CRESCENZI, Pier Paolo
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia romana, nacque a Roma nell'anno 1572 da Virgilio e da Costanza Del Drago, fratello di Giacomo, Vincenzo e Giovanni Battista. "Trascorse [...] , il C. aveva trasformato il suo palazzo romano quasi in un museo: molte epigrafi della raccolta di Giovanni Zaratino Castellini, amico del C. ed esperto di archeologia cristiana, portano in fronte la dicitura in "Aedibus card. Crescenti". La maggior ...
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CASALI, Giovanni Battista
Maria Caraci
Nacque a Roma nel 1715. Scarseggiano le notizie circa la sua giovinezza e i primi studi musicali, ma si sa che nel 1740 fu accolto come membro della Accademia [...] di cappella in S. Giovanni in Laterano, e con lui si perfezionò nello studio della composizione sacra. Alla morte del Chiti, nel 1759, gli precedente, rappresentanti insigni in Orazio Benevoli e Virgilio Mazzocchi e la loro scuola, e parimenti ...
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BACIGALUPO, Niccolò (Nicolò)
Giovanni Ponte
Nato a Genova nel 1837, studiò nel collegio savonese delle Scuole pie, dove fu condiscepolo di A. G. Barrili. A diciotto anni iniziò la sua attività alle dipendenze [...] caxo (Un bel caso); A filosofia do perrûcchê (La filosofia del parrucchiere); Esofago in Argo (in ital.). Versioni: Frammenti originali Eneide venne scoperto e tradotto in lingua latina da Virgilio Marone,Genova 1895 (anon. e litogr.), ristampato col ...
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DUCCI, Virgilio
Stephen Paul Fox
Figlio di Niccolò di Domenico, nacque a Città di Castello il 27 ott. 1623; il padre, di cui le fonti non specificano la professione, doveva essere di condizione discretamente [...] ad olio su tela raffiguranti episodi della Vita di S. Giovanni, commissionate al D. dalla Confraternita della Compagnia di S.Giovanni Decollato, sia il quadro raffigurante la Decollazione del santo, che però il Mancini contrariamente alla tradizione ...
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BONSIGNORI, Benedetto
Adriano Prosperi
Nacque a Firenze, da Giovanni, presumibilmente nel 1516. I suoi studi furono di greco e latino, lingue nelle quali acquistò una considerevole perizia come risulta [...] della patristica si incontrano frequenti citazioni da Virgilio e Ovidio, Dante e Petrarca. Cherubelli, Firenze 1946, p. 350; R. Guarnieri, Ric. d'una visita apostolica del 1566 a cisterciensi di Toscana, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, V ( ...
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CONTOLI, Francesco
FF. R. de' Angelis
Figlio di Marcantonio e di Francesca Rezia, nacque il 22 dic. 1728 a Castelbolognese (Ravenna), nella parrocchia di Casalecchio. Dopo aver compiuto i primi studi [...] suoi allievi futuri uomini di cultura tra cui Dionigi Strocchi, traduttore di Callimaco e di Virgilio, Giovanni M. Emiliani, fondatore del monastero di Fosmano, Luigi Valeriani professore di econemia politica all'università di Bologna e soprattutto ...
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PALLANTIERI, Girolamo
Federica Meloni
– Appartenente a una famiglia molto antica di Castel Bolognese, nacque nel 1510 da Filippo (Emiliani, 1896). Spesso è stato confuso con il concittadino Bernardino [...] infastidito qualche suo superiore. Giovanni Emiliani ipotizzò che si Pallavicini Lupi, delle Bucoliche di Virgilio, che riscosse già al tempo il , in Le Muse toscane di diversi nobilissimi ingegni del Sig. Gherardo Borgogni, di nuovo poste in luce ...
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GHERARDO (Gerardo, Girardo), Paolo
Margherita Breccia Fratadocchi
Tipografo attivo a Venezia nel XVI secolo, del quale risultano ignote le date di nascita e di morte; poiché la sua produzione tipografica [...] Giovanni Griffio, per aver stampato senza licenza una "lettera del re christianissimo agli elettori dell'Impero". In conseguenza del L. Capilupi, Cento ex Virgilio (1543, senza indicazione di tipografo); una traduzione del primo libro dell'Eneide a ...
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DOMENICO da Ragusa (Domenico da Bologna, Domenico Galeotti Rolandi)
Piero Morpurgo
Nacque a Ragusa in Dalmazia, nella seconda metà del sec. XIV, da Galeotto di Rolando. Nulla sappiamo del periodo della [...] e dell'Etica di Aristotele, citò Virgilio, il De officiis di Cicerone, i suoi contemporanei ricordò Petrarca e il medico Giovanni Mesue, a suo parere il più cristiano modo di incontrare direttamente l'autore del Conciliator, nelle sue opere (Firenze, ...
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FALCONE, Domizio
Maria Giuseppina Marotta
Nato a Mantova nella seconda metà del sec. XV, fu uno degli esponenti dell'ancor oggi poco noto umanesimo mantovano. Il suo nome, infatti, ricorre in un gruppo [...] citati, figurano Alvise (Mario) Fiera, un Virgilio ed un Nearco, forse capo della brigata esistenza la sola testimonianza è nei versi del F., che attestano anche come il , epigrammi indirizzati al F. da Giovanni Battista Spagnoli, con lo pseudonimo di ...
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mito
s. m. [dal gr. μῦϑος «parola, discorso, racconto, favola, leggenda»]. – 1. Narrazione fantastica tramandata oralmente o in forma scritta, con valore spesso religioso e comunque simbolico, di gesta compiute da figure divine o da antenati...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...