PANTERA, Pantero.
Giampiero Brunelli
– Nacque a Como il 4 febbraio 1568 da Bernardino alias Alessandro e da Paola Dalla Chiesa.
La famiglia si era distinta nella città lariana dalla metà del XIV secolo: [...] Virgilio; per l’Italia si aggiungevano Leandro Alberti e Flavio Biondo), ma Pantera aveva letto anche Giovanni Botero e Giovanni 219; Le arti nella diocesi di Como durante i vescovi Trivulzio. Atti del convegno, … 26-27 settembre 1996, a cura di M.L. ...
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LOCATELLI (Loccatello), Basilio
Teresa Megale
Nacque molto probabilmente a Roma, dal tornitore Iacobo e da una Altabella, tra la fine del 1590 e l'inizio del 1591, dato che si desume dalla notizia del [...] Accademia degli Intrigati, fondata nel 1606 da Virgilio Verucci, autore di commedie ridicolose, il Giovanni Pontano, giustifica la necessità delle facezie e quindi del riso e del comico, e conclude facendo chiarezza sulla destinazione teatrale del ...
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GHINI (Glinci), Leonardo
Anna Siekiera
Nacque a Cortona intorno al 1535.
Il proavo Simone Ghini arrivò nella città toscana da Perugia alla metà del sec. XIII. Di parte guelfa, i Ghini nel 1258 parteciparono [...] nel secolo XVI, Firenze 1882, p. 425; S. Bongi, Annali di Giovanni Giolito de' Ferrari, I, Roma 1890, p. 499; A. Albertazzi, Riscritture poetiche del testo di Virgilio nel XVI secolo, Milano 1989, pp. 48, 158; G. Crupi, "L'Eneide di Virgilio" di ...
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BLAVIS, Tommaso de
Alfredo Cioni
Originario di Alessandria, fu attivo in Venezia nell'ultimo quarto del sec. XV. Scarsissimi sono i dati che di lui si conoscono, tutti essenzialmente desumibili dalle [...] , 2494, 2495), i Sonetti del Burchiello (29 luglio 1477: IGI, 2236) e finalmente il Ninfale Fiesolano di Giovanni Boccaccio (agosto 1477: IGI, 1757) e le opere di Virgilio (24 dic. 1484). Ma con l'anno 1485 la produzione del B. scade d'importanza: i ...
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FRANCINI, Antonio.
Franco Bacchelli
Nacque a Montevarchi, probabilmente dopo il 1480; nulla si sa dei suoi maestri, né della sua formazione, che dovette essere però di alto livello, considerata la sua [...] nella quale si fa un ampio elogio del Dioscoride tradotto da Marcello Virgilio, uscito dai torchi della stamperia in Nel gennaio del 1520 il F. offriva a Giovanni di Bernardo Neretti (che sarà tra i primi priori della nuova Signoria del 1527) il ...
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LAZZARI, Virgilio
Alessandra Ascarelli
Nacque il 20 apr. 1887 ad Assisi da Carlo e Maria Proietti. Ultimo di quattro fratelli, pur dovendo contribuire assai presto al bilancio familiare lavorando come [...] sue migliori interpretazioni si ricorda quella di Leporello nel Don Giovanni di W.A. Mozart, di cui la critica lodava , primo segnale di un male che lo portò alla morte la sera del 3 ott. 1952, nella sua villa di Castel Gandolfo presso Roma.
Intorno ...
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BRUNO, Cola (Nicola)
MMutini
Nacque a Messina, in un anno non posteriore al 1480, da famiglia di modesta fortuna. Fu conosciuto dal Bembo quando questi si recò a Messina alla scuola di Costantino Lascaris [...] di Teodoro Gaza, e ascoltava infine le lezioni domestiche del B. su Virgilio e le epistole di Cicerone.
Per l'educazione di scrivendo al B. si mostrava soddisfatto della scelta di Giovanni Alciato quale maestro di grammatica e si rallegrava alla ...
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ALDERIGHI, Dante
M. Giovanna Ruffini
Nacque a Taranto il 7 luglio 1898 da Raffaello e Maria Cardellicchio. La grande passione da lui mostrata per la musica fin dalla prima infanzia determinò il trasferimento [...] Adier, Mario Castelnuovo Tedesco e Virgilio Mortari la parte per pianoforte presentando il Quartetto ed Il ritorno del crociato. Del concerto dato al teatro Argentina l'11 dall'attività didattica e critica, sposò Giovanna Fratini (1940) ed ebbe due ...
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BERTOLETTI, Umberto Natale (detto Nino)
Mario Quesada
Nacque a Roma il 28 ott. 1889, da Francesco, pellicciaio, e da Luigia Della Grisa. Terminati gli studi di ragioneria e abbandonata l'attività industriale [...] contessa Posse, Il pittore Brazdà, Virgilio Guidi, Donna sulla sdraia (conservati a Roma presso gli eredi del B.). È una pittura d'improvvisa e di Pasquarosa saranno nel tempo Sergio Tofano e Giovanni Costetti, Emilio Cecchi e Silvio D'Amico, Ardengo ...
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BECATTELLI (Becatelli, Beccatelli, Beccattelli), Giovan Francesco
Leila Galleni Luisi
Nato a Firenze l'8 nov. 1679, studiò musica nella sua città, dapprima, nel 1689, sotto la guida di Virgilio Cionchi, [...] Della cognizione della comune tastatura de' Cimbali; Annotazioni sull'opera del p. Giovanni Avella, intitolata: "Regole di musica", Roma 1657; Instruzioni dell'organo; Divisione del mono, cordo antico secondo Pitagora e Tolomeo dei generi diatonico ...
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mito
s. m. [dal gr. μῦϑος «parola, discorso, racconto, favola, leggenda»]. – 1. Narrazione fantastica tramandata oralmente o in forma scritta, con valore spesso religioso e comunque simbolico, di gesta compiute da figure divine o da antenati...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...