Teatro. - Accolta di attori (v.) per rappresentare lavori in prosa e in versi, tragici e comici. Si tratta qui unicamente della compagnia drammatica. (Per la compagnia lirica e la compagnia d'operetta, [...] compagnie francesi del tempo, compresa quella della Comédie. Giovanni Pindemonte, negli ultimi anni del Settecento, così Delle compagnie girovaghe più famose del nostro secolo, ricorderemo le varie dirette successivamente da Virgilio Talli, fra cui la ...
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L'antichità classica. - Col nome di banchetto o convito, s'intende, se ci si riferisce all'antichità classica, la forma più complessa e ricca del pasto comune; esso occupava una non piccola parte della [...] lo avverte che si tratterà di un banchetto modesto "sul gusto di Virgilio": mele, castagne, latte, una lepre, una gru e un pezzo di Rouen del 1356, dato da Carlo Delfino e duca di Normandia, e interrotto dalla comparsa del re Giovanni II, venuto ...
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VICENZA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Paola [...] opere di plastica architettonica; quali il sontuoso altare di S. Giovanni in S. Corona, forse di Rocco da Vicenza, e il Fra le sue 30 edizioni note si ricordano la Bibbia del 1476, Virgiliodel 1479, il Libro dell'Agricoltura di Crescenzio (1490), ...
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TARANTO (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Ciro DRAGO
Giulio GIANNELLI
Raffaele CIASCA
Secondina Lorenzina CESANO
Vincenzo VERGINELLI
Antichissima città dell'Italia meridionale, [...] innalzavano dove oggi il Lungomare s'incontra con il Viale Virgilio, i ruderi delle thermae Pentescinenses, alimentate da un'aqua a impedire l'invasione del Lautrec e dei Veneziani (1528 e 1529). Fortificata da Giovanni d'Austria, servì egregiamente ...
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PAESAGGIO
Rosanna TOZZI
Arduino COLASANTI
Rosanna TOZZI
Luigi PARPAGLIOLO
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. Si chiama paesaggio in arte un dipinto che ha per oggetto gli aspetti campestri, la natura. Come tale si può dire che [...] François Daubigny, Jules Dupré, Constant Troyon, Narciso Virgilio Diaz, Jean-François Millet), ebbe larghe ripercussioni europee i suoi grandi paesisti e vedutisti del Settecento. Firenze per mezzo di Giovanni Fattori, Telemaco Signorini, dell'Abbati, ...
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. Più specificamente si dice oggi caricatura un ritratto, in cui, senza abolire la rassomiglianza, siano esagerati (caricati) alcuni tratti o elementi in modo ridicolo; più genericamente ogni imitazione [...] e ci ha dato non soltanto ritratti vivacissimi di Virgilio Talli, Ferruccio Benini, Tommaso Salvini e altri, ma G. Frizzoni, Collezione di 40 disegni scelti dalla raccolta del senatore Giovanni Morelli, Milano 1886, tavole XXX-XXXI; I. Ashton, ...
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PETRONIO
Vincenzo Ussani
. Autore di un racconto, o, se vogliamo adoperare parola moderna, romanzo latino, che nei manoscritti porta il titolo di Satirae o di Satiricon ed è attribuito a un Petronio [...] poi tra i romani Virgilio e la Horatii curiosa del vetro infrangibile vien raccontato dal famoso musicista Guido d'Arezzo nella sua lettera De ignoto cantu al mionaco Michele di Pomposa, e da S. Pier Damiani (Opusc., 40, 8). Nel sec. XII Giovanni ...
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POLIZIANO, Angiolo
Enrico Carrara
Agnolo di Benedetto nacque il 14 luglio del 1454 a Montepulciano da una famiglia popolana, che poi fu detta "dei Cini", ma che al padre e a lui piacque di denominare [...] istruzione di Piero (per qualche tempo ebbe anche affidata quella del blando Giovanni, il futuro Leone X), la sua esistenza diventa ora sulla poesia bucolica (1482), è un panegirico di Virgilio, profetato dalla "vergine cruda" che fondò Mantova, con ...
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Antichità. - La poesia didattica appartiene al medesimo ceppo dell'epica; una distinzione teoretica, come fra due generi essenzialmente diversi, non è stata fatta dagli antichi, né si poteva fare, quando [...] sex (1561) di Pietro Angelo Bargeo. Virgilio fu anche il maestro dei didascalici italiani "in verso etrusco da le rime sciolto", assai lontani, per altro, dalla finitezza del loro modello: Giovanni Rucellai, autore delle Api; Luigi Alamanni, autore ...
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OSTIA (A. T., 24-25-26 bis)
Guido CALZA
Giovanni COLASANTI
Borgata nel comune di Roma, posta a 7 m. s. m.; il centro attuale sorse nella prima metà del secolo IX sulla riva sinistra del Tevere all'estremità [...] a quella. Inoltre, la rispondenza che si avverte tra questa prima Ostia e la città di Enea alla foce del Tevere, quale ce la descrive Virgilio nel libro sesto dell'Eneide, prova che all'epoca di Augusto le vestigia visibili di quella colonia potevano ...
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mito
s. m. [dal gr. μῦϑος «parola, discorso, racconto, favola, leggenda»]. – 1. Narrazione fantastica tramandata oralmente o in forma scritta, con valore spesso religioso e comunque simbolico, di gesta compiute da figure divine o da antenati...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...