589 (Santamaria). Divenne scalpellino seguendo il mestiere dei marmorari toscani Francesco e Nicolò Ghetti, dai quali [...] piazza Navona.
Nel 1652 il G. stipulò un contratto con monsignor Virgilio Spada, elemosiniere di Innocenzo X Pamphili, per la realizzazione del pavimento di S. Giovanni in Laterano, dopo aver lavorato ai dodici tabernacoli delle navate minori nella ...
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MACETTI (Masetti, Massetti, Mazzetti)
Fausta Franchini Guelfi
Famiglia di marmorari, scultori e stuccatori lombardi originari di Rovio (Canton Ticino). La prima notizia riguarda Pietro, che nel 1592 [...] Andrea si era stabilito a San Remo, dove è documentato dal 1716, presso la bottega del compaesano Giovanni Andrea Manni da Rovio, del quale sposò la figlia, determinando il definitivo trasferimento di questo ramo della famiglia nel Ponente ligure ...
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FANCELLI, Iacopo Antonio
Maria Teresa De Lotto
Nacque a Roma da Carlo e Isabella Ghetti il 28 febbr. 1606, secondo l'atto di nascita. Il Pascoli (1736), che la data erroneamente al 1619 (errore riportato [...] Giovanni Lanzone. Le statue dei Fancelli nel 1647 erano già compiute, come si desume da uno scritto di Virgilio .), Roma 1981, pp. 100, 117, 124, 138; A. Nava Cellini, La scultura del Seicento, Torino 1982, pp. 47, 98, 247; J. Montagu, A. Algardi, New ...
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CORSINI, Pietro
Jacques Chiffoleau
Nacque con tutta probabilità a Firenze nei primi decenni del XIV secolo, da Tommaso di Duccio. Dopo aver compiuto solidi studi giuridici, tradizionali nella sua famiglia [...] , Ovidio, Sallustio, Tito Livio, Valerio Massimo e Virgilio come Boccaccio (De casibus virorum illustrium) e Petrarca 'ambiente umanista di Avignone, in particolare con Giovanni Moccia, antico segretario del cardinale Orsini.
Il C. morì ad Avignone ...
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GAGLIOFFI (de Gallioffis, de Gaglioffis, Gaglioffus), Vespasiano
Paolo Cherubini
Nacque con ogni probabilità a L'Aquila nella prima metà del sec. XV da Antonio Battista e da Pasqua di Pietruccio di [...] dominio pontificio, in seguito a un intervento del fratello del G., Giovanni Battista, allora vescovo dell'Aquila, e non del conte di Maneri (Barone, p. 77; Colapietra, p. 105, alle pp. 108, 118 sono segnalate altre missive aragonesi e una di Virgilio ...
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CASAROTTI, Ilario
Gian Paolo Marchi
Nacque a Verona l'8 luglio 1772 da Antonio e Teresa Cabianca, terzo di sei fratelli. Fu tenuto al fonte battesimale dal marchese Borgia Canossa e dalla contessa Lavinia [...] Calchi-Taeggi: del che si lamenta col Montanari ("studiar il Tasso e Dante e Cicerone e Virgilio, per esser nostra fede, Como 1825; Sopra il sermone poetico, lettera a Giovanni Zuccala, Milano 1829; Favole di Desbillons e di Fedro, volgarizzate, ...
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PINCIO, Giano Pirro
Benedetta Valtorta
PINCIO (Penci, Penzi), Giano Pirro. – Nacque a Canneto sull’Oglio (Mantova) da Domenico di Giovanni e da Giovanna Fiera, verosimilmente nel terzo quarto del XV [...] Graziano con glossa ordinaria di Giovanni Teutonico e Bartolomeo da Brescia Livio e Cicerone, poi Sallustio, Virgilio, Ovidio, Svetonio, Plinio il di un incontro che poté svolgersi nel corso del viaggio dell’imperatore in Italia (è documentata infatti ...
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PIASI, Pietro de'
Tiziana Plebani
PIASI, Pietro de’. – Non conosciamo la data di nascita di questo tipografo che operò come stampatore a Venezia tra la fine degli anni Settanta del Quattrocento e il [...] che troviamo anche nel ruolo di finanziatore della società editrice di Giovanni da Colonia e di Nicolas Jenson (Brown, 1891, p pp. 12, 15; M. Venier, Per una storia del testo di Virgilio nella prima età del libro a stampa (1469-1519), Udine 2001, p. ...
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GOZZADINI, Tommaso
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1390 da Nanne di Gabione e da Giovanna Negrisoli. Fu uno degli ultimi dei loro numerosi figli e con la madre e i fratelli più giovani [...] del G., Giacomo - costrinse Antonio Casini, vescovo di Siena e governatore di Bologna per conto dell'antipapa Giovanni Bologna che lo vedeva socio di Nicolò Sanuti, Simone Manfredi e Virgilio Malvezzi e nella quale il G. aveva conferito un capitale di ...
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CELLINI, Giuseppe
Laura Gigli
Nacque a Roma il 9 dic. 1855 da Annibale, miniatore e pittore purista (allievo di T. Minardi e autore delle figurazioni del codice del Dogma dell'Immacolata, oltre che [...] di Santa Maria del Fiore. Canzoni, s. l. né d.; la traduzione di Poesie portoghesi, Roma 1889; A Raffaello, ibid. 1923; Nel primo centenario della nascita di Giovanni Costa..., ibid. 1928; Nel secondo millenario della nascita di Virgilio, ibid. 1930 ...
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mito
s. m. [dal gr. μῦϑος «parola, discorso, racconto, favola, leggenda»]. – 1. Narrazione fantastica tramandata oralmente o in forma scritta, con valore spesso religioso e comunque simbolico, di gesta compiute da figure divine o da antenati...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...