OTTONE III Paleologo
Walter Haberstumpf
OTTONE III (o II) Paleologo (meglio conosciuto come Secondotto Paleologo). – Nacque verso il 1360 da Giovanni II Paleologo, marchese di Monferrato, e da Elisabetta, [...] Giovanni e Teodoro Paleologo, e a Ottone, duca di Brunswick, il vicariato generale di Asti, Alba, Mondovì e di altre terre, concessioni poi confermate nel 1377 da Venceslao IV di Lussemburgo anno Ottone accettò l’arbitrato del pontefice. La pace fu ...
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LASCARIS, Anna
Paolo Cozzo
Nacque a Tenda nel novembre 1487, figlia di Giovanni Antonio, conte di Tenda, e di Isabella d'Anglure. Nel 1498, a soli undici anni, andò in sposa a Luigi di Clermont-Lodère, [...] influenti famiglie come i Foix, i Montmorency, i Lussemburgo. La necessità di fornire alle figlie sostanziose doti comportò spoglie furono sepolte nella chiesa di Tenda, insieme con quelle del padre e del marito. Con la L. si estinse il ramo dei ...
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BERTRANDO di Meychones (Meissenier)
Ingeborg Walter
Nacque all'inizio del sec. XIV, probabilmente a Cahors, figlio o almeno stretto parente di Hugues de Meychones, nipote del cardinale Bertrand du Poujet, [...] , e con Giovanni de Vicedominis, a Pisa, per prestare in suo nome all'imperatore Carlo IV di Lussemburgo l'omaggio feudale , il duca Luigi di Durazzo. Presiedette infine, nel marzo del 1362, un processo di inquisizione contro i ftaticelli che fino ...
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BOCCANEGRA, Benedetto
Giovanna Balbi
Canonico della cattedrale di Genova, fu nominato vescovo di Ventimiglia da Urbano VI, l'8 ott. 1382, succedendo a Iacopo Fieschi, trasferito alla cattedra di Genova.
Questo [...] de' Giudici accusò il B. presso Giovanni XXIII: questi, richiamandosi ad una decisione del concilio di Pisa il quale stabiliva che e Francesco Giustiniani presso l'imperatore Sigismondo di Lussemburgo sceso in Italia. L'ambasceria dei quattro ...
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PALLAVICINO, Niccolo
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Niccolò. – Marchese di Busseto, era figlio di Oberto e di Caterina di Marsilio Rossi. Non si hanno notizie attendibili sulla sua data di [...] Venceslao di Lussemburgo la conferma di tutti i privilegi. Sempre nel 1395 stipulò un accordo con Giovanni di Gentile, Terra e poteri. Parma e il Parmense nel ducato visconteo all’inizio del Quattrocento, Milano 2001, pp. 30, 42, 45, 65, 76 s., 79 ...
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BARBARA di Hohenzollern, marchesa di Mantova
Ingeborg Walter
Figlia primogenita di Giovanni detto l'Alchimista, figlio del margravio di Brandeburgo Federico I di Hohenzollem, e di Barbara di Sassonia, [...] di Lussemburgo, di cui B. era nipote, furono conclusi i patti nuziali tra B. e il figlio primogenito del marchese giugno 463, il matrimonio del figlio primogenito Federico con Margherita di Wittelsbach, sorella del duca Giovanni di Baviera. Anche una ...
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CERCHI, Giovanni
Franco Cardini
Figlio di Niccolò e cugino di Vieri di Torrigiano fu, insieme con quest'ultimo, uno dei rappresentanti della seconda generazione del casato Cerchi, la generazione cioè [...] quadro del sistema di alleanze che facevano capo alla consorteria de' Cerchi. Il suo matrimonio con Letta di Giovanni di Gherardino del 1310, dove sovrintese alla confezione del dono che i Pisani avevano preparato per Enrico VII di Lussemburgo, ...
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FARINI, Carlo
Patrizia Salvetti
Nacque a Ferrara il 27 febbr. 1895, figlio di Pietro, socialista, discendente da una famiglia di antiche tradizioni risorgimentali, e di Malvina Savini. A Terni, dove [...] in alcuni centri dell'emigrazione italiana in Svizzera, Belgio e Lussemburgo, per mantenere i legami con i militanti ivi residenti.
Nel , e Giovanni Parodi, dirigente del lavoro di massa), al momento della unificazione del movimento partigiano ...
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BRANCALEONI, Monaldo
Gino Franceschini
Figlio di Oddone, successe al padre nella signoria ed è considerato il vero capostipite della dinastia dei Brancaleoni di Castel Durante. È ricordato per la prima [...] suo nome ricorre di frequente in atti del 1296-1298 e del 1306-1308 contenuti in due codici urbaniesi. ad opporsi ad Enrico VII di Lussemburgo, e la terza quando si ghibellini marchigiani, ottenne dal pontefice Giovanni XXII, a favore di Francesco ...
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BLASINI, Berengario
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Originario di Lione, il B., al quale Giovanni XXII nel 1332 aveva assegnato un beneficio nella diocesi di Autun e due anni dopo il rettorato di Bligny nella Côte d'Or (più tardi [...] continuarono anche negli anni seguenti e non può dunque sorprendere che il B., in occasione del soggiorno di Carlo IV di Lussemburgo a Pisa, all'inizio del 1355, si sia fatto confermare da lui gli antichi privilegi imperiali della sua Chiesa. Il ...
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solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...