STROZZI, Filippo.
Marcello Simonetta
– Nacque a Firenze il 4 gennaio 1489 da Filippo e da Selvaggia Gianfigliazzi con il nome di Giovan Battista. Alla morte del padre, il 14 maggio 1491, la madre decise [...] il Giovane per distinguerlo dal genitore).
Ebbe precettori Marcello Virgilio Adriani per il latino e fra Zanobi Acciaiuoli per il , 178, 90).
Nei mesi successivi, l’elezione del cardinale Giovanni de’ Medici al soglio pontificio come Leone X cambiò ...
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DALMISTRO, Angelo
Rosalba Galvagno
Nacque a Murano (Venezia), nella calle di S. Bernardo, il 9 ott. 1754, da Bartolomeo e Domenica Morasso originari di Maniago nel Friuli, trasferitisi nell'isola di [...] Giovanni De Bizzarro, Padova 1808), testo significativo per l'ipostatizzazione del Buongusto (Nivangio, anagramma di Giovanni di Catullo sulla Chioma di Berenice e le prime due egloghe di Virgilio.
Fonti e Bibl.: G. Veludo, Scelta di poesie eprose ...
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BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] nella carriera di studioso, avvenne nel 1939, quando Giovanni Gentile, presidente della Commissione per l’edizione nazionale Morgan e il Virgilio Ambrosiano sarebbero stati ora dedicati alcuni studi fondamentali). Nella tradizione del testo di Livio, ...
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QUASIMODO, Salvatore. – Nacque a Modica il 20 agosto 1901, secondogenito di Gaetano Quasimòdo, capostazione, e di Clotilde Ragusa. Ebbe tre fratelli: Enzo, Ettore e Rosina.
L’accentazione del cognome fu [...] poeta scrisse: «La lezione di Virgilio mi condusse al discorso, a una a tradurre Il vangelo secondo Giovanni (Milano 1946), alcuni Canti . Quasimodo, Milano 1999, 2002; S. Q. nel vento del Mediterraneo, a cura di P. Frassica, Novara 2002; Nell’antico ...
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TESTA, Pietro detto il Lucchesino
Silvia Bruno
– Figlio di Giovanni di Bartolomeo di professione rigattiere («vendugliolo») e di Barbara, nacque a Lucca e venne battezzato il 18 giugno 1612 nella chiesa [...] nei manoscritti Virgilio Vaticano, Virgilio Romano Sacchi, di Guido Reni e di Giovanni Lanfranco, ma resta numericamente limitata: München 1925, pp. 288 s.; F. Baldinucci, Notizie de’ professori del disegno da Cimabue in qua (1681-1728), a cura di F. ...
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LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] Gerolamo Vida.
Forse era a Padova già nei primi anni del Cinquecento: Giovanni Piero Dalle Fosse (Pierio Valeriano) lo menziona tra i lessicali e grammaticali del testo, commentato anche con il ricorso ad auctores quali Virgilio e Orazio.
Questa ...
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BENVENUTO da Imola
Lao Paoletti
Del cognome Rambaldi, tradizionalmente attribuito a questo celebre esegeta dantesco del sec. XIV, non si hanno, allo stato attuale delle conoscenze, testimonianze certe [...] , non solo classici (Valerio Massimo, Virgilio, Lucano) ma anche moderni (risale forse a questo tempo il commento alle Egloghe del Petrarca); si sa che la sua scuola era, almeno dal 1369, nelle case di Giovanni da Soncino, dove insegnavano retorica e ...
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TESTI, Fulvio
Marco Leone
TESTI, Fulvio. – Nacque a Ferrara, dove fu battezzato il 23 agosto 1593, da Giulio, speziale originario del contado ferrarese, e da Margherita Calmoni.
Ebbe come fratelli Costantino, [...] del cardinale Alessandro d’Este, serate accademiche in compagnia di letterati e artisti (Gabriello Chiabrera, Maffeo Barberini, Giovanni Pantea, a favore del poema di impianto virgiliano ed eroico-tassesco.
Morto il padre nel febbraio del 1628, Testi ...
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DONIZONE (Domnizo, Donizo)
Paolo Golinelli
Nacque nella seconda metà del sec. XI, probabilmente in una delle città dominate dai Canossa.
Scarse sono le notizie sulla sua vita, nella Epistola dedicatoria, [...] al 2r -, lo scopo immediato della stesura del poema: far si che Matilde decidesse di essere in Cantica canticorum di Giovanni da Mantova e l' pp. 662-666; F. Ermini, La memoria di Virgilio e l'"altercatio" tra Canossa e Mantova nel poema di ...
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BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] Germania. Probabilmente per tramite di Giovanni Vitéz, vescovo di Veszprém e amministratore del vescovato di Vienna, fu facoltà.
Nella primavera del 1496 il B., che aveva iniziato nell'agosto del 1494 le sue lezioni su Virgilio, pensò di rinunciare ...
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mito
s. m. [dal gr. μῦϑος «parola, discorso, racconto, favola, leggenda»]. – 1. Narrazione fantastica tramandata oralmente o in forma scritta, con valore spesso religioso e comunque simbolico, di gesta compiute da figure divine o da antenati...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...