Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Le scuole penalistiche
Floriana Colao
La scuola italiana, che sarà detta «classica per dileggio»
«Quantunque partiti da scuole diverse, tutti però eravamo figli della scuola penale italiana, e tutti [...] , Giovanni Battista Impallomeni, Giuseppe Zanardelli, intendevano il loro ruolo nel legare «progressi del diritto 2° vol., Lucca 18783, pp. 311-85.
G. Virgilio, Saggio sulla natura morbosa del delitto, Torino 1873.
C. Lombroso, L'uomo delinquente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teoria dell’ordinamento giuridico: Santi Romano
Eugenio Ripepe
Al di là del giudizio che se ne può dare, è innegabile che a nessuna opera di un giurista italiano contemporaneo la comunità degli studiosi [...] dato alle stampe anche I fondamenti della filosofia del diritto di Giovanni Gentile, sintesi di un corso tenuto in quella Severo Giannini, uno dei più grandi giuristi italiani del 20° sec., Virgilio Andrioli, rispondeva, non senza una sfumatura di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia civile
Michele Taruffo
Gli inizi del secolo
Nell’ambito della giustizia civile il Novecento si apre con due eventi di rilievo, benché assai diversi. Il primo di questi eventi è la l. 31 [...] primi decenni del secolo. A parte opere di analisi esegetica delle norme del codice (come i noti commentari di Virgilio Andrioli e ruolo particolare va riconosciuto a Giovanni Tarello. Non processualista, filosofo del diritto e storico della cultura ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] Due anni più tardi, in una lettera a Giovanni Bertuccio (in alcuni manoscritti intitolata Iani Pannoni episcopi a Virgilio: In Vergilii carmina commentarius a Baptista Guarino emendatus (Venezia, C. Valdarfer); la redazione era quella del vecchio ...
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scuola (scola)
Guido Favati
Charles T. Davis
La locuzione ‛ tenere s. ', iterata sinonimicamente con ‛ leggere ', cioè con " tenere lezioni " di livello universitario, appare quanto mai appropriata [...] com'aquila vola), e in Pg XXXII 79: dinanzi a Pietro, Giovanni e Iacopo, sul monte Tabor, Gesù si presenta trasfigurato nella pienezza Nuova occorre appena una scarna menzione sull'uso in Virgiliodel linguaggio figurato (XXV 9); al tempo della sua ...
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Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...] da Omero ad Aristotele, da Platone a Plutarco, da Livio a Virgilio, dalla Bibbia alla Patristica, da s. Agostino a s. Napoli 1887.
B. De Giovanni, Filosofia e diritto in Francesco D'Andrea. Contributo alla storia del previchismo, Milano 1958.
G. ...
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DENARI, Odofredo
Enrico Spagnesi
Nacque a Bologna, verosimilmente ai primi del '200, da Bonaccorso di Riccardo. Gli scrittori più antichi, fino al Sarti, lo scambiarono talvolta col glossatore Roffredo [...] specifica: tra i classici, Cicerone e Seneca, Ovidio e Virgilio; tra i medievali Donato e Prisciano, Isidoro e Papia avallò una notizia derivante da Giovanni d'Andrea per confermare la paternità odofrediana. La riedizione del 1970 (dovuta a A. Grazia ...
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Vedi CODICE dell'anno: 1959 - 1994
CODICE (Codex)
Red.
Come forma di libro, il c. si può definire una collezione di fogli piegati e riuniti insieme e protetti, generalmente, da una copertina. Il c. cominciò [...] solo permetteva di avere tutti e 24 i libri del poema compresi tra i due piatti della legatura (si confronti l'osservazione di Marziale a proposito di una "edizione" in c. di Virgilio: ... Vergilius in membranis - Quam brevis immensum cepit membrana ...
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MARANTA, Roberto
Marco Nicola Miletti
Nacque nel 1476 a Venosa, probabilmente da un Bartolomeo originario di Tramonti in Principato Citra. Ebbe una sorella, Elisabetta detta Giovanna, che sposò il giurista [...] leva di legisti non locali quali Giovanni d'Arnone e Severo Petrucci. Il reclutamento del M. fu di lí a Didattica del linguaggio poetico in un retore del Cinquecento: Bartolomeo Maranta, Bari 2004; Id., Una "questio" filologica su Virgilio nel ...
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MANCINELLI, Antonio
Carla Mellidi
Nacque a Velletri, nel 1452, secondogenito di Giovanni e di Angela Pesanti.
Principali fonti sul M. sono le sue stesse opere, in cui egli profuse notizie autobiografiche. [...] dedicatario del Carmen de floribus nel 1488 (IGI, 6054) e successivamente del commento a VirgilioGiovanni Michele. Gli stessi nomi ricorrono due anni dopo nella dedica del Thesaurus allo stesso Domenico. Ai nipoti di Giovanni Vitéz, ambasciatore del ...
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mito
s. m. [dal gr. μῦϑος «parola, discorso, racconto, favola, leggenda»]. – 1. Narrazione fantastica tramandata oralmente o in forma scritta, con valore spesso religioso e comunque simbolico, di gesta compiute da figure divine o da antenati...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...