LUDOVICO da Strassoldo (da Cividale, da Forum Iulii, da Udine)
Tommaso Caliò
Nacque in Friuli probabilmente alla fine del XIV secolo. Le notizie sulla sua vita, frammentarie e confuse, si basano in parte [...] nel codice chigiano, l'una dedicata a Sigismondo di Lussemburgo, la seconda al diplomatico genovese Battista Cicala al quale di vicario della provincia di Romania dopo la morte del confratello Giovanni da Negroponte, nomina a cui fa cenno anche il ...
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GUINIGI, Nicolao
Franca Ragone
Figlio di Lazzaro di Nicolao e di Margherita dello Strego, nacque a Lucca quasi certamente nel 1375. Niente è dato di sapere della sua vita precedente all'insediamento [...] con altri prelati e cardinali; fu dunque sicuramente presente quando Giovanni XXIII entrò in Roma il 12 apr. 1411, in compagnia del suo protettore Luigi II d'Angiò. Da quel momento i contatti del G. con la corte papale si fecero frequenti, spesso per ...
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FOIX (de Fuxo), Pierre de
Paolo Cherubini
Nacque nel 1386 in Francia a Foix (oggi dipartimento dell'Ariège) da Archambaud de Grailly ed Isabella de Foix. Pochi anni dopo la sua nascita il padre successe [...] ; egli venne allora nominato (con bolla del 12 marzo 1424), insieme con i cardinali adoperò per sedare le ostilità tra Alfonso e Giovanni II di Castiglia. Il 17 giugno venne firmato questo, e quello di Pietro di Lussemburgo, morto il 2 luglio 1387.1126 ...
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DELLA PERGOLA, Delfino
Paolo Cherubini
Nacque agli inizi del sec. XV da Angelo, originario di Pergola (ora prov. Pesaro-Urbino), condottiero al servizio di Filippo Maria Visconti. Il padre fu successivamente [...] del Visconti, tuttora favorevole all'assemblea conciliare. Nella primavera del 1432 si trovava però ancora a Parma, durante il soggiorno nella città dell'imperatore Sigismondo di Lussemburgodel monastero di S. Giovanni Evangelista. Alla visita del ...
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COLTELLINI (de Cultellinis, de Bononia), Giovanni
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Appartenente a una famiglia di mercanti bolognesi, nacque, probabilmente a Bologna, tra il 1355 e il 1360, come inducono [...] menzionati nel testamento del padre del 5 sett. 1396: oltre al C., Bartolomeo - sposato con Caterina, figlia di Giovanni Dini de saluti della città di Bologna all'imperatore Sigismondo di Lussemburgo, quando questi fece il suo ingresso in città dopo ...
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CIPOLLONI (de' Cipollonis), Antonio
Luisa Miglio
Nacque a Firenze da Nicolò presumibilmente nella, prima metà del XIV secolo. Entrato nell'Ordine domenicano in data imprecisata, lo ritroviamo nel 1373 [...] antipapa Clemente VII, di un vescovo concorrente nella persona di Giovanni Spinelli, membro di una delle maggiori famiglie locali. Trasferito dì Lussemburgo aveva nel 1355 confermato all'allora presule volterrano Filippo Belforti e in virtù del quale ...
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BONI (Bono, de Bonis), Egidio
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Nacque a Cortona, da Biagio, non si sa in quale anno. Entrò a far parte degli eremitani di s. Agostino, con ogni probabilità nel convento della città natale.
La prima [...] tardi generale dell'Ordine) Matteo d'Ascoli.
All'inizio del 1354 il B. si trovava ad Aquileia dove, insieme con altri prelati, sosteneva la richiesta avanzata al papa dal patriarca Niccolò di Lussemburgo (fratello di Carlo IV di Boemia) per ottenere ...
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BERTRANDO di Meychones (Meissenier)
Ingeborg Walter
Nacque all'inizio del sec. XIV, probabilmente a Cahors, figlio o almeno stretto parente di Hugues de Meychones, nipote del cardinale Bertrand du Poujet, [...] , e con Giovanni de Vicedominis, a Pisa, per prestare in suo nome all'imperatore Carlo IV di Lussemburgo l'omaggio feudale , il duca Luigi di Durazzo. Presiedette infine, nel marzo del 1362, un processo di inquisizione contro i ftaticelli che fino ...
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BOCCANEGRA, Benedetto
Giovanna Balbi
Canonico della cattedrale di Genova, fu nominato vescovo di Ventimiglia da Urbano VI, l'8 ott. 1382, succedendo a Iacopo Fieschi, trasferito alla cattedra di Genova.
Questo [...] de' Giudici accusò il B. presso Giovanni XXIII: questi, richiamandosi ad una decisione del concilio di Pisa il quale stabiliva che e Francesco Giustiniani presso l'imperatore Sigismondo di Lussemburgo sceso in Italia. L'ambasceria dei quattro ...
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BLASINI, Berengario
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Originario di Lione, il B., al quale Giovanni XXII nel 1332 aveva assegnato un beneficio nella diocesi di Autun e due anni dopo il rettorato di Bligny nella Côte d'Or (più tardi [...] continuarono anche negli anni seguenti e non può dunque sorprendere che il B., in occasione del soggiorno di Carlo IV di Lussemburgo a Pisa, all'inizio del 1355, si sia fatto confermare da lui gli antichi privilegi imperiali della sua Chiesa. Il ...
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solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...