LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] anno successivo. Anche del primo corso virgiliano si è conservata la prolusione (Praefatio in Virgilio). Nel 1464-65 ind.; R.M. Comanducci, Nota sulla versione landiniana della Sforziade di Giovanni Simonetta, in Interpres, XII (1992), pp. 309-316; B ...
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FANELLI, Francesco
Franca Franchini Guelfi
Figlio di Virgilio, scultore, nacque a Firenze come attestano i documenti che lo definiscono sempre "florentinus" (Varni, 1879, p. 74; Alizeri, 1880, pp. 197 [...] dalla bottega del Giambologna.
Il primo documento sul F. è l'atto di battesimo del figlio Giovanni Battista, del 6 ag. della sua presenza in città nel 1653 per il battesimo del figlio Virgilio (Alfonso, 1977): il neonato non era infatti figlio, ...
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TORTELLI, Giovanni
Mariarosa Cortesi
(Giovanni Aretino). – Nacque probabilmente ad Arezzo fra il 1406 e il 1411 (Bacci, 2016, pp. 66-72; va dunque corretta la data circa 1400, tradizionalmente accettata), [...] in dono un antico codice di Virgilio, impreziosito da fitte postille del Salutati, alle quali si aggiungono ., XII (1969), pp. 129-196; O. Besomi, Un nuovo autografo di Giovanni Tortelli: uno schedario di umanista, ibid., XIII (1970), pp. 95-137; ...
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VARCHI, Benedetto
Annalisa Andreoni
– Nacque a Firenze nel popolo di San Pier Maggiore, quartiere di San Giovanni, il 19 marzo 1503, figlio del notaio Giovanni di Guasparri, della famiglia dei Franchi [...] superiorità di Dante non solo su Petrarca, ma anche su Virgilio e Omero.
Nel 1561 uscirono presso i Giunti due volumi di In seguito alla morte, sul finire del 1562, della duchessa Eleonora e dei figli Giovanni e Garzia, scrisse versi che confluirono ...
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BONCOMPAGNO da Signa
Virgilio Pini
Nacque a Signa (Firenze) tra il 1165 e il 1175, e forse intorno al 1170 (nell'opera maggiore, il Boncompagnus, a proposito del suo primo scritto, V Tabule salutationum, [...] , alla data di un 23 ottobre (l'anno è ignoto) porta l'indicazione della morte del "Magister Boncompangnus": B. morì dunque all'ospedale di S. Giovanni Evangelista, vicino alla chiesa di S. Reparata, dopo il 1240.
Di B. parlano con riconoscenza ...
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BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] troppo grassa, di buona indole, conosce quattro libri di Virgilio, molte lettere di Cicerone, diversi epigrammi, sa a alla principessa Isabella dell'eredità di Giovanna IV, il sequestro del ducato di Bari e del principato di Rossano dopo la morte ...
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DAVANZATI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 31 ag. 1529 (Archivio dell'Opera del duomo, Battesimi, anni 1522-1532, c. 119 v), da Antonfrancesco di Giuliano e da Lucrezia, figlia di Bernardo [...] carica di consigliere nel 1597 e poi nel 1602 con Giovanni di Antonio Popolareschi.
Il D. morì a Firenze il 29 Plutarco, Livio, Gellio, Stobeo), nonché di Virgilio e dei poeti italiani del Tre-Quattrocento. Degli autori moderni apprezzò in ...
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MONTEFELTRO, Guido di
Tommaso di Carpegna Falconieri
MONTEFELTRO, Guido di. – Conte di Montefeltro, figlio di Montefeltrano (morto nel 1253), a sua volta figlio di Buonconte di Montefeltrano, nacque [...] dopo dal senatore di Roma Giovanni Colonna (settembre 1289), e Messenzio cantati da Virgilio; la costruzione mitopoietica Marche e Lazio, Torino 1987, p. 196; S. Pari, Le prime donne del ramo di Ghiaggiolo, in Le donne di casa Malatesti, a cura di A. ...
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CAPRONI, Giorgio
Biancamaria Frabotta
Nacque a Livorno il 7 gennaio 1912, secondogenito di Attilio, ragioniere, e di Anna Picchi, sarta e ricamatrice.
La città portuale toscana si iscrisse nel mondo [...] non solo Catullo, Virgilio, Lucrezio, ma categoria, prese servizio nella scuola Giovanni Pascoli a Trastevere. Ma il la malinconia, in «Il mio nome è sofferenza». Le forme e la rappresentazione del dolore, a cura di F. Rosa, Trento 1993; Per G. C., a ...
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COLONNA, Fabrizio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità tra il 1450 e il 1460 da Odoardo, duca dei Marsi, e da Covella (Jacovella) di Celano.
Nel 1465, alla morte del padre, Ferdinando d'Aragona, [...] papa convocò il C. con il cugino Prospero e con Virgilio Orsini, riuscendo a far cessare le ostilità e a , temendo l'arresto del duca, con lui e con Marcantonio Colonna fuggì da Roma forzando il passaggio a porta S. Giovanni.
Morto pochi mesi dopo ...
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mito
s. m. [dal gr. μῦϑος «parola, discorso, racconto, favola, leggenda»]. – 1. Narrazione fantastica tramandata oralmente o in forma scritta, con valore spesso religioso e comunque simbolico, di gesta compiute da figure divine o da antenati...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...