LOVATI, Lovato (Lupatus de Lupatis)
Benjamin G. Kohl
Nacque a Padova, nel 1240 o poco prima, da Rolando di Giovanni detto Lovato, che morì prima del 1281; non si conosce il nome della madre.
La famiglia, [...] Rif, pp. 81-84, 120. Edizioni: Padrin, Lupati de Lupatis, p. 42; Wicksteed - Gardner, p. 325; A. Albini, L'ecloga di GiovannidelVirgilio ad Albertino Mussato, in Atti e memorie della R. Deputazione di storia patria per le provincie di Romagna, s. 3 ...
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FRANCESCO da Montepulciano (Bellarmino Francesco, Piendibeni Francesco)
Paolo Viti
Nacque a Montepulciano da ser Iacopo di ser Piendibene intorno alla metà del sec. XIV, forse nel 1353 se dobbiamo credere [...] in Quellen und Forsch. aus italien. Archiven und Bibliotheken, XLII-XLIII (1963), pp. 293-296, 308; G. Billanovich, GiovannidelVirgilio, Pietro da Moglio, Francesco da Fiano, in Italia medioevale e umanistica, VI (1963), pp. 212-215, 219, 225; VII ...
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MOGGI, Moggio
Paolo Garbini
(Moggio de' Moggi; Modius de Modiis, Modius Parmensis). – Originario di Parma, come afferma più volte nelle sue opere (e Parmensis si definisce anche nelle sottoscrizioni [...] di Cumana, dedicato all'Arena di Verona) o il più compiuto tentativo di avviare, tra i primissimi, un alterco bucolico sulle impronte di GiovannidelVirgilio e Dante (carme IV ad Alterio di Verona). Alla scuola di Rinaldo il M. incontrò di nuovo ...
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FRANCESCO da Fiano
Franco Bacchelli
Nacque a Fiano (oggi Fiano Romano), poco distante da Roma, allora feudo della famiglia Orsini, intorno al 1350 da Antonio, con ogni probabilità notaio. Forse già [...] della poesia, in Rinascimento, XII (1961), pp. 119-162 (con l'edizione a pp. 124-162 del Contra… oblocutores… poetarum); G. Billanovich, GiovanniDelVirgilio, Pietro da Moglio, F., in Italia medioevale e umanistica, VI (1963), pp. 203-234; VII (1964 ...
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CAGNOLATI (Canholatus, Canheolatus, Canolati, Cagnolato), Bartolomeo
Ugo Rozzo
Chierico milanese, figlio di un "dominus Ubertus" che era già morto nel settembre del 1320, il C. è sopravvissuto nella [...] ; G. L. Passerim, Dante, Milano 1921, pp. 193-197; A. Scolari, Note storiche alla corrispondenza poetica di Dante con GiovannidelVirgilio, in Giornale dantesco, XXV(1922), p. 203 n. 1; C. Guerrieri Crocetti, Negli ultimi anni di Dante, ibid., XXVI ...
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CECCARELLI, Alfonso (Fanusius Campanus)
Armando Petrucci
Nacque a Bevagna (Perugia) il 21 febbraio del 1532 da Claudio, notaio di famiglia originaria di Città di Castello, e da Tarpea Spezi; avviato [...] a dismisura la sua produzione di testi infarciti di dati e documenti falsi (fra cui un Giovanni Selino, De familiis nobilibus, e un trattato attribuito a GiovanniDelVirgilio), che continuò a conservare presso di sé e cui diede il pomposo titolo di ...
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JACOPO da Bologna
Giuliano Di Bacco
Compositore, attivo intorno alla metà del XIV secolo, insieme con Giovanni da Cascia e un maestro Piero, non meglio identificato, fu considerato dai contemporanei [...] 1344. La testimonianza si iscrive in una serie dove si incontrano quelle di altri poeti e letterati quali GiovannidelVirgilio (studente, poi maestro di retorica a Bologna, corrispondente di Dante - nel suo Diaffonus), Niccolò de' Rossi (studente ...
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CASTELLANO da Bassano
Lao Paoletti
Nacque in Bassano da Simeone intorno all'anno 1270.
La penuria di testimonianze coeve e l'esiguità delle fonti documentarie costringono a delineare un profilo biografico [...] che nell'area padano-veneta compirono Lovato Lovati, Ferreto Ferreti, Albertino Mussato, Geremia da Montagnone, GiovannidelVirgilio, prima ancora che il gusto gotico fosse definitivamente superato dalla diffusa luce petrarchesca.
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ROSSI, Francesco (Checco, Cecco di Meletto, Cecco di Mileto)
Leardo Mascanzoni
– Di origine sicuramente forlivese, figlio di un Meletto o Mileto e di madre ignota, non è noto l’anno di nascita, ma è [...] classico-mitologica, il forlivese mostra di conoscere a fondo anche autori a lui più o meno contemporanei come Dante, GiovannidelVirgilio, di cui riprende il ruolo nella corrispondenza avuta da questi con l’Alighieri, e Albertino Mussato.
Di lui ...
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TOMMASINO di Armannino
Armando Antonelli
TOMMASINO (Tommaso) di Armannino (Armannini). – Nacque a Bologna, probabilmente intorno al 1240, da Petrizolo di Armannino, già morto nel 1259, e da una Tommasina; [...] di T. d’Armannino, in Archivum romanicum, V (1921), pp. 19-28; P.O. Kristeller, Un’«Ars Dictaminis» di GiovannidelVirgilio, in Italia medievale e umanistica, IV (1961), pp. 181-200; G. Ghinassi, Armannino da Bologna, in Dizionario biografico degli ...
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mito
s. m. [dal gr. μῦϑος «parola, discorso, racconto, favola, leggenda»]. – 1. Narrazione fantastica tramandata oralmente o in forma scritta, con valore spesso religioso e comunque simbolico, di gesta compiute da figure divine o da antenati...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...