MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] : ché tali si possono più o men legittimamente considerare gli storiografi Ferreto de' Ferreti e Giovanni da Cermenate, il poeta GiovannidelVirgilio. Costui cercò convertire Dante alla poesia latina, e Dante si lasciò indurre a provarvisi. Egli ...
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Poeta e umanista (Arezzo 20 luglio 1304 - Arquà, od. Arquà P., tra il 18 e il 19 luglio 1374). Nato ad Arezzo da Eletta Canigiani e da ser Pietro di ser Parenzo dell'Incisa in Valdarno, che era stato bandito [...] maggio del 1348, l'amico Ludovico di Kempen lo informò della morte di Laura (notizia che P. volle annotare sul prezioso Virgilio che Nel 1362, incalzato dalla pestilenza, che lo privò del figlio Giovanni e dell'amico Ludovico di Kempen, tornò a ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] (1383); tra gli orefici e medaglisti del periodo successivo Sperandio mantovano (1440-1528), giunto a Bologna nel 1478, lavorò vasellami d'argento ed eseguì le medaglie di Giovanni II Bentivoglio, Virgilio Malvezzi, Andrea Barbazza, Nicolò Sanuti ...
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Benché negli autografi si denomini Iohannes Boccaccius de Certaldo civis, o più semplicemente Iohannes de Certaldo (in volgare, Giovanni di Boccaccio da Certaldo) e poi, nell'opera De montibus e in una [...] inclinazione per la poesia e progrediva nello studio del latino sotto la guida di Giovanni da Strada, il padre ne voleva invece oltre che dalla lettura degli antichi poeti, tra i quali Virgilio, Ovidio e Stazio furono i prediletti, dalla conoscenza e ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] l'incoronazione di Fernando come re d'Aragona, alla morte del padre Giovanni II (1479), fu ripresa la guerra contro i Musulmani che si è assimilata la forma classica di Orazio e di Virgilio. Dentro vi palpita un amore che contempla il mondo con ...
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ORAZIO Flacco, Quinto (Q. Horatius Flaccus)
Gino FUNAIOLI
Ferdinando NERI
I termini della sua vita vanno dall'8 dicembre del 65 al 27 novembre dell'8 a. C. Sono 57 anni dei più agitati e decisivi [...] nella creazione archilochea, a meno che sia virgiliano il numero 13 del Catalepton, il che appare pur sempre molto le satire. Il Sannazzaro, il Bembo, il Navagero, Giovanni Cotta, Marc'Antonio Flaminio contribuirono allo sviluppo umanistico della ...
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BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] nella carriera di studioso, avvenne nel 1939, quando Giovanni Gentile, presidente della Commissione per l’edizione nazionale Morgan e il Virgilio Ambrosiano sarebbero stati ora dedicati alcuni studi fondamentali). Nella tradizione del testo di Livio, ...
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FRANCESCO da Buti (de Buiti, da Butrio)
Francesco Bausi
Figlio di Bartolo, nacque a Pisa, da famiglia originaria del castello di Buti nel contado di quella città, intorno al 1324.
Sebbene nel passato [...] , II, Milano 1951, pp. 1132-1134; P.O. Kristeller, Un'"Ars dictaminis" di GiovannidelVirgilio, in Italia medioevale e uman., IV (1961), p. 190; N. Sapegno, Storia lett. del Trecento, Milano-Napoli 1963, pp. 180-184; F. Mazzoni, F. di Bartolo da B ...
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Ravenna
Eugenio Chiarini
Pier Vincenzo Mengaldo
Topografia e storia. - R. si formò - forse fin dai tempi etruschi - ai margini di un'estesa laguna, " che un fascio di cordoni litorali... delimitava [...] quell'unicum che R. era ed è, non meno che d'inoltrarsi nel fitto incantevole della sua selva. Nei riferimenti di GiovannidelVirgilio e di Benvenuto selva e città si sovrappongono e s'identificano.
c) Ma per tali esperienze, diremo col Rajna, " non ...
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Venezia (Vinegia)
Eugenio Chiarini
Pier Vincenzo Mengaldo
Sorta sulla laguna dei Veneti nei secoli avanti il Mille, dietro all'incalzare delle invasioni barbariche, da un insieme d'isole, isolotti, [...] . la Quaestio, letta un anno prima a Verona sotto l'ala di Cangrande; o il tenore dei versi indirizzati al poeta da GiovannidelVirgilio). Si può discutere la data di tale ambasceria, che C. Ricci fa risalire alla fine di luglio o ai primi di agosto ...
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mito
s. m. [dal gr. μῦϑος «parola, discorso, racconto, favola, leggenda»]. – 1. Narrazione fantastica tramandata oralmente o in forma scritta, con valore spesso religioso e comunque simbolico, di gesta compiute da figure divine o da antenati...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...