LUCA da Penne (Lucas de Penna)
Emanuele Conte
Nacque a Penne in una data posta da taluno verso il 1320 (Ullmann), da altri al 1310 sulla scorta dell'affermazione di Filippo Di Giovanni, un biografo locale [...] Virgilio, Orazio, Terenzio, Ovidio, Plauto, Tertulliano, Sidonio. Fra i filosofi medievali, su tutti Giovanni 517-519; C. Bukowska Gorgoni, L'ideale umanistico e la realtà sociale italiana del '300 nell'opera di L. da P., in Res publica litterarum, X ...
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FABBRI, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fabriano, in provincia di Ancona, il 22 dic. 1877 da Curzio e da Angela Sbriccioli. Era studente delle scuole tecniche di Ancona quando la frequentazione dell'anarchico [...] individualista recanatese Virgilio Condulmari lo avvicinò all'anarchismo. Non ancora diciassettenne, di Farfa", tra i quali erano Giovanni Cena e Seni Benelli, ed iniziò una loro adesione dalla CGdL. Su Il Pensiero del 19 nov. 1908 il F. affrontò la ...
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BERTINI, Domenico
Domenico Corsi
Nacque a San Iacopo in Gallicano, da Giovanni di Andrea Bertini e da Caterina figlia di Virgilio da Paleroso, intorno al 1417; fu creato cittadino originario di Lucca [...] numerose cariche pubbliche. Fu anziano ordinario per il terziere di S. Paolino, la prima volta nel settembre-ottobre del 1484 in luogo di Giovanni Arnolfini assente e, successivamente, per lo stesso bimestre, negli anni 1488, 1490, 1496 e 1502; per i ...
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GUGLIELMO Appulo
Francesco Panarelli
Le notizie biografiche riguardanti G. sono di una scarsità disarmante: i rari e non sempre chiari accenni provengono dalla sua unica opera nota: Gesta Roberti Wiscardi.
Per [...] da G. e da Anna Comnena, i cosiddetti Annali del barese Giovanni arcidiacono, ma la loro esistenza e necessità è stata in chiusura con l'aperto rimando a Virgilio, cantore di Ottaviano. Ovidio, Virgilio, Stazio e Lucano sembrano essere familiari a ...
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LALLI, Giovanni Battista
Emilio Russo
Nacque il 1° luglio 1572 a Norcia da illustre famiglia. In quella città dovette svolgere i suoi studi, sembra con esiti lusinghieri, dimostrando una notevole precocità [...] Bartolomeo Tortoletti e al figlio del L. Giovanni, responsabile dell'intera edizione del 1638).
Nell'ottobre 1634 apparve travestita" di G.B. L., in Id., Tradurre Orazio, tradurre Virgilio. "Eneide" e "Arte poetica" nel Cinque e Seicento, Padova 1996 ...
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GIOANNETTI, Giuseppe (Gioseffo) Natale
Massimo Cattaneo
Ottavo di dodici figli, nacque a Bologna il 25 dic. 1768, da Carlo Bernardo e dalla contessa Anna Fantuzzi. La famiglia paterna, in cui spiccava [...] ove intraprese la carriera di cantante, usando il nome di Virgilio Pannolini e riscuotendo un grande successo. Si esibì anche a Livorno sempre al fianco e fu nominato giudice del tribunale del Reno. Giovanni Andrea, Petronio e Alfonso, canonico di S ...
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DELLA VALLE, Niccolò
Mauro De Nichilo
Figlio di Lelio, giurista e umanista, e di Brigida de' Rustici, nacque a Roma il 6 dic. 1444 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 del vol. 131 del fondo [...] Gaida, p. 389). Il D. è ricordato in un atto del notaio Giovanni Matteo de Salvettis del 23 genn. 1469, una "refutatio iurium" da parte della a mezzo tra Omero e Virgilio, che affida al travestimento metaforizzante del mito la sua credibilità, ...
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COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] antichità e del Medioevo, massime la leggenda di Virgilio, si ritrova nel maggiore degli scritti del C., dal fra poesia e storia, in margine al Giovanni da Procida e al giudizio che della guerra del Vespro diede, contro il Niccolini, l'Amari ...
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GAMBIGLIONI, Angelo (Angelus de Gambilionibus, Angelus Aretinus, Angelus de Aretio)
Paola Maffei
Nacque da Giovanni presumibilmente ad Arezzo allo scorcio del Trecento.
La data di nascita si desume dall'anno, [...] e ovviamente i massimi maestri del Trecento, Cino, Bartolo, Baldo, Angelo degli Ubaldi, Giovanni d'Andrea. Ci imbattiamo inoltre , Terenzio, Virgilio, Prisciano, Orazio, Sallustio, Seneca, Ovidio, Persio, e ancora il prologo del concittadino Leonardo ...
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GRAVISI, Gerolamo
Virgilio Giormani
Nacque a Capodistria il 15 giugno 1720 dal marchese Dionisio e da Maria Tiepolo (Flego, 1998, p. 30). Un antenato, Nicolò, per aver sventato una congiura per consegnare [...] materiale raccolto su Santorio Santorio al marchese Giovanni Paolo Polesini (vedi la lettera del G. del 26 luglio 1791, citata in Flego, p. 200). Ne è un esempio il sonetto A Virgilio, nel quale inneggiò al maresciallo austriaco conte Paolo Kray, ...
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mito
s. m. [dal gr. μῦϑος «parola, discorso, racconto, favola, leggenda»]. – 1. Narrazione fantastica tramandata oralmente o in forma scritta, con valore spesso religioso e comunque simbolico, di gesta compiute da figure divine o da antenati...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...