DUNGAL
Mirella Ferrari
Nato presumibilmente in Irlanda, fu attivo nella prima metà del sec. IX prima nelle regioni settentrionali dell'Impero, poi in Italia; Alcuino, parlando di lui fra gli anni 792 [...] In esso D. cita Virgilio, Georgiche, e allega estratti lat. 5761), contengono Origene, Giovanni Crisostomo, Girolamo, Ambrogio e a Bobbio, in Gerberto, scienza, storia e mito. Atti del Gerberti Symposium (25-27 luglio 1983) [= Studia, II], Bobbio ...
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LAZZONI, Giovanni
Cristiano Giometti
Capostipite di una famiglia di scultori carraresi la cui attività si svolse prevalentemente in Toscana, a Roma e nel Ducato di Modena a partire dalla seconda metà [...] . In base al progetto elaborato dal soprintendente Virgilio Spada in collaborazione con Alessandro Algardi, le all'opera già dal marzo del 1688, quando alla data del 14 i due agenti del cardinale, Giovanni Pizzuti e Bernardino Moretti, effettuarono ...
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PASSALACQUA, Pietro
Tommaso Manfredi
PASSALACQUA, Pietro. – Figlio di Giacomo e Francesca Amati, nacque nel 1690 a Messina (Manfredi, 1989a, p. 109), dove il padre, un doratore e fiorista originario [...] 185, 323-354). Nel 1710, a seguito del matrimonio di sua sorella Giovanna con Simone Martinez, egli si imparentò con Juvarra per il giardino del monastero di S. Egidio, realizzata (1734-35) per conto dell’enfiteuta Francesco Virgilio Deci (Manfredi, ...
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PALAGI, Pelagio
Francesco Franco
PALAGI, Pelagio. – Figlio di Baldassarre Michele Francesco e di Giuliana Raffanini (Collina - Poppi, 1996, p. 259) nacque a Bologna il 25 maggio 1775 (per motivi ignoti, [...] Accademia di belle arti di Bologna del 1808. Nel 1806 circa eseguì anche il dipinto a olio Virgilio legge l’Eneide a Ottavia a botte della galleria del palazzo di Giovanni Torlonia in piazza Venezia (distrutto ai primi del Novecento).
Il ciclo fu ...
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GRATI, Giacomo
Enrico Angiolini
Nacque, probabilmente nel 1411, a Bologna, da Pellegrino (nato nel 1383 e morto nel 1437) e da Bartolomea Clarissimi, secondogenito di quattro figli (gli altri, nell'ordine, [...] ristretto cittadino del G. sarebbe stata favorita da Achille Malvezzi e fieramente contrastata da Giovanni (II) Ferrara dal 15 maggio 1451; nel gennaio 1452, insieme con Virgilio Malvezzi e Nicolò de' Poeti, organizzò l'accoglienza a Federico ...
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LIAZARI, Paolo (Paulus de Eleazaris, Paulus de Liazaris)
Andrea Bartocci
Figlio di Guidotto, nacque a Bologna intorno agli anni Novanta del secolo XIII; fu allievo di Giovanni d'Andrea nella città natale [...] del furto di un libro presentata nell'agosto 1329 risulta (Cavazza, p. XIX) che egli insegnava in scuole di cui è indicata l'ubicazione nella città (presso il copista Virgilio Id., Contributi alla biografia del canonista Giovanni d'Andrea, ibid., pp. ...
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CICERI (Cicercius, Cicerinus), Francesco
Roberto Ricciardi
Nacque a Lugano nel 1521 da Maffeo ed Elisabetta Carentani.
Maffeo era originario di Torno, in provincia di Como, e apparteneva a una famiglia [...] spiegava Virgilio, Terenzio e Cicerone anche agli altri fanciulli del luogo. Nonostante la liberalità del Visconti, argomento letterario dedicate a Giovanni Gobellini.
Fonti e Bibl.: La fonte principale per la conoscenza della vita del C. è data dal ...
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CARMELIANO, Pietro
Massimo Firpo
Nacque nel 1451 da Giovanni (Zanino) Fava di Valle Sabbia, in territorio bresciano, e solo più tardi mutò il suo cognome in quello più nobile e solenne di Carmeliano, [...] del resto dimostra la favorevole accoglienza incontrata in questi anni anche da tanti altri suoi compatrioti (Giovanni Gigli, Polidoro Virgilio 1501 un'altra a Ampleforth (che aveva ancora nel luglio del 1511); il 25 ott. 1519 un'altra a Ealdland, ...
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MANZINI, Giovanni
Paolo Falzone
Nacque da Paoluccio intorno al 1362 a Motta, piccolo borgo della Lunigiana poco distante da Fivizzano.
Una trentina di sue lettere (Biblioteca apostolica Vaticana, Vat. [...] dal padre, allo studio del codice e del digesto, con la penosa sensazione, confessata al parmense Giovanni Bellardi in una lettera Fonds lat., 7877), mentre tra i latini predilesse Virgilio, Terenzio, Orazio, Giovenale e Sallustio: ampi excerpta ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Giustiniano), Giovanni
Emilio Russo
Nacque a Creta, probabilmente nella città di Candia (od. Hiraklion), intorno al 1501, come si rileva da una lettera inviatagli da Lorenzo [...] dedicatoria del 25 luglio 1542 il G. menzionò, oltre all'apprezzamento dell'Alamanni medesimo per la versione di Virgilio, un Tullio Cicerone contra C. Verre tradotta in volgare per Giovanni Giustiniano, Padova, G. Fabriano, 1549; Libro primo delle ...
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mito
s. m. [dal gr. μῦϑος «parola, discorso, racconto, favola, leggenda»]. – 1. Narrazione fantastica tramandata oralmente o in forma scritta, con valore spesso religioso e comunque simbolico, di gesta compiute da figure divine o da antenati...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...