ROSSI, Francesco (Checco, Cecco di Meletto, Cecco di Mileto)
Leardo Mascanzoni
– Di origine sicuramente forlivese, figlio di un Meletto o Mileto e di madre ignota, non è noto l’anno di nascita, ma è [...] classico-mitologica, il forlivese mostra di conoscere a fondo anche autori a lui più o meno contemporanei come Dante, GiovannidelVirgilio, di cui riprende il ruolo nella corrispondenza avuta da questi con l’Alighieri, e Albertino Mussato.
Di lui ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Egloge - Introduzione
Enzo Cecchini
Nonostante l'innegabile loro marginalità nell'ambito della produzione dantesca, le due egloghe presentano vari e notevoli motivi d'interesse, [...] un po' distaccata e, in fondo, evasiva benevolenza) che esse ci attestano verso un'iniziativa come quella del maestro bolognese GiovannidelVirgilio, mirante ad aprire un dibattito su un tema i cui termini erano già da tempo definitivamente chiariti ...
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TOMMASINO di Armannino
Armando Antonelli
TOMMASINO (Tommaso) di Armannino (Armannini). – Nacque a Bologna, probabilmente intorno al 1240, da Petrizolo di Armannino, già morto nel 1259, e da una Tommasina; [...] di T. d’Armannino, in Archivum romanicum, V (1921), pp. 19-28; P.O. Kristeller, Un’«Ars Dictaminis» di GiovannidelVirgilio, in Italia medievale e umanistica, IV (1961), pp. 181-200; G. Ghinassi, Armannino da Bologna, in Dizionario biografico degli ...
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PARACLETO da Corneto
Claudia Corfiati
PARACLETO da Corneto. – Nacque nel 1408 a Corneto, l’odierna Tarquinia, discendente, forse non legittimo, di un membro della famiglia Malvezzi di Bologna, motivo [...] Dante bucolico nell’Umanesimo: nuove acquisizioni sui manoscritti della corrispondenza poetica con GiovannidelVirgilio, in Nuova rivista di letteratura italiana, XIII (2010), pp. 292-300; C. Corfiati, Il «querulus fletus» della bella Amarillide, in ...
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CALBOLI, Fulcieri da
Augusto Vasina
Nacque presumibilmente nel terz'ultimo decennio del sec. XIII da Guido, fratello del dantesco Ranieri. Come lo zio, deve la sua notorietà all'Alighieri, anche se [...] studiosi vorrebbero riferire i versi allegorici di un passo della seconda egloga responsiva di Dante a GiovannidelVirgilio: "…Mopsum visurus adirem, / hic grege dimisso, ni te, Polipheme, timerem". / "Quis Poliphemon" ait "non horreat" Alphesiboeus ...
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MOGLIO, Bernardo
Valerio Sanzotta
da (Bernardus de Muglio, de Moglo, de Mulgio, de Mulio, de Emulio). – Originario di una famiglia di Moglio, nel Bolognese, nacque a Padova non molto prima del 19 febbr. [...] 283-304, 476; Id., The humanism of Coluccio Salutati, Padova 1963, pp. 126 n., 236, 252, 266, 275; G. Billanovich, GiovannidelVirgilio, Pietro da Moglio, Francesco da Fiano, in Italia medioevale e umanistica, VI (1963), pp. 226, 227, 229; VII (1964 ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Gabriele
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia intorno al 1328, primogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago. Come il fratello Giovanni apprese la medicina [...] ; Id., Paolo de Bernardo e i primordi dell'Umanesimo in Venezia, Genève 1930, pp. 111 ss. e passim; G. Billanovich, GiovanniDelVirgilio, Pietro da Moglio, Francesco da Fiano, in Italia medioevale e umanistica, VII (1964), p. 284; G. Billanovich-E ...
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Sarno
Giorgio Brugnoli
Con questo idronimo latino (Sarnus) D. identifica costantemente nelle opere in latino (VE I VI 3, Ep IV 2, VII 23, Eg II 44: e inoltre nelle datationes di Ep VI 27, VII 31) il [...] " (Padoan): e penso abbiano ragione. Il Boccaccio glossa con la stessa sicurezza le riprese dell'idronimo in GiovannidelVirgilio (Eg III 37 Sarni: " idest florentiae, ratione cuiusdam fluvii sic nominati "; Egloga ad Albertino Mussato 229 Sarnius ...
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BONSIGNORI (de' Bonsignori, Buonsignori, de' Buonsignori, di Buonsignori, Bonsignore, de Bonsignore, dei Bonsogni), Giovanni
Gianni Ballistreri
Nato a Città di Castello da un ser Falco nei primi decenni [...] B. è poco più di un traduzione, qua e là ampliata o ridotta, delle allegorie ovidiane che GiovannidelVirgilio aveva scritto in latino: di suo il B. mette, talvolta, delle citazioni dantesche, un maggior gusto dottrinale per le scienze naturali, un ...
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Marco, santo
Gian Roberto Sarolli
Autore del secondo Vangelo che da lui prende il nome, è da considerarsi, al pari degli altri evangelisti, una delle ‛ auctoritates ' fondamentali in D. della tradizione [...] messo in opera da D. per meritarsi quella definizione di " theologus nullius dogmatis expers " di cui lo fregiò GiovannidelVirgilio.
A riprova servirà tutta la discussione sul significato typice, cioè " allegorice " (formula endiadica ricavata dal ...
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mito
s. m. [dal gr. μῦϑος «parola, discorso, racconto, favola, leggenda»]. – 1. Narrazione fantastica tramandata oralmente o in forma scritta, con valore spesso religioso e comunque simbolico, di gesta compiute da figure divine o da antenati...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...