ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] al cardinalato c'era un precedente in quella del quattordicenne Giovanni de' Medici nel 1489. Ludovico Sforza appoggiò testi classici, e si diceva che avesse letto Plauto e Virgilio durante il viaggio verso l'Ungheria, incoraggiato dal suo tutore ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] , nelle mani di Giovanni Girolamo di Monferrato che provvide, insieme con il Brasavola e a spese del duca di Ferrara, (non Eraclide Pontico) e cita versi di Esiodo, Omero, Virgilio. è certo che egli scrisse il trattato durante il suo soggiorno ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] . Dalle citazioni di Virgilio, Orazio, Ovidio, Durand (Basileae 1574, p. 3) Giovanni d'Andrea afferma che E. aveva ascoltato l'edizione venne seguita da molte altre. Due edizioni del secolo XVI sono state ristampate ancora recentemente: quella di ...
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BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] Germania. Probabilmente per tramite di Giovanni Vitéz, vescovo di Veszprém e amministratore del vescovato di Vienna, fu facoltà.
Nella primavera del 1496 il B., che aveva iniziato nell'agosto del 1494 le sue lezioni su Virgilio, pensò di rinunciare ...
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FANINI, Fanino (Fannio Camillo)
Lucia Felici
Nacque a Faenza (od. provincia di Ravenna) intorno al 1520 da Melchiorre e Chiara Brini. Un suo biografo, Giulio da Milano, lo dice "giovine" nel 1550.
La [...] del padre, i beni familiari passarono al F., mentre il fratello Giuseppe, divenuto prete, e la sorella Bianca, sposatasi con Virgilio d'Este il frate conventuale Giovanni Pietro Celso Giusti per informarlo della pericolosa attività del F. a Lugo ( ...
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LUIGI (Aluigi) Gonzaga, santo
Silvano Giordano
Nacque a Castiglione delle Stiviere, nel Mantovano, il 9 marzo 1568, primogenito di Ferrante del ramo di Luzzara e Castiglione delle Stiviere e di Marta [...] Castiglione per essere educato sotto la guida della madre e del precettore Pier Francesco Del Turco. Il suo primo maestro, all'età di cinque anni, fu Giovanni Albertinelli di Castiglione. Secondo il biografo Virgilio Cepari, all'età di 6-7 anni L. fu ...
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LORENZO da Brindisi, santo
Dario Busolini
Nacque a Brindisi il 22 luglio 1559 da Guglielmo Russo e da Elisabetta Masella, che lo battezzarono con il nome di Giulio Cesare. Dopo la morte del padre, tra [...] del processo di canonizzazione già nel 1623, L. fu beatificato da Pio VI nel 1783, canonizzato da Leone XIII nel 1881 e proclamato dottore della Chiesa da Giovanni lucem edita notisque illustrata, a cura di Virgilio Federico Dalla Zuanna, I-XV, Padova ...
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MANZONI, Giuseppe
Piero Lucchi
Nacque a Venezia, il 2 genn. 1742, da Giacomo, "cartèr" cioè venditore di carta, e da Teresa Venanzio.
In occasione del matrimonio dei genitori del M., nel 1739, il nonno [...] e poi almeno cinque volte prima della fine del secolo; e nel 1762 le Regole per bene celeste guardando a modelli antichi come Virgilio e il Catullo dei Carmina docta, Chiesa, e in particolare di s. Giovanni Crisostomo, che indicava come suo vero ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] nell'agosto 595 concede il pallio e la funzione vicaria a Virgilio, vescovo di Arles, su richiesta di Childeberto II, figlio di agiografico-cultuale, come prova la Vita di Giovanni Diacono.
La santità del pontefice veniva sancita invece già poco dopo ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] Pio XII) attivi tra Gregoriana e Lateranense: Virgilio Fagone, Paolo Valori, Johannes Lotz, gesuiti; i Ho detto a Bontadini: – Perché non si è parlato del mondo come ne ha parlato S. Paolo? e S. Giovanni? – Mi ha risposto: – Perché qui è vietato ...
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mito
s. m. [dal gr. μῦϑος «parola, discorso, racconto, favola, leggenda»]. – 1. Narrazione fantastica tramandata oralmente o in forma scritta, con valore spesso religioso e comunque simbolico, di gesta compiute da figure divine o da antenati...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...