FORTI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio del rigattiere Marco Giulio e di Lucrezia Mauri, nacque a Roma nel 1714. La sua formazione di architetto avvenne presso Nicola Michetti, uno dei massimi esponenti [...] al 1936 per far luogo al nuovo liceo "Virgilio".
Il prospetto principale, noto attraverso alcuni disegni ultimò il nuovo braccio del monastero delle paolotte dei Ss. Anna e Gioacchino ai Monti, iniziato nel 1749 da Giovanni Francesco Fiori e per le ...
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ABBATI (dell'Abate), Nicolò
Armando O. Quintavalle
Nacque a Modena nel 1509 (secondo il Forciroli) o nel 1512 (secondo il Lancellotti, che però - Cronaca modenese, XI, p. 233 - lo diceva, al 25 marzo [...] citato a Parigi in una lista di pittori del 1561, e Giovanni, pittore, del quale si hanno notizie dal 1585 al 1593 architetti natii degli Stati del ... Duca di Modena, Modena 1786, pp. 10-20; G. B. Venturi, L'Eneide di Virgilio dipinta in Scandiano... ...
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GUIDI, Virgilio
Paola Pietrini
Nacque a Roma il 4 apr. 1891, primo di nove figli, da Guido Costantino e da Caterina Rischia. La sua inclinazione artistica si sviluppò già nell'ambito familiare a contatto [...] Accademia. In questo periodo egli si dedicò allo studio dei maestri del passato: fra gli altri, Giotto, Piero Della Francesca, il palazzo Fortuny (spostato nel 1991 nella chiesa di S. Giovanni Novo, è oggi chiuso).
Un'ultima notazione merita la ...
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PARASOLE CAGNACCIA, Geronima (Girolama). – Ignoti sono il luogo di nascita e la famiglia d’origine di quest’artista nata, presumibilmente, nel 1567. Divenuta moglie dello xilografo Leonardo Parasole (1542-1612) [...] abbiano abitato, mentre precedentemente risiedevano nelle case di Virgilio Crescenzi vicino al Pantheon, nella parrocchia di quella del marito, il cui anno di morte coincide con quello presente nel cartiglio.
Trascurata immeritatamente da Giovanni ...
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GHETTI, Santi (Sante)
Maria Cristina Basili
Figlio di Domenico, nacque a Massa nel 1589 (Santamaria). Divenne scalpellino seguendo il mestiere dei marmorari toscani Francesco e Nicolò Ghetti, dai quali [...] piazza Navona.
Nel 1652 il G. stipulò un contratto con monsignor Virgilio Spada, elemosiniere di Innocenzo X Pamphili, per la realizzazione del pavimento di S. Giovanni in Laterano, dopo aver lavorato ai dodici tabernacoli delle navate minori nella ...
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MACETTI (Masetti, Massetti, Mazzetti)
Fausta Franchini Guelfi
Famiglia di marmorari, scultori e stuccatori lombardi originari di Rovio (Canton Ticino). La prima notizia riguarda Pietro, che nel 1592 [...] Andrea si era stabilito a San Remo, dove è documentato dal 1716, presso la bottega del compaesano Giovanni Andrea Manni da Rovio, del quale sposò la figlia, determinando il definitivo trasferimento di questo ramo della famiglia nel Ponente ligure ...
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FANCELLI, Iacopo Antonio
Maria Teresa De Lotto
Nacque a Roma da Carlo e Isabella Ghetti il 28 febbr. 1606, secondo l'atto di nascita. Il Pascoli (1736), che la data erroneamente al 1619 (errore riportato [...] Giovanni Lanzone. Le statue dei Fancelli nel 1647 erano già compiute, come si desume da uno scritto di Virgilio .), Roma 1981, pp. 100, 117, 124, 138; A. Nava Cellini, La scultura del Seicento, Torino 1982, pp. 47, 98, 247; J. Montagu, A. Algardi, New ...
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CELLINI, Giuseppe
Laura Gigli
Nacque a Roma il 9 dic. 1855 da Annibale, miniatore e pittore purista (allievo di T. Minardi e autore delle figurazioni del codice del Dogma dell'Immacolata, oltre che [...] di Santa Maria del Fiore. Canzoni, s. l. né d.; la traduzione di Poesie portoghesi, Roma 1889; A Raffaello, ibid. 1923; Nel primo centenario della nascita di Giovanni Costa..., ibid. 1928; Nel secondo millenario della nascita di Virgilio, ibid. 1930 ...
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GRANDINETTI (Grandinetti Mancuso), Maria
Monica Grasso
Nacque il 27 ag. 1891 a Soveria Mannelli (Catanzaro) da Giovanni, agrimensore, e Angelina Maruca. Nel 1902 si trasferì con la famiglia a Napoli [...] musica, teatro, poesia. Vi scrissero, tra gli altri, Virgilio Guzzi, Giuseppe Galassi, Giuliano Briganti, Valerio Mariani, Giordano a far parte, come giornalista, del Club Soroptimist di Roma, allora presieduto da Giovanna Dumpé. Nel 1951 la BAIC si ...
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BORDON (Bordone), Benedetto
Myriam Billanovich
Nato a Padova intorno al 1450 da modestissima famiglia - sarto il nonno, barbieri il padre Baldassarre e un fratello -, fu uomo di varia cultura e multiforme [...] di cui il B. aveva miniato la pagina iniziale. E nella sua lettera da Padova del gennaio del 1515 a Giovanni Battista Ramusio, Andrea Navagero accenna a un Virgilio miniato dal B. (Cicogna). A lui si attribuisce pure la decorazione di altri libri e ...
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mito
s. m. [dal gr. μῦϑος «parola, discorso, racconto, favola, leggenda»]. – 1. Narrazione fantastica tramandata oralmente o in forma scritta, con valore spesso religioso e comunque simbolico, di gesta compiute da figure divine o da antenati...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...