FORTIS, Alberto
Luca Ciancio
Nato a Padova il 9 o il 10 nov. 1741, da Giovanni Antonio Fortis Feracini e da Francesca Maria Bragnis, sua seconda moglie, fu battezzato con il nome di Giovanni Battista, [...] di Virgilio, Venezia 1768; Lettere d'un prete montagnuolo sopra la questione del battesimo degli aborti, in L'Europa letteraria, II (1769), 1, pp. 8-13; Lettera al nob. sig. conte Rados Michieli Vitturi, s.l. 1776; L'abate Fortis al signor Giovanni ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] che dagli studiosi di Omero e di Virgilio" (Un preludio al corso dilezioni le nuove generazioni. Al pio Giovanni Lotti, che gli aveva 334-350 (con elenco quasi completo degli scritti a stampa del C.); L. Barboni, Fra matti e savi,Livorno 1898 ...
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ATALARICO
Paolo Lamma
Figlio di Eutarico e di Amalasunta, figlia di Teoderico (Jordanis Getica,parr. 80, 251), nacque nel 516 (Id., ibid.,par. 304) o nel 518 (Id., Romana,par. 367; Procopii Bellum Gothicum,l.I, [...] e del clero, non riuscì nell'intento di designare a sua volta un successore nella persona del diacono Virgilio e i senatori del partito di Cassiodoro si mostrarono preoccupati dell'atteggiamento del papa nei riguardi Bisanzio e Giovanni II era ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] dai problemi interni all'Ordine benedettino. La morte di Giovanni Comer, protettore dei Folengo ricordato con affetto nella serio) e Fulica, lemma virgiliano per folaga, il teologo astratto e presuntuoso, eroe del regno della superfluità. La ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] , nelle mani di Giovanni Girolamo di Monferrato che provvide, insieme con il Brasavola e a spese del duca di Ferrara, (non Eraclide Pontico) e cita versi di Esiodo, Omero, Virgilio. è certo che egli scrisse il trattato durante il suo soggiorno ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] . Dalle citazioni di Virgilio, Orazio, Ovidio, Durand (Basileae 1574, p. 3) Giovanni d'Andrea afferma che E. aveva ascoltato l'edizione venne seguita da molte altre. Due edizioni del secolo XVI sono state ristampate ancora recentemente: quella di ...
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GORNI, Francesco Kramer
Francesco Martinelli
GORNI, Francesco Kramer (Gorni Kramer)
Nacque a Rivarolo Mantovano (Mantova) il 22 luglio 1913, primogenito del fisarmonicista Francesco detto ‘Gallo’ e [...] rischio che correva con il suo rifiuto; come lui Virgilio Savona e la Mannucci, Tullio Mobiglia, Ceragioli e altri le nuove tendenze del jazz, andò a New York, dove incontrò il figlio di Nino D’Aurelio (nome d’arte di Giovanni Guidi), cantante ...
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BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] stessa opera". L'adattamento, affidato all'architetto Virgilio Marchi, e le decorazioni, commissionate ai pittori Giacomo regia di Oro di E. O'Neill. Terminate le repliche del Don Giovanni involontario di V. Brancati accuratamente diretto dal B. e ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] giudice de' Savi, Giovanni Gualengo, nella sala dei due camini del palazzo estense. La moglie del defunto, Rizzarda di Studiava gli antichi autori soprattutto latini, come Cicerone, Virgilio, Terenzio, Seneca, Sallustio, Livio, poiché ignorava ...
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AMALDI, Edoardo
Giovanni Paoloni
Nacque a Carpaneto Piacentino il 5 settembre 1908 da Ugo, docente universitario, e da Luisa Basini.
La formazione
A causa degli spostamenti di sede dovuti alla carriera [...] furono presenti anche Giuseppe Cocconi, Giovanni Gentile jr., Piero Caldirola e negli scantinati di un liceo romano, il Virgilio: «Le misure – scrisse in seguito 1957 entrò in funzione la prima macchina del CERN, un sincrotrone da 600 MeV, seguita ...
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mito
s. m. [dal gr. μῦϑος «parola, discorso, racconto, favola, leggenda»]. – 1. Narrazione fantastica tramandata oralmente o in forma scritta, con valore spesso religioso e comunque simbolico, di gesta compiute da figure divine o da antenati...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...