Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per [...] e meno noto dei fratelli Verri, Giovanni), per il disaccordo dei coniugi, lui conosciuto personalmente, nonché delle letture di Virgilio, di Orazio e di Dante; e . Inedita restò per allora un'ode scherzosa, del 1818, L'ira di Apollo; ma la stringata ...
Leggi Tutto
Il succedersi ordinato nel tempo di forme di movimento, e la frequenza con cui le varie fasi del movimento si succedono.
Il succedersi di varie fasi secondo un certo ordine e certi intervalli di tempo [...] ritenuto nel 12° sec. ‘nuovo Virgilio’, compose anche ritmi. La poesia per il tema, la conquista di S. Giovanni d’Acri, richiama piuttosto i poemi cronachistici Federico II («Hor va atorno frat’Elia»). Del principio del 13° sec. o di poco anteriore è ...
Leggi Tutto
Fondato nel 1925 da Giovanni Treccani con il nome di Istituto Treccani, per la pubblicazione, su suggerimento di G. Gentile, dell’Enciclopedia italiana di scienze, lettere ed arti, fu trasformato da Mussolini [...] cultura italiana ed europea: Dante (6 voll,, 1970-73), Virgilio (4 voll., 1984-87), Orazio (3 voll., 1996-98 la parte finanziaria, dallo Stato e da altri enti; solo la nomina del suo presidente, per l’importanza nazionale che riveste, è devoluta al ...
Leggi Tutto
Nella Chiesa cattolica, adunanza solenne dei cardinali, convocati dal papa come suo consiglio. Si distingue in segreto, pubblico e semipubblico. Nel c. segreto, per i soli cardinali, dopo l’allocuzione [...] potere politico fino al 15° secolo.
C. ORDINARIO PUBBLICO DEL 7 DICEMBRE 2024
Elenco delle nuove nomine:
1. Card. Angelo Kikuchi, S.V.D., Titolo di S. Giovanni Leonardi
7. Card. Pablo Virgilio Siongco David, Titolo della Trasfigurazione di Nostro ...
Leggi Tutto
Gesuita (Xaronval, Lorena, 1589 - Pont-à-Mousson 1655); insegnò all'univ. di Pont-à-Mousson di cui scrisse la storia rimasta però incompleta; pubblicò la Parafrasi del Vangelo di Giovanni di Nonno di Panopoli [...] (1623); scrisse commenti a Virgilio e il Pharus Veteris Testamenti sive sacrarum quaestionum libri XV (1648), che è la sua più notevole opera di esegesi. ...
Leggi Tutto
NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
*
Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] l'epoca di re Roberto e la prima parte del regno di Giovanna I, in cui fu notevole l'emigrazione dalle provincie poeta-mago avrebbe arricchito la città, ecc. (v. virgilio). Costumi popolari del tempo aragonese rievoca, intorno al 1540, la "storia" ...
Leggi Tutto
LOMBARDIA (A. T., 17-18-19; 24-25-26)
Luigi SORRENTO
Ettore ROTA
Giuseppe CARACI Raffaele CORSO Giulio BERTONI * Ugo ANTONIELLI Paolo D'ANCONA
Situazione, limiti, estensione. - Regione storica [...] la sicura presenza del rito incineratore con le necropoli di Monte Lonato (Brescia), di Pietole-Virgilio, di Commessaggio Artista schiettamente lombardo è Giovanni Antonio Amadeo, che dopo avere dato prova del suo raffinato cromatismo costruttivo ...
Leggi Tutto
TASSO, Torquato
Umberto BOSCO
Da una nobile famiglia bergamasca, le cui prime notizie sicure risalgono al sec. XIII, nacque T. a Sorrento da Bernardo (v.) e da Porzia de' Rossi l'11 marzo 1544. Ebbe [...] primo maestro un buon prete, don Giovanni d'Angeluzzo; studiò poi a Napoli per immette quanto più può di Virgilio e soprattutto di Omero, ; A. Solerti, Ferrara e la corte estense nella seconda metà del sec. XVI, Città di Castello 1891; P. D. Pasolini, ...
Leggi Tutto
Nacque in Reggio d'Emilia, forse lo stesso giorno che fu battezzato, 8 settembre 1474. Un ramo della sua stirpe, ch'"ebbe l'antiqua origine in Bologna", e il cognome da Riosto, piccolo borgo tra gli Appennini [...] del suo, e torna giù con la grande ampolla del senno d'Orlando. Ammaestrato da S. Giovanni, guarisce la cecità del Senapo ., si sdegnava più tardi di coloro che lo preferivano a Virgilio; l'Estienne, citando il poema, si sforzava di dimostrare che ...
Leggi Tutto
(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] sotto il suo successore Carlo IV di Lussemburgo, figlio del re Giovanni di Boemia. La Boemia dove s'incontrano, fino continua poi nel pomposo stile illustrativo e nella pittura su vetro di Virgilio Solis, di J. Amman, di T. Stimmer e di Cristoforo ...
Leggi Tutto
mito
s. m. [dal gr. μῦϑος «parola, discorso, racconto, favola, leggenda»]. – 1. Narrazione fantastica tramandata oralmente o in forma scritta, con valore spesso religioso e comunque simbolico, di gesta compiute da figure divine o da antenati...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...