Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] Virgilio c.d. Augusteo: Roma, BAV, lat. 3256; Berlino, Staatsbibl., 2°, 416) delle iniziali di grande formato, ornate con motivi figurativi, colorate e poste fuori della giustezza del , Bibl. Capitolare, Epistolario di Giovanni da Gaibana, c. 66v); 3 ...
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CONSAGRA, Pietro
Federica De Rosa
Nacque a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, il 4 ottobre 1920 da Luigi e da Maria Lentini. Il padre, di origini palermitane, proveniva da una famiglia di venditori [...] artistico come assistente alla cattedra di ornato disegnato del siciliano Valente (Valentino Virgilio Assenza). Erano allora giunti a Roma Carla internazionale Sculture nella città, curata da Giovanni Carandente a Spoleto. Per quest’ultima ...
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VISCONTI
S.B. Tosatti
Dinastia di signori (1310-1447) e, dal 1395, duchi di Milano (v.), che soppiantarono i Torriani, già signori di questa città, inizialmente nel 1287 e definitivamente nel 1310.
Il [...] libro d'ore (Monaco, Bayer. Staatsbibl., Clm 23215), opera del miniatore Giovanni di Benedetto da Como (v.) e bottega, cui forse fu tratto ispirazione dal frontespizio dipinto da Simone Martini nel Virgilio di Petrarca (Milano, Bibl. Ambrosiana, S.P. ...
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FANELLI, Francesco
Franca Franchini Guelfi
Figlio di Virgilio, scultore, nacque a Firenze come attestano i documenti che lo definiscono sempre "florentinus" (Varni, 1879, p. 74; Alizeri, 1880, pp. 197 [...] dalla bottega del Giambologna.
Il primo documento sul F. è l'atto di battesimo del figlio Giovanni Battista, del 6 ag. della sua presenza in città nel 1653 per il battesimo del figlio Virgilio (Alfonso, 1977): il neonato non era infatti figlio, ...
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FRANCO, Battista, detto il Samolei
Antonella Sacconi
Figlio di Iacopo, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1510. Nella biografia che gli dedicò nelle Vite G. Vasari scrive che a vent'anni si stabilì [...] stessi anni il F. lavorò per il palazzo del patriarca Giovanni Grimani a S. Maria Formosa, realizzando un affresco pp. 85-108; R. Parma Baudille, L'Eneide nelle maioliche, in Virgilio nell'arte e nella cultura europea, a cura di M. Fagiolo, Roma ...
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CIGNANI, Carlo
David Miller
Secondo le fonti (Frati, 1912, pp. 159-167), discendeva da nobile famiglia originaria della Toscana trasferitasi nel 1273 a Bologna, dove nacque il 15 maggio 1628 da Pompeo [...] Ponti e la decorazione di una galleria nel palazzo del senatore Virgilio Davia (tuttora in situ:Vitelli Buscaroli, 1953, tavv al 1715 (Zanotti) per il principe elettore del Palatinato Giovanni Guglielino, oggi nella Alte Pinakothek di Monaco ...
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Allegoria
A. Ghidoli
Si usa indicare con il termine a. una figura retorica ampiamente diffusa in campo letterario, nella quale la denotazione del mezzo significante serve a esprimere la connotazione [...] alla universale esigenza di offrirne la versione moralizzata e Virgilio prima, Ovidio a partire dal sec. 12°, sono e la vite, simbolo del Cristo ispirato al Vangelo di Giovanni (Gv. 15, 1-5), ma fondato anche sulla tradizione del mito di Dioniso che ...
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GASTALDI, Andrea
Andreina Ciufo
Nacque a Torino il 18 apr. 1826 da Bartolomeo, avvocato, e Margherita Volpato. La famiglia, di condizione agiata, gli fornì sollecitazioni culturali che si sarebbero [...] Giovanni Volpato, fratello della madre: accademico dell'Albertina, restauratore e ispettore della pinacoteca privata del , collezione privata), La Lia (opera perduta) e Dante e Virgilio incontrano Sordello.
Il 27 maggio 1858 il G. divenne professore ...
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NUMERI
H. Lange
Si considera n. ognuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ogni oggetto preso in considerazione, servono a indicare la [...] accostando, in un sapiente mosaico di citazioni, Virgilio, Orazio, Macrobio, Marziano Capella e Boezio a sec. 13° presso il francescano Giovanni Peckham, arcivescovo di Canterbury, con le sue riflessioni sullo statuto del n. ontologico (De numeris), ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] di laurea in medicina. All'apprendistato del C. tra malati e prove cliniche fa riferimento il Giovanni Episcopo di D'Annunzio; ma quegli lo colpì intensificò la sua meditazione. Gli studi su Virgilio dolcissimo padre (Napoli 1931) e su San Francesco, ...
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mito
s. m. [dal gr. μῦϑος «parola, discorso, racconto, favola, leggenda»]. – 1. Narrazione fantastica tramandata oralmente o in forma scritta, con valore spesso religioso e comunque simbolico, di gesta compiute da figure divine o da antenati...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...