(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] sotto il suo successore Carlo IV di Lussemburgo, figlio del re Giovanni di Boemia. La Boemia dove s'incontrano, fino continua poi nel pomposo stile illustrativo e nella pittura su vetro di Virgilio Solis, di J. Amman, di T. Stimmer e di Cristoforo ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] l'incoronazione di Fernando come re d'Aragona, alla morte del padre Giovanni II (1479), fu ripresa la guerra contro i Musulmani che si è assimilata la forma classica di Orazio e di Virgilio. Dentro vi palpita un amore che contempla il mondo con ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] V del 1537.
Ctesia, e più sicuramente l'ammiraglio Nearco (325 a. C.), conoscono il nome Σηρική. Ai Romani (Virgilio, Plinio in Europa il nome del Catai e notizie dei Cinesi i missionarî francescani Giovanni di Pian del Carpine e Guillaume Rubruquis ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] Era questa una concessione ai monofisiti. Il papa Virgilio si rifiutò di approvarla. Giustiniano, che prima sono come dominati da un'unica figura di teologo poeta, Giovanni Damasceno (prima metà del sec. VIII). È notevole che il solo scrittore di ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] dell'Eneide di Virgilio, che già subito dopo la morte del poeta era studiata come testo scolastico. Del resto l'edilizia architettura militare (Firenze 1582) e infine quello di Giovanni Bellucci (Nuova invenzione di fabbricare fortezze di varie ...
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LIBRO
Domenico FAVA
Giovanni BITELLI
Raffaele CORSO
Lello BONIN-LONGARE
Giannetto LONGO
(dal lat. liber, propriamente "corteccia secondaria" dell'albero; v. Caule, IX, p. 502; fr. livre; sp. libro; [...] a un alto senso tecnico e culturale. Il Virgiliodel 1798 e il Racine del 1801 sono le sue opere più ammirate e rappresentano quella della società costituita a Venezia tra N. Jenson e Giovanni di Colonia. Poi queste marche presero la forma di scudo ...
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(App. II, I, p. 702; III, I, p. 441; IV, I, p. 535)
Il giudizio sulla legittimità costituzionale delle leggi, ovvero quella che, con più comprensiva espressione, viene definita la giustizia costituzionale, [...] vi è più prorogatio giacché alla scadenza del termine i giudici cessano dalla carica e Saja, avvocato generale di Cassazione; Giovanni Conso, prof. di Procedura penale 'università La Sapienza di Roma; Virgilio Andrioli, prof. di Diritto processuale ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] Torino (Bibl. Naz., H. 1. 20), York (Cathedral Libr., 6), Città del Vaticano (Bibl. Vaticana, Reg. lat. 1889 ff. 3-158; Ross. lat. 963 Giovanni Battista Caccialupi (morto nel 1496) nel paragonare l'opera bartoliana a quella di Cicerone e di Virgilio ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] codici contenenti le opere da lui preferite (Cicerone, Livio, Virgilio fra gli antichi; Petrarca fra i moderni), che trascriveva casa d'Angiò, nella persona di Giovanni, figlio del re Renato di Provenza. Al pari del nuovo sovrano aragonese di Napoli, ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] , nelle mani di Giovanni Girolamo di Monferrato che provvide, insieme con il Brasavola e a spese del duca di Ferrara, (non Eraclide Pontico) e cita versi di Esiodo, Omero, Virgilio. è certo che egli scrisse il trattato durante il suo soggiorno ...
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mito
s. m. [dal gr. μῦϑος «parola, discorso, racconto, favola, leggenda»]. – 1. Narrazione fantastica tramandata oralmente o in forma scritta, con valore spesso religioso e comunque simbolico, di gesta compiute da figure divine o da antenati...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...