MARUCELLI, Francesco
Massimiliano Albanese
– Nacque a Firenze il 1° marzo 1625, da Alessandro di Francesco e da Elisabetta di Orazio Monterappoli.
La famiglia Marucelli, originaria di Vitereto nel Mugello, [...] Giovanni Battista (Firenze 1605) e di Poesie ditirambiche (ibid. 1628).
Il M. si applicò fin dall’infanzia allo studio del latino, del il 29 marzo 1647, avendo come promotore il nobile senese Virgilio De’ Vecchi. Si trasferì quindi a Roma, presso lo ...
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AURISPA, Giovanni
Emilio Bigi
Nacque a Noto (patria di altri tre umanisti contemporanei, Giovanni Marrasio, Giovanni Campiano e Antonio Cassarino), verso la metà del 1376. In alcuni documenti egli è [...] a Costantinopoli, entrò nelle grazie del figlio e successore di Manuele, Giovanni Paleologo, che lo nominò suo acquistava e trascriveva manoscritti di Sallustio, Catullo, Cicerone, Virgilio, Tibullo, Properzio, Plinio il Giovane, Comelio Celso e ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] 21, 1983, nr. 1-3, pp. 39-57; Virgilio Giormani, L'irresistibile ascesa dello speziale veneziano Vincenzo Dandolo tra 146; Umberto Meoli, Un economista veneto del Settecento: Giovanni Scola, in Atti del Convegno Venezia e la Terraferma attraverso le ...
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ragione
Marta Cristiani
Termine usato correntemente da D. con una serie di significati diversi, conformi ora al linguaggio comune, ora al linguaggio filosofico. Cfr. un'enumerazione dei significati [...] Aristotele, rappresenta uno sviluppo del concetto aristotelico, nell'interpretazione scolastica: cfr. Giovanni de la Rochelle De del resto ben noto, trattando dei rapporti fra r. e fede, è quello delle rispettive funzioni delle due guide, Virgilio ...
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Epistole
Manlio Pastore Stocchi
La silloge delle E. dantesche, nella estensione e nella disposizione fissate da E. Pistelli nella sua edizione del 1921 per la Società Dantesca Italiana e tuttora accolte [...] di Firenze dogliendosi del suo esilio sanza colpa " è ricordata, insieme con le odierne Ep VII e XI, da Giovanni Villani nella Cronica dai classici, specialmente da Virgilio e Lucano. La prevalenza del colorito biblico conferisce al discorso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia civile
Michele Taruffo
Gli inizi del secolo
Nell’ambito della giustizia civile il Novecento si apre con due eventi di rilievo, benché assai diversi. Il primo di questi eventi è la l. 31 [...] primi decenni del secolo. A parte opere di analisi esegetica delle norme del codice (come i noti commentari di Virgilio Andrioli e ruolo particolare va riconosciuto a Giovanni Tarello. Non processualista, filosofo del diritto e storico della cultura ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] Due anni più tardi, in una lettera a Giovanni Bertuccio (in alcuni manoscritti intitolata Iani Pannoni episcopi a Virgilio: In Vergilii carmina commentarius a Baptista Guarino emendatus (Venezia, C. Valdarfer); la redazione era quella del vecchio ...
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scuola (scola)
Guido Favati
Charles T. Davis
La locuzione ‛ tenere s. ', iterata sinonimicamente con ‛ leggere ', cioè con " tenere lezioni " di livello universitario, appare quanto mai appropriata [...] com'aquila vola), e in Pg XXXII 79: dinanzi a Pietro, Giovanni e Iacopo, sul monte Tabor, Gesù si presenta trasfigurato nella pienezza Nuova occorre appena una scarna menzione sull'uso in Virgiliodel linguaggio figurato (XXV 9); al tempo della sua ...
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MARANTA, Roberto
Marco Nicola Miletti
Nacque nel 1476 a Venosa, probabilmente da un Bartolomeo originario di Tramonti in Principato Citra. Ebbe una sorella, Elisabetta detta Giovanna, che sposò il giurista [...] leva di legisti non locali quali Giovanni d'Arnone e Severo Petrucci. Il reclutamento del M. fu di lí a Didattica del linguaggio poetico in un retore del Cinquecento: Bartolomeo Maranta, Bari 2004; Id., Una "questio" filologica su Virgilio nel ...
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MANCINELLI, Antonio
Carla Mellidi
Nacque a Velletri, nel 1452, secondogenito di Giovanni e di Angela Pesanti.
Principali fonti sul M. sono le sue stesse opere, in cui egli profuse notizie autobiografiche. [...] dedicatario del Carmen de floribus nel 1488 (IGI, 6054) e successivamente del commento a VirgilioGiovanni Michele. Gli stessi nomi ricorrono due anni dopo nella dedica del Thesaurus allo stesso Domenico. Ai nipoti di Giovanni Vitéz, ambasciatore del ...
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mito
s. m. [dal gr. μῦϑος «parola, discorso, racconto, favola, leggenda»]. – 1. Narrazione fantastica tramandata oralmente o in forma scritta, con valore spesso religioso e comunque simbolico, di gesta compiute da figure divine o da antenati...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...