BOSTICHI, Gherardo
Ingeborg Walter
Apparteneva a una nobile famiglia fiorentina (il B. viene qualificato in genere come cavaliere), proprietaria di vari palazzi nel sesto di Borgo, dei quali il più [...] Lussemburgo. Durante questa missione, che non ebbe il successo sperato, il B. morì ad Avignone, seguendo la sorte del il marzo del 1311, quando venne a mancare il Rossi, e certo prima dell'inizio del 1313.
Fonti eBibl.: Diario di Ser Giovanni di ...
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BRUSCACCIO da Rovezzano (Giovanni)
Marzio Pieri
Il nome di questo poeta, vissuto a Firenze tra la fine del XIV e il principio del XV sec., si affida al ms. C. 152 della Biblioteca Marucelliana di Firenze, [...] che il Medin, editore del canzoniere di B., poté ricavare dalle rime di lui: che si chiamava Giovanni (B. sembra un che pensi, o alma negligente", sirventese contro Venceslao di Lussemburgo (1409); e, oltre alla menzionata canzone contro Ladislao, la ...
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BARDI, Alessandra
Ada Alessandrini
Nacque a Firenze intorno al 1412 da Bardo di messer Alessandro e da Alessandra Rinuccini; nel 1432 sposò Lorenzo di Palla Strozzi.
Le notizie su di lei si ricavano [...] imperatore Sigismondo di Lussemburgo ("ognuno si con i figlioli presso il suo parente Giovanni Francesco Bardi; gli ultimi anni di vita 1892, pp. 57-58.; Vespasiano da Bisticci, Vite di uomini illustri del sec. XV, a cura di L. Frati, III, Bologna 1893 ...
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ACQUABIANCA, Giovanni d'
Mario Del Treppo
Giurista di fama, insegnò verso il 1316 diritto civile alla università di Napoli; certo nel 1316 fu inviato da re Roberto in Germania per la questione del matrimonio [...] , e Caterina d'Austria, vedova di Enrico VII di Lussemburgo. Venne nominato, poi, Maestro Razionale della Magna Curia. Nel furono dame di corte della regina Sancia.
L'A. morì non molto prima del 1334.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Napoli, ms. De ...
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POLCENIGO, Federico di
Luca Gianni
POLCENIGO, Federico di. – Nato a Polcenigo (in provincia di Pordenone) nella seconda metà del XIV secolo, era figlio di Giacomo e di Bartolomea di Colloredo, ed ebbe [...] Lussemburgo.
Un mese dopo Federico di Polcenigo fece testamento, nominando suoi eredi universali la serva Giovanna C. Scalon, Udine 1982, p. 364; C. Scalon, Produzione e fruizione del libro nel Basso Medioevo. Il caso Friuli, Padova 1995, pp. 184, 352 ...
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BRAGADIN, Lorenzo
Paolo Selmi
Figlio di Marco del fu Marin di Piero, la prima notizia finora reperita su di lui si riferisce alla sua spedizione, nel 1405, come ambasciatore presso il duca di Milano [...] Nel 1410 si recò come ambasciatore presso il papa pisano Giovanni XXIII per negoziare una lega tra Venezia, il papa e medesimo anno come provveditor in campo nella guerra del Friuli contro Sigismondo di Lussemburgo - ora re dei Romani - e Ludovico ...
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BARTOLI, Carlo di Angiolino
Giulio Prunai
Nato in, Siena nella prima metà del sec. XIV da nobile famiglia appartenente all'Ordine dei XII, vestì per tempo l'abito ecclesiastico, laureandosi poi in diritto [...] di Bologna (14Io), a Sigismondo di Lussemburgo (1413, 1431), all'antipapa Giovanni XXIII (1413), al pontefice Martino V all'altare di S. Crescenzio, in un sepolcro scolpito da Pietro del Minella.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Siena, Sestigiani, ...
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BECCARI, Buccio
Daniel Waley
Appartenente all'antica famiglia ghibellina orvietana dei Beccari, nacque da Nino, presumibilmente nella seconda metà del sec. XIII. Nulla si sa della sua primitiva attività: [...] dal papa per presenziare all'incoronazione di Enrico di Lussemburgo. Fu proprio il cardinale Niccolò che unse l'imperatore a S. Giovanni in Laterano il 29 giugno 1312.
L'incarico del B. presso la "corte" di Niccolò dovrebbe avergli permesso ...
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Vescovo, umanista e uomo politico boemo (n. Hohenmauth, od. Vysoké Mýto, 1310 circa - m. 1380). Parroco a Neumarkt (Slesia) dal 1344, notaio dal 1347 e cancelliere imperiale dal 1353 alla corte di Carlo [...] IV di Lussemburgo, vescovo di Litomyšl dallo stesso anno. In corrispondenza con Petrarca e con Cola di Rienzo, contribuì a introdurre lo spirito del primo umanesimo nell'Europa centrale, adottando uno stile umanistico anche nella sua opera di ...
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Figlia (castello di Berg 1896 - castello di Fischbach 1985) del granduca Guglielmo, salì al trono nel 1919 per la rinuncia della sorella Maria Adelaide. Lo stesso anno sposò il principe Felice di Borbone-Parma. [...] Nel nov. 1964 abdicò in favore del primogenito Giovanni. ...
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solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...