PICO, Caterina
Bruno Andreolli
PICO, Caterina. – Primogenita di Giovan Francesco I Pico e Giulia Boiardo, nacque nel 1454.
Nulla si sa della sua infanzia e della sua formazione. Nell’anno 1473 andò [...] e testi di autori classici, tra cui le opere di Virgilio e le epistole di Cicerone. Da segnalare anche la e assegnandone la realizzazione alla moglie. Dietro consiglio del fratello Giovanni, filosofo, volle Aldo Manuzio come precettore dei figli ...
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FANTUZZI, Bonifacio
Tiziana Di Zio
Nacque a Bologna intorno al 1450, figlio di primo letto del mercante Fantuzzo di Tuzzolo. Grazie all'eredità dello zio omonimo, pure mercante, poté compiere gli studi [...] di Giovanni (II) Bentivoglio, minacciato di scomunica da Alessandro VI, il F. arringò i capifamiglia del quartiere di Porta Ravennate, invitandoli alla difesa della libertà dì Bologna ed al sostegno ai Bentivoglio, mentre Francesco Beroaldo, Virgilio ...
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CELERI (Cellerius, Celerius, de Celeris, de Celleri, Celerio), Bernardino
Marco Palma
Nacque a Lovere (Bergamo), presumibilmente intorno alla metà del sec. XV. Esercitò la professione di tipografo nel [...] del C. il Gesamtkatalog der Wiegendrucke, attribuisce i caratteri di un altro incunabolo, la Summa de sponsalibus di Giovanni nella successiva produzione del Rizzo) per il latino e 80 per il greco. L'ultima fatica nota del C. è un Virgilio finito di ...
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BAYGUERA, Bartolomeo (Baiguera, Bartholomeus de Baygueris)
Enrico Carone
Nato a Brescia nel 1380 circa da una famiglia borghese di commercianti in tessuti che, per la sua ricchezza, veniva annoverata [...] del Comune, la registrazione di una sentenza:. Nel 1416 (il primo ottobre) completò le Laudes, un piccolo poema laudativo indirizzato a Giovanni virgiliane (scrive in esametri d'altronde); ma Virgilio è rivissuto nei suoi tratti meno intimi, ...
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BENEDICTIS (De Benedictis), Nicolaus
Alfredo Cioni
Dal Sorbelli è confuso tra i membri della famiglia bolognese dei Benedetti: il B. tuttavia non fu bolognese, ma catalano, e reiteratamente egli stesso [...] è di estrema rarità e in Italia non ne esistono copie. Del giugno 1495 è l'ultimo prodotto noto della società a Torino: in quell'anno stampò un'edizione delle Bucoliche di Virgilio (con la revisione di Giovanni Bremio) e l'opera di Claude de Seyssel: ...
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ADRIANI, Giovanni Battista (Giambattista Marcellino)
Giovanni Miccoli
Figlio di Marcello Virgilio, nacque a Firenze nel 1511. Partecipò alla difesa della città contro l'esercito imperiale-pontificio [...] im Uebergang von der Republik zum Prinzipat, Bern 1955, pp. 283, 302, 303, 337-341; per la valutazione che l'A. dà del concilio di Trento, cfr. H. Jedin, Das Konzil von Trient - Ein Ueberblick über die Erforschung seiner Geschichte, Roma 1948, pp. 54 ...
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BOLOGNINI AMORINI, Antonio
Adam Wandruszka
Nacque in Bologna il 7 febbr. 1767 dal marchese Giovanni Andrea Bolognini Amorini e da Anna Maria Ariosti, figlia del senatore Alberto Corradino. Nei primi [...] opere stampate e quelle inedite sono elencate nella voce "Amorini Bolognini (marchese Antonio)", scritta da Virgilio Davila, in E. De Tipaldo; lettere del B. sono conservate nella biblioteca dell'università di Pisa, cod. 727-733, Autogrofi Ferrucci ...
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COLOSSO, Niccolò Antonio
Nicola Longo
Nacque probabilmente a Messina verso la metà del sec. XVI.
Della sua vita non ci sono rimaste notizie di rilievo, tranne quelle suggeriteci indirettamente dalle [...] della lingua greca Pietro Carrera, familiare del Branciforte poi divenuto cappellano di Giovanna d'Austria. Francesco Branciforte, a componeva versi alla maniera dei suoi amati auctores e di Virgilio in particolare, imitando a tal punto il suo modello ...
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DE ANTONI (De Antonio), Alfredo
Roberta Tuzii
Nacque ad Alessandria il 14 luglio 1875 da Giovanni e Francesca Pronzati. A diciotto anni abbandonò gli studi di ragioneria ai quali era stato avviato dai [...] della sua modesta carriera teatrale con la compagnia diretta da Virgilio Talli.
Fu proprio il Talli che, ammirando la carica comunicativa e recitativa del D., decise di affidargli il personaggio del "primo mietitore" ne La figlia di Yorio di G. D ...
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CAVINA, Virgilio
Ugo Baldini
Nacque a Faenza il 13 nov. 1731, da famiglia nobile originaria del castello di Fognano di Brisighella, trasferitasi a Faenza nel 1690; il padre, conte G. Battista e la madre, [...] Maria Troncossi, ebbero almeno un altro figlio, Giovanni, anch'egli gesuita.
Dal 1743 fu alunno dei gesuiti a Bologna, dove subì l'influsso del matematico Vincenzo Riccati. Entrò nella provincia veneta della Compagnia di Gesù il 21 ottobre dell'anno ...
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mito
s. m. [dal gr. μῦϑος «parola, discorso, racconto, favola, leggenda»]. – 1. Narrazione fantastica tramandata oralmente o in forma scritta, con valore spesso religioso e comunque simbolico, di gesta compiute da figure divine o da antenati...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...