VINO
Giovanni DALMASSO
Agostino PALMERINI
(dal lat. vinum; gr. οῖνος; fr. vin; sp. vino; ted. Wein; ingl. wine).
Sommario. - Definizione. Dati statistici (p. 388); Mezzi per l'esercizio dell'industria [...] il 19 agosto. La festa era in onore di Giove dal quale, come signore del cielo e di tutti i suoi fenomeni, dipendeva l'andamento di tutta l'annata agricola (cfr. Virgilio, Georg., II, 419: et iam maturis metuendus Iuppiter uvis). La festa si svolgeva ...
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OPERA
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella definizione più comune questo termine designa un componimento di genere drammatico, concepito verso il 1600 da umanisti fiorentini e romani, cui concorrono le arti [...] Chi soffre speri, di Virgilio Mazzocchi e Marco Marazzoli, ambedue su testo del Rospigliosi e allestite con " al pubblico altri due teatri d'opera: quello dei Ss. Giovanni e Paolo, con la Delia, di P. Sacrati su testo di G. Strozzi, cui seguono ...
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Il termine, che letteralmente significa "scienza dell'uomo" ha un diverso valore a seconda che venga usato nel senso filosofico o in quello scientifico.
Dal primo punto di vista, l'antropologia è la dottrina [...] documentario.
Le successive opere di Gaspare Virgilio, del Marro, del Ferri, del Lacassagne sono altrettante pietre miliari di , che corrispondono press'a poco ai tipi antropologici di De Giovanni e Viola.
Ma più interessa rilevare i rapporti che il ...
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INCISIONE
Carlo Alberto PETRUCCI
Mary PITTALUGA
. Arte di disegnare sopra una superficie dura, scavandola. L'incisione può essere fine a sé stessa (cammeo, pietre dure); servire per decorazione, [...] e degni continuatori degl'ideali plastico-chiaroscurali del Raimondi. Giovanni Battista Scultori e Giorgio Ghisi hanno meritato germanici della seconda metà del Cinquecento, ormai del tutto italianizzati, ebbero rinomanza Virgilio Solis, Jost Amman ...
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SHAKESPEARE, William
Mario PRAZ
Nacque a Stratford-on-Avon nell'aprile 1564; s'ignora la data precisa della nascita; si presume che questa precedesse di poco il battesimo, che avvenne il 26 aprile; [...] Sh. attraverso Il Pecorone di Ser Giovanni Fiorentino, e, per il particolare del furto della figlia dell'usuraio, Zelauto il Voltaire aveva "tolto di Sh. quello che di Ennio toglieva Virgilio"), il Quadrio (il cui Della storia e della ragione d'ogni ...
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È il vescovo d'Ippona, il più illustre dei quattro grandi dottori della Chiesa occidentale, figura gigantesca di pensatore e di scrittore.
La vita. - Sino alla conversione (354-386). - Agostino, a cui [...] amore per gli scrittori latini, specialmente per Virgilio, ma con nessuno o quasi per la se ne mostrò oltremodo entusiasta, credendo finanche di trovare in essa talune verità del vangelo di S. Giovanni (cfr. Confess., 7, 9, 13-14; 9, 20, 26-21 ...
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VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] importante nella letteratura latina. Catone dedica alla vite e al vino la quarta parte del suo De agricultura. E di viticoltura trattano Varrone (De re rustica), Virgilio (Georg., II), Plinio il Vecchio (Nal. Hist., XIV e XVII), Columella (De re ...
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METEOROLOGIA
Luigi De Marchi
. Propriamente discorso sulle meteore, le cose quae in sublimi apparent, cioè di tutti i fenomeni che si svolgono al di sopra della superficie terrestre. Il nome si deve [...] sono le Georgiche di Virgilio. La maggior parte sono nel 1723; a essa contribuì Giovanni Poleni di Padova, che aveva pressione normale di 760 mm. di mercurio, γ0 è il peso specifico del gas alla pressione normale e a 0° 0. Dalle due equazioni si ...
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Poesia narrativa. C'è un'epopea che riprende e riduce a organica unità di poema racconti elaborati dalla tradizione, e ce n'è un'altra nella quale tanto l'elaborazione fantastica del racconto storico quanto [...] stile: ancora l'epos del Cinquecento procede lentamente, perché Virgilio non si affretta, e Virgilio non si affretta perché lento dantesche (Bassvilliana e Mascheroniana del Monti, Una notte di Dante di Giovanni Marchetti); ampie novelle poetiche ...
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Con questo nome si indica, in generale, ogni atteggiamento e funzione dell'umano conoscere che miri a distinguere nel proprio oggetto ciò che in esso ha, comunque, valore da ciò che valore non ha. ll nome [...] conciliò in sé l'amore di Virgilio con quello di Shakespeare, in nome del verosimile e del bene; per le stesse ragioni appartiene soltanto alla forma della critica stessa.
Parimente Giovanni Winckelmann si attiene alla tradizione italiana per l' ...
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mito
s. m. [dal gr. μῦϑος «parola, discorso, racconto, favola, leggenda»]. – 1. Narrazione fantastica tramandata oralmente o in forma scritta, con valore spesso religioso e comunque simbolico, di gesta compiute da figure divine o da antenati...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...