Raffaello Sanzio
Caterina Volpi
Il pittore della bellezza e della grazia
Nato a Urbino, una delle corti più raffinate dell’Italia rinascimentale, e cresciuto tra Perugia e Firenze, a contatto con Leonardo [...] Michele e il drago e il Sogno del cavaliere. Il 1 ottobre 1504 Giovanna Feltria scrive una lettera di raccomandazione per fede (la Disputa del Sacramento); una riunione di poeti – tra i quali Dante e Virgilio – in compagnia del dio Apollo e delle ...
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BIRAGO, Giovanni Pietro
Paul Wescher
Già noto come "Maestro del libro d'orazioni di Bona Sforza di Savoia", o come "Pseudo Antonio da Monza", questo miniatore lombardo che dopo Cristoforo de Predis [...] Sforziade: una biografia del duca Francesco I Sforza ("pater patriae"), composta da Giovanni Simonetta e stampata in Ma le invenzioni più poetiche del B. sono racchiuse nelle miniature del codice di Virgilio della Antica Biblioteca di Wolfenbüttel ...
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Mantegna, Andrea
Caterina Volpi
L’artista rinascimentale innamorato degli antichi eroi
Il pittore Andrea Mantegna fu uno dei massimi rappresentanti dell’arte italiana del Quattrocento. Amico di scrittori [...] nell’orto di Andrea e il dipinto di uguale soggetto di Giovanni, entrambi alla National Gallery di Londra. Il tema trattato è artistico. Al suo arrivo nella città che fu di Virgilio, i dotti e gli scrittori del tempo fanno a gara a scriverne le lodi e ...
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BROCARDO, Antonio
Claudio Mutini
Nacque a Venezia nei primi anni del sec. XVI. Suo padre, Marino, era medico abbastanza noto in città. La famiglia non era nobile; godeva però fama onorevole a Venezia [...] del 29 ag. 1531), il B. morì per cause rimaste ignote, lo stesso Aretino rivendicò all'arma micidiale della propria maldicenza la sorte toccata all'infelice letterato, secondo la testimonianza di Giovanni pp. 2117-20; A. Virgili, F. Berni, Firenze ...
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ASTESANO, Antonio
Lodovico Vergano
Nacque, nel 1412, a Villanova d'Asti, dove i suoi antenati si erano rifugiati quando erano stati mandati in esilio dalla città, perché partigiani dei Solaro, di parte [...] datò (1451) un poemetto contenente la descrizione di Parigi, dedicato a Giovanni, conte d'Angouléme, e diresse un'epistola poetica al marchese di Egli risente dell'insegnamento del Valla e vorrebbe imitare, nella forina, Virgìlio e Ovidio, ma se ...
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ADRIANI, Marcello Virgilio detto il Dioscoride
Giovanni Miccoli
Nacque a Firenze nel 1464 da Virgilio e da Piera Strozzi. Fu discepolo del Landino e del Poliziano e, oltre il greco ed il latino, studiò [...] , Ferrara 1722, p. 394; G.M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, I, 1, Brescia 1753, pp. 156 s.; G. Prezziner, Storia del pubblico Studio..., I, Firenze 1810, pp. 181 ss.; O. Tommasini, La vita e gli scritti di Niccolò Machiavelli, I, Roma 1883, pp ...
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ANGERIANO, Girolamo
Anna Buiatti
Nacque quasi certamente a Napoli nel 1470 da Gaspare, giureconsulto e magistrato, e da Roberta de Guisi di Ariano di Puglia. Studiò legge come il padre e forse ricoprì [...] i preziosismi alla maniera del Tebaldeo.
I modelli classici sono Teocrito e Virgilio per le Ecloghe, Tibullo e l'aprile del 1535.
Fonti e Bibl.: P. Giovio, Opera, a cura di G. G. Ferrero, I Roma 1956, p. 177; G. M. Tallarigo Giovanni Pontano e i suoi ...
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ALESSANDRO di Telese
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Nato in Italia meridionale (secondo lo Chalandon, fuori di essa), presumibilmente verso la fine del sec. XI, ed entrato nell'Ordine benedettino, divenne nel terzo decennio del [...] cui trasse il nome, succedendo a Giovanni. Entrato in relazione con Matilde, sorella del re Ruggiero e moglie di Rainulfo III prefazione, alla leggenda medievale secondo la quale Virgilio sarebbe stato nominato da Augusto governatore della Campania ...
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Scultore e architetto (Firenze 1652 - ivi 1725). Allievo di E. Ferrata a Roma, fu attivo a Firenze dove dal 1677 al 1691 lavorò alla decorazione della cappella Corsini al Carmine e della cappella Feroni [...] 1713 - Roma 1783), erudito e teologo, secondo custode (1768) della Biblioteca Vaticana, si occupò di patristica e agiografia suscitando polemiche a causa delle sue idee gianseniste. Curò un'edizione in facsimile (1741) del codice mediceo di Virgilio. ...
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Umanista, editore e stampatore (Bassiano, presso Sezze, 1450 circa - Venezia 1515). Ha dato all'umanesimo europeo ottime edizioni di classici greci, latini e italiani, contrassegnate dal 1502 dalla famosa [...] , nel 1482 si ritirò a Mirandola presso Giovanni Pico; nel 1483 era a Carpi, istitutore del principe Alberto Pio, che gli concesse poi Colonna, il più pregiato libro a figure del Rinascimento. Con il Virgiliodel 1501, in 8° piccolo (enchiridii forma ...
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mito
s. m. [dal gr. μῦϑος «parola, discorso, racconto, favola, leggenda»]. – 1. Narrazione fantastica tramandata oralmente o in forma scritta, con valore spesso religioso e comunque simbolico, di gesta compiute da figure divine o da antenati...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...