LAZZARI, Virgilio
Alessandra Ascarelli
Nacque il 20 apr. 1887 ad Assisi da Carlo e Maria Proietti. Ultimo di quattro fratelli, pur dovendo contribuire assai presto al bilancio familiare lavorando come [...] sue migliori interpretazioni si ricorda quella di Leporello nel Don Giovanni di W.A. Mozart, di cui la critica lodava , primo segnale di un male che lo portò alla morte la sera del 3 ott. 1952, nella sua villa di Castel Gandolfo presso Roma.
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BRUNO, Cola (Nicola)
MMutini
Nacque a Messina, in un anno non posteriore al 1480, da famiglia di modesta fortuna. Fu conosciuto dal Bembo quando questi si recò a Messina alla scuola di Costantino Lascaris [...] di Teodoro Gaza, e ascoltava infine le lezioni domestiche del B. su Virgilio e le epistole di Cicerone.
Per l'educazione di scrivendo al B. si mostrava soddisfatto della scelta di Giovanni Alciato quale maestro di grammatica e si rallegrava alla ...
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ALDERIGHI, Dante
M. Giovanna Ruffini
Nacque a Taranto il 7 luglio 1898 da Raffaello e Maria Cardellicchio. La grande passione da lui mostrata per la musica fin dalla prima infanzia determinò il trasferimento [...] Adier, Mario Castelnuovo Tedesco e Virgilio Mortari la parte per pianoforte presentando il Quartetto ed Il ritorno del crociato. Del concerto dato al teatro Argentina l'11 dall'attività didattica e critica, sposò Giovanna Fratini (1940) ed ebbe due ...
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BERTOLETTI, Umberto Natale (detto Nino)
Mario Quesada
Nacque a Roma il 28 ott. 1889, da Francesco, pellicciaio, e da Luigia Della Grisa. Terminati gli studi di ragioneria e abbandonata l'attività industriale [...] contessa Posse, Il pittore Brazdà, Virgilio Guidi, Donna sulla sdraia (conservati a Roma presso gli eredi del B.). È una pittura d'improvvisa e di Pasquarosa saranno nel tempo Sergio Tofano e Giovanni Costetti, Emilio Cecchi e Silvio D'Amico, Ardengo ...
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BECATTELLI (Becatelli, Beccatelli, Beccattelli), Giovan Francesco
Leila Galleni Luisi
Nato a Firenze l'8 nov. 1679, studiò musica nella sua città, dapprima, nel 1689, sotto la guida di Virgilio Cionchi, [...] Della cognizione della comune tastatura de' Cimbali; Annotazioni sull'opera del p. Giovanni Avella, intitolata: "Regole di musica", Roma 1657; Instruzioni dell'organo; Divisione del mono, cordo antico secondo Pitagora e Tolomeo dei generi diatonico ...
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CALCEDONIUS (de Calcedoniis), Alessandro
Elpidio Mioni
Figlio di Lodovico, originario di Pesaro, fu un libraio itinerante e non risulta che abbia mai avuto una propria stamperia e bottega, ma si limitava [...] "come quello del duca di Calabria". Un altro ricordo di lui si trova nel testamento del tipografo Giovanni Herbort, in della merce e la multa di tre ducati, per i seguenti libri: Virgilio con commenti, tutte le opere di Ovidio e di Cicerone, Stazio, ...
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CAMPORESE, Pietro, il Giovane
Manfred F. Fischer
Figlio di Giulio, nacque a Roma il 22 maggio 1792. Studiò architettura con il padre e con lo zio Giuseppe, ma frequentò anche l'Accademia di S. Luca [...] da Virgilio Vespignani. Subito dopo la liberazione di Roma, nel 1870, fu eletto consigliere comunale, su designazione del Circolo a piazza S. Lorenzo, porta Maggiore e piazza S. Giovanni, fino a raggiungere la via Merulana): per quanto riguardava lo ...
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BORRA, Giovanni Battista
Nino Carboneri
Nacque a San Giorgio Canavese nel 1712. Fin dal 1733 (Rodolfo 1933, p. 455 n. 14) fu alla scuola dell'architetto B. A. Vittone per il quale disegnò alcune tavole [...] Virgilio a Posillipo e quello dello stretto di Gibilterra che evidentemente il B. passò sulla via del II, Torino 1846, pp. 485, 626, 630, 661, 702; G. Casale, La guida del R. Castello e parco di Racconigi, Savigliano 1873, pp. 20, 33, 40; G. Muratori ...
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GATARI, Andrea
Isabella Lazzarini
Figlio, probabilmente il maggiore dei maschi, di Galeazzo di Andrea, speziale, uomo politico e autore di una nota cronaca della dinastia carrarese, nacque probabilmente [...] maestri, Tito Livio e Virgilio, ma poi più onestamente 66v; Pergamene diverse, part. 3288; Archivio notarile, Notaio Giovanni della Rocca, vol. 297, c. 177r; Ibid., 276; Id., Per la storia della fortuna del Boccaccio nel Veneto, in Atti dell'Istituto ...
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DALLE VALLI, Girolamo
Giancarlo Casnati
Nacque a Padova, poco prima del 1420, da ser Conte di Bernardo e da Lucia, figlia di Pietro Correr.
L'attività del padre, notaio in Padova, ci è documentata dagli [...] intende come, più dei Vangeli, influirono sull'arte del D. Virgilio stesso e Donato. Oltre alla Iesuida e alle , CXIV (1955-56), p. 267; G. de Sandre, Il testamento di Giovanni dell'Aquila, in Quaderni per la storia dell'univ. di Padova, I (1968 ...
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mito
s. m. [dal gr. μῦϑος «parola, discorso, racconto, favola, leggenda»]. – 1. Narrazione fantastica tramandata oralmente o in forma scritta, con valore spesso religioso e comunque simbolico, di gesta compiute da figure divine o da antenati...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...