SAVOIA ACAIA, Ludovico di
Paolo Buffo
SAVOIA ACAIA, Ludovico di. – Nacque fra il 1364 e il 1366, probabilmente in Piemonte; fu il secondo dei figli nati da Giacomo, principe di Savoia Acaia, e dalla [...] imperiale: nel 1412 ricevette a Torino l’imperatore Sigismondo di Lussemburgo, che lo creò vicario in Piemonte e conte palatino. delle decisioni del Concilio di Costanza, ed entrò in rapporti anche con il papa dell’obbedienza pisana Giovanni XXIII, da ...
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LUPI, Simone
Enrico Angiolini
Figlio di Guido di Rolandino e di una Mabilla (e quindi nipote di Raimondino e fratello di Antonio), nacque nella prima metà del XIV secolo; seguì la famiglia, esule a [...] dell'imperatore Carlo IV di Lussemburgo, rientrando anch'egli nelle alla lega di Genova, di Padova e del re d'Ungheria contro Venezia - tant'è , scelse come esecutori testamentari i priori di S. Giovanni di Venda e di S. Maria di Monte Oliveto ...
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MANDELLO, Ottone (Ottorino) da
Federica Cengarle
Figlio primogenito di Pietro e di Mazabora di Giovannolo Crivelli (il cui matrimonio era avvenuto nel 1344), nacque probabilmente a Milano. Nel primo [...] rispose con un nuovo prestito di 11.880 lire al duca Giovanni Maria, intento a raccogliere nuovi fondi per la lotta contro la ottenere da Sigismondo di Lussemburgo, re dei Romani, la conferma delle investiture imperiali in favore del duca di Milano e ...
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GUASCONI, Zenobi
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 6 maggio 1397 da Iacopo di Biagio e da Albiera di Filippo Baroncelli. Da questo matrimonio, avvenuto nel 1379, nacquero altri sei figli maschi, [...] madre e i fratelli Biagio e Francesco, per il quartiere S. Giovanni, "gonfalone" Leone d'oro. Nel 1428 il G. prese imperatore Sigismondo di Lussemburgo l'autorità di istituire notai, tabellioni e giudici ordinari, come appare in un atto del 12 giugno ...
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MAINO, Agnese del
Federica Cengarle
Figlia di Ambrogio, sorella di Lancillotto e di Andreotto, a sua volta padre del giurista Giasone, nacque verosimilmente nei primi anni del XV secolo.
Di nobile famiglia [...] Filippo Maria, fu legittimata dal re dei Romani Sigismondo di Lussemburgo e la M. ottenne il privilegio ducale di portare il caduti in disgrazia dopo l'assassinio di Giovanni Maria Visconti -, anche se un Ambrogio del Maino, forse il padre della M ...
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VIGNATI, Giovanni
Maddalena Moglia
VIGNATI, Giovanni. – Nacque probabilmente nel 1360 da Egidio (Zileto) Vignati e da Elena.
Nonostante alcuni cronisti abbiano ricondotto l’origine di Vignati all’ambiente [...] dal giuramento di fedeltà a Giovanni Maria Visconti, e quello allontanamento di Sigismondo di Lussemburgo dalla città emiliana, di Lodi e di Piacenza, in Archivio storico per la città e comuni del circondario di Lodi, XII (1893), pp. 72-96, 114-144, ...
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DELLA STUFA, Ugo
Giuseppe Biscione
Nacque a Firenze da Andrea di messer Ugo e da Milia di Duccio Tolosini. Non si conosce la sua data di nascita, tuttavia può ritenersi che il D. sia nato nel 1366 o [...] Nel 1381 fu tra gli squittinati per il priorato per il quartiere di San Giovanni, gonfalone Lion d'oro, ma non vinse "il partito": non ottenne le mene in Italia del "serenissimo re dei Romani", Sigismondo di Lussemburgo. Doveva pure sollecitare ...
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MARGHERITA di Brabante, regina d’Italia
Paolo Falzone
Nacque il 4 ott. 1276 dal conte Giovanni (I) di Brabante e dalla seconda moglie di questo, Margherita di Fiandra. Allo scopo di ristabilire la pace [...] la unì in matrimonio al giovane Enrico, IV conte di Lussemburgo e futuro imperatore (Enrico VII), che M. sposò nella settimana di Pentecoste del 1292. Dall’unione nacquero tre figli: Giovanni, futuro re di Boemia, Maria, che sarebbe divenuta regina ...
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CIPOLLONI (de' Cipollonis), Antonio
Luisa Miglio
Nacque a Firenze da Nicolò presumibilmente nella, prima metà del XIV secolo. Entrato nell'Ordine domenicano in data imprecisata, lo ritroviamo nel 1373 [...] antipapa Clemente VII, di un vescovo concorrente nella persona di Giovanni Spinelli, membro di una delle maggiori famiglie locali. Trasferito dì Lussemburgo aveva nel 1355 confermato all'allora presule volterrano Filippo Belforti e in virtù del quale ...
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DAMIANI (Dagmiani, Dammiani, D'Ammiani), Francesco
Metello Bonanno
Figlio di Raniero, e non di Domenico come indicano taluni, nacque a Pisa probabilmente nei primi anni del Trecento. Si addottorò in [...] lo troviamo a svolgere; insieme con Giovanni Dell'Agnello, un'ambasceria a Napoli per conto del Comune. È probabile, però, che in seguito alla discesa in Italia di Carlo IV di Lussemburgo, che indusse i Bergolini ad accettare il ritorno dei Raspanti ...
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solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...