Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] già dallo Speculum maius di Vincent de Beauvais al Mare historiarum di Giovanni Colonna (13°-14° sec.), fino al Chronicon di sant’Antonino , nel 1413, l’imperatore Sigismondo delLussemburgo, incuriosito forse dalla Laudatio Florentinae urbis ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] Nella rivoluzione del 1848 Blanc assunse una posizione di rilievo, diventando presidente della Commissione delLussemburgo, ma o meno alla 'svolta liberale' inaugurata da Giovanni Giolitti agli inizi del secolo, si verificò in Italia la prima ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] e per la durata di dieci anni o "ad beneplacitum" del papa - "adversus ... indevotorum insidias" le località conquistate.
L'intervento del re di Boemia Giovanni di Lussemburgo in soccorso di Brescia minacciata dall'espansionismo scaligero, ed i suoi ...
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ESTE, Aldobrandino d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, figlio primogenito del marchese Obizzo (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Lippa Ariosti (sposata da Obizzo in seconde nozze solo [...] progressivamente scemando dopo la morte, avvenuta il 5 ottobre, di Giovanni Visconti, arcivescovo e signore di Milano.
Quando l'imperatore eletto Carlo IV delLussemburgo, re di Germania e di Boemia, rispondendo alle sollecitazioni dei collegati ...
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PIO
Anna Maria Ori
– I Pio, signori di Carpi dal 1329 al 1529, emersero con una propria identità familiare nel XII secolo – assieme ad altre nobili casate, tra cui i Pico della Mirandola – dal folto [...] imperiale da Ludovico il Bavaro nonché nel 1331 da Giovanni di Lussemburgo, re di Boemia, che lo nominò anche vicario signori di Ferrara il vicariato di Modena, in cambio del riconoscimento del dominio di Carpi per Manfredo, di San Felice per Guido ...
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DELLA SCALA, Alberto
Gian Maria Varanini
Secondo di questo nome, nacque nel 1306, primogenito di Alboino signore di Verona e di Beatrice da Correggio. Sin dall'infanzia il suo nome è legato alle scelte [...] , 49, 51, 60 s., 63, 85, 145, 167 s., 174, 176; Le delib. del Cons. dei rogati, serie Mixt., II,a e. di R. Cessi-M. Brunetti, Venezia 1761, 67, 123 ss.; C. Dumontel, L'impresa italiana di Giovanni di Lussemburgo re di Boemia, Torino 1952, p. 102; G. ...
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COLONNA, Ludovico
Peter Partner
Figlio naturale di Giovanni di Stefano (Stefanello) del ramo palestinese della famiglia, cominciò la sua carriera come soldato di ventura al servizio di Braccio da Montone. [...] soldo dello Sforza: sarebbe stato ucciso, se un suo cugino, Giovanni di Antonio Colonna, non si fosse interposto fra il mercenario, il congiungimento tra le forze che scortavano Sigismondo delLussemburgo nella sua discesa in Italia ed il corpo d ...
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ESTE, Francesco d'
Luisa Bertoni
Nacque a Ferrara il 10 nov. 1516, da Alfonso I duca di Ferrara e da Lucrezia Borgia. Gli fu imposto il nome di Francesco in onore del re di Francia, vincitore a Marignano. [...] commerciale ed economico dei Paesi Bassi. L'occupazione delLussemburgo da parte del re di Francia allargò il conflitto tra quest maggiore di Carlo V, seguì il duca d'Alba contro Giovanni di Sassonia. In seguito militò in Piemonte come generale della ...
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GUASCONI, Biagio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 7 giugno 1385 da Iacopo di Biagio e da Albiera di Filippo Baroncelli, appartenenti al "popolo" di S. Lorenzo nel quartiere S. Giovanni, "gonfalone" [...] presso il re dei Romani Sigismondo di Lussemburgo, per sollecitare l'attuazione del concilio che si sarebbe tenuto in seguito Paolo, Francesco e Bencio Benci e Cecca, moglie di Ambrogio di Giovannidel "popolo" di S. Maria in Campo. Il 15 genn. 1427 ...
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FORTEGUERRA, Bartolomeo
Giorgio Tori
Nato a Lucca precedentemente all'anno 1344, era figlio di Giovanni, detto Vanni di Iacopo. Non si conoscono fonti che ci forniscano notizie sulla sua giovinezza. [...] quando la fazione popolare ebbe il sopravvento e riformò lo statuto del Comune. Tuttavia, già dopo la morte di Castruccio Castracani (1328), li troviamo in città, al seguito di Giovanni di Lussemburgo, re di Boemia; fu proprio il figlio di questo, il ...
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solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...