CONTINI, Francesco
Hellmut Hager
Figlio del pittore e indoratore Pietro e di Felicia Sebastiani, nacque a Roma il 27 luglio 1599 (nella parrocchia di S. Maria in Vallicella). Architetto, fra i primi [...] SS. Ambrogio e Carlo..., Roma 1967, ad Indicem). Virgilio Spada, che si servì di lui e di Domenico , p. 283), nella lista degli architetti romani, del 14 nov. 1657, così lo definiva: "disegna loro figli sarà l'architetto Giovanni Battista. Nel 1646 il ...
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GALBIATI, Giovanni
Pier Francesco Fumagalli
Nacque a Carugo, nei pressi di Como, il 12 marzo 1881 da Giuseppe e Maria Colombo; il padre era fattore presso la famiglia Teruzzi. Compì gli studi classici [...] le edizioni fototipiche di codici ambrosiani di raro pregio: il Virgilio di Petrarca, il Wulfila, epistolario paolino in gotico, , e a lui si deve la scoperta del vangelo apocrifo di s. Giovanni (Iohannis Evangelium apocryphum) in redazione araba di ...
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DAZZI, Andrea
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze l'8 nov. 1473 da Giovanni di Dino e da Taddea di Giuliano Zati.
Famiglia di cittadini fiorentini, i Dazzi, in origine lanaiuoli forse di provenienza germanica, [...] e Marcello Virgilio Adriani. Nonostante fosse di salute cagionevole e spesso ammalato, si appassionò allo studio del latino dei festeggiamenti per l'elezione a pontefice di Giovanni de' Medici, la compagnia del Diamante affidò al D. il compito di ...
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COSTANZI (Constantius, Constantinus), Giacomo, il Giovane
Roberto Ricciardi
Nacque a Fano nelle Marche dal noto umanista Antonio e da Taddea Pallioli. L'anno di nascita non si può stabilire con sicurezza. [...] un commosso epicedio di nitida fattura classica, dedicato al cognato Giovanni Torelli. Fece quindi ritorno a Fano e qui si acquistò opere di Ovidio; Adnotationes alle Georgiche di Virgilio, insieme con quelle del Bembo (Venetiis 1555) e di Celio ...
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CAPODIVACCA, Giovanni (Gian Capo)
Sisto Sallusti
Nacque il 1º marzo del 1884 a Cervarese Santa Croce (prov. di Padova) da Napoleone e Italia Dainese, modesti possidenti terrieri. Dopo aver insegnato [...] , vi collaborò con l'intervista Un colloquio con Virgilio Talli. Orientato ormai su posizioni di acceso nazionalismo, si strinse a B. Mussolini e il 23 marzo 1919, nel salone del circolo dell'Alleanza industriale e commerciale in piazza Santo ...
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LUDOVICO da Fabriano (Ludovico di ser Romano)
Anna Falcioni
Nacque con ogni probabilità verso il 1335, a Fabriano, da ser Romano di Benincasa di Pucciolo, notaio e funzionario comunale, come si ricava [...] e moderne riprese da L. (in particolare Virgilio, la Bibbia, Seneca, Cicerone, Salutati, i 1858, t. 8, parte 1a, pp. 3-37; F. Novati, Un umanista fabrianese del secolo XIV: Giovanni Tinti, in Arch. stor. per le Marche e per l'Umbria, II (1885), pp. ...
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PALMIERI, Eugenio Ferdinando
Daniela Sacco
PALMIERI, Eugenio Ferdinando. – Nacque il 14 luglio 1903 a Vicenza, da Federico, colonnello emiliano, e da Olimpia Bagliani, entrambi di discendenze asburgiche. [...] , Gigi Fossati, Gino Pinelli, Virgilio Milani, Livio Rizzi. Una sorta tra cui Giulio Andreotti, Giovanni Spadolini, Ornella Vanoni, Francesco altri (Bologna 1932); Il teatro veneto (Milano 1947); Del teatro in dialetto: saggi e cronache, a cura di ...
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CROCE, Giovanni Battista
Luciano Tamburini
Orefice e gioielliere milanese, attivo nella seconda metà del sec. XVI per Emanuele Filiberto di Savoia (risulta in Manno"gioielliere di S.A.R. il 7 maggio [...] Venturi assumendo il termine collina con valore estensivo gli attribuì l'ideazione del parco del Viboccone, seguito in ciò da A. M. Brizio e G Non si tratta d'episodio bucolico, da rapportare a un Virgilio o a un Orazio campestri, sia pure in panni ...
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GIUNTI (Giunta), Filippo, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, verso il 1450 secondo Bandini (p. 24) e Decia (p. 19), nel 1456 secondo Pettas (p. 336), da Giunta di Biagio; della madre si conosce [...] 1510 al 1514 per nove edizioni, tra le quali il Virgiliodel 1510, probabilmente iniziato già dal Riccardini e da lui 1515, Carlo Viviani, specialista di Ovidio, nel 1522, Giovanni Giocondo, ovvero fra Giocondo da Verona, monaco e abile architetto ...
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ENRICO da Prato (Hylas o Ila Enrico)
Raffaella Zaccaria
Nacque a Prato probabilmente agli inizi del sec. XV. Scarsissime sono le notizie riguardanti la sua giovinezza e formazione culturale che, peraltro, [...] e da Virgilio.
Da Bologna E. si trasferi ben presto a Ferrara, entrando a far parte del circolo umanistico (1973), pp. 197, 200, 215, 226; D. De Robertis, Iohannes Carpensis/Giovanni da Carpi, in Tradiz. class. e lett. umanistica per A. Perosa, I, ...
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mito
s. m. [dal gr. μῦϑος «parola, discorso, racconto, favola, leggenda»]. – 1. Narrazione fantastica tramandata oralmente o in forma scritta, con valore spesso religioso e comunque simbolico, di gesta compiute da figure divine o da antenati...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...