CORSINI, Tommaso
Anna Benvenuti Papi
Nato nell'ultimo scorcio del sec. XIII da Duccio di Corsino "valente huomo e grande mercante", morto nel 1300 al ritorno "dal perdono di Roma" (Ricordanze, p. 4), [...] del Velluti sappiamo che nel 1351 era impegnato in un arbitrato per comporre una vertenza tra Albizzi e Ricci. Nel luglio di quell'anno venne inviato ambasciatore a Bologna presso Giovanni a convincere Carlo IV di Lussemburgo e Venceslao di Boemia a ...
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FRACZON (Fraczos), Jean (detto da Brogny, detto anche d'Allarmet)
François-Charles Uginet
Nato nel 1342 a Petit-Brogny (località nei pressi di Annecy-le-Vieux, dipartimento della Haute-Savoie), all'epoca [...] avanzata di Ladislao di Durazzo e ad accettare l'iniziativa del re dei Romani, Sigismondo di Lussemburgo, di indire un nuovo concilio, Giovanni XXIII inviò il F. a Costanza nell'agosto del 1414 per prepararvi l'importante riunione prevista per il ...
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MAGGI (de Madiis), Maffeo (Matteo)
Gian Maria Varanini
Figlio di Emanuele (primo artefice delle fortune politiche della famiglia), fratello del vescovo e signore della città Berardo, nacque quasi certamente [...] Enrico VII di Lussemburgo. Il 29 XVIII, 2, p. 25; D. Compagni, Cronica, a cura di I. Del Lungo, ibid., IX, 2, pp. 234 s.; Storie pistoresi, a cura di di A. Sorbelli, ibid., XVIII, pp. 225, 235; Giovanni da Cermenate, Historia, a cura di L.A. Ferrai, ...
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DELLA SCALA, Antonio
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio naturale di Cansignorio, signore di Verona e Vicenza e di una certa Margherita dei Pittati (A. Cartolari, G. De Stefani), nacque intorno al 1363 [...] Lussemburgo il vicariato imperiale per le città di Verona e di Vicenza con i relativi distretti e per Manerbio in territorio bresciano, con amplissime facoltà.
Nelle vicende dell'Italia padana degli ultimi venticinque anni del da Giovanni Acuto ...
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BAGAROTTO (Bagarotto dei Corradi)
Roberto Abbondanza
Nacque con ogni probabilità da famiglia piacentina, al più presto nella terz'ultima decade del sec. XII; non sembra infatti possibile che sia nato [...] e il vescovo Enrico per l'elezione del podestà di San Giovanni in Persiceto e di altri luoghi. Particolarmente 129r-131v, col titolo "De exceptionibus a magistro Bagaroto editis"; 4) Lussemburgo, Bibl. Nat., ms. 105, cc. 15r-17r col titolo " ...
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MALOMBRA (Malahumbra, de Malombris, Malumbra), Riccardo
Andrea Labardi
Figlio di Niccolò, giurista di antica famiglia, e di Emilia da Camino, nacque a Cremona probabilmente fra il 1259 e il 1264.
Il [...] fu incaricato di una missione a Barcellona. Giovanni, vicario del capitolo padovano, è ricordato in qualità di nate all'annuncio della discesa in Italia di Enrico VII di Lussemburgo persuasero probabilmente il M. a lasciare Padova per Venezia, dove ...
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FOSCHI (de Fuschis), Angelotto
Wolfgang Decker
Nacque nel 1378 a Roma, ma mancano indicazioni sicure sulla sua origine. Al tempo di Bonifacio IX (1389-1404) è documentato un altro Foschi ("de Fuschis") [...] A Costanza il F. appare di nuovo come canonico del Laterano e chierico di Camera: malgrado il suo passaggio dovette paura di un possibile accordo di Giovanni con il suo concorrente in Ungheria, Sigismondo di Lussemburgo, re dei Romani dal 1410. ...
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PITTI, Buonaccorso di Neri
Lorenz Böninger
PITTI, Buonaccorso (Bonaccorso) di Neri. – Nacque a Firenze nel quartiere di Santo Spirito (gonfalone del Nicchio), il 25 aprile 1354; fu uno degli otto figli [...] su richiesta del mercante fiorentino Bernardo di Cino Nobili per misurarsi nel gioco con Venceslao di Lussemburgo, duca di 1431, quando fu prima uno dei rappresentanti del Comune a offrire il cero alla festa di S. Giovanni (24 giugno) e poi uno degli ...
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FOSCARINI, Giovanni, detto Ciera
Giorgio Ravegnani
Nato intorno al 1301 da Marino, procuratore di S. Marco nel 1319, fu uno dei più eminenti patrizi veneziani del Trecento.
Le fonti fanno menzione di [...] di Alghero (29 ag. 1353), si erano sottomessi a Giovanni Visconti, signore di Milano, per continuare sotto la sua egida le vie per ottenere dall'imperatore Carlo IV di Lussemburgo il riconoscimento del possesso di Treviso, di cui la Repubblica si era ...
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GUIDOTTI, Filippo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1335 da Gerardino di Cino e da Misina di Alberto Bonacatti, primogenito, sembra, di altri cinque fratelli: Alberto, Guidottino, Giovanni, Alemanno [...] verso Sigismondo di Lussemburgo, re d'Ungheria.
Il 12 luglio 1397 il figlio del G. Bartolomeo aveva 34-37, 40, 48; 19, nn. 1-3, 6, 15, 33, 49-50; Ricordi di Giovanni Guidotti, c. 58v; Instrumenti Guidotti Mezzavacca, nn. 9, 17-18, 21, 24-25, 29-32; ...
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solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...