STEFANO di Giovanni, detto il Sassetta
Gabriele Fattorini
Nacque verso il 1400 a Cortona, dove trascorse l’infanzia prima di trasferirsi a Siena, entro il 1410, al seguito del padre Giovanni di Consolo, [...] col Bambino in trono è affiancata da due angeli e dai ss. Giovanni Battista, Pietro, Paolo e Francesco, che indica un vassoio con la Sigismondo delLussemburgo (1432-33), ritratto nell’anziano mago inginocchiato, mentre il falconiere del suo ...
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SUARDI, Bartolomeo detto Bramantino
Roberto Cara
– Nacque presumibilmente intorno al 1465 a Bergamo, da Alberto e da Pietrina, da Sulbiate; ebbe una sorella, Caterina. Il padre era già morto l’8 dicembre [...] del Moro e la presa del potere dei francesi anche Bramantino si adeguò, apparentemente senza traumi, al mutato corso politico. Tra il 1499 e il 1503 decorò con aiuti, per Luigi di Lussemburgo Bramantino da Giovannidel Conte, deputato del Luogo Pio ...
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POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] G. Barraclough, Minutes of papal letters (1316-1317), in Miscellanea Angelo Mercati, Città del Vaticano 1952, pp. 112, 120; C. Dumontel, L’impresa italiana di Giovanni di Lussemburgo, re di Boemia, Torino 1952, ad ind.; G. Tabacco, La casa di Francia ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Azzo da
Giorgio Montecchi
Nacque verso il 1303 da Giberto e dalla sua seconda moglie - sposata nel 1301 - appartenente alla famiglia dei da Camino. Fanciullo fu avviato [...] Rossi, nominato subito dopo dal Bavaro vicario imperiale di Parma.
Il viaggio in Italia di Giovanni di Lussemburgo re di Boemia indusse i Rossi, nel marzo del 1331, a rivolgersi a lui per mantenere il proprio potere; la contropartita fu, come al ...
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TRENTA
Laura Galoppini
Casato lucchese, il cui capostipite ed eponimo fu maestro Trenta da Casabasciana, speziale, attestato sino dagli anni Trenta del XIV secolo: verosimilmente immigrato (in epoca [...] , giurarono fedeltà, insieme agli abitanti di Lucca, a Giovanni di Lussemburgo re di Boemia e a suo figlio Carlo (Archivio alla sua morte, con Giovanna Lazzari, vedova di Nicolao Guinigi (1426). Giovannidel fu Girolamo Trenta infine, sposò ...
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LUPI, Bonifacio
Enrico Angiolini
Figlio di Ugolotto di Bonifacio e di Legarda di Guglielmo Rossi, nacque probabilmente nel 1318 a Parma e seguì il padre nella vita politica e militare parmense, schierandosi [...] prima a favore di Giovanni di Lussemburgo re di Boemia, per il quale Ugolotto fu vicario di Cremona nel 1333, e poi del figlio Carlo IV di Lussemburgo. In quanto ostili ai Visconti, i Lupi nel 1346 furono costretti ad allontanarsi da Parma, e se il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Germana Schiassi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Un nuovo sistema di notazione, teorizzato e perfezionato a Parigi nel primo ventennio [...] e non più la longa diviene l’unità di misura del tempo.
Ma l’innovazione più rivoluzionaria è l’introduzione della entra come segretario al servizio della corte di Giovanni di Lussemburgo, re di Boemia, accompagnandolo durante i suoi innumerevoli ...
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VITALE di Aimo degli Equi (Vitale da Bologna)
Gianluca del Monaco
Figlio di un Aimo degli Equi (o Cavalli), è documentato a Bologna dal 1330 al 1359 e a Udine tra il 1348 e il 1349. Nel 1361 risulta [...] tavola di medesimo soggetto nel Musée d’Histoire et d’Art delLussemburgo (inv. 1942.74.8), e il S. Giorgio e il vendeva a nome suo e del figlio Francesco, erede della madre Giovannadel fu Lorenzo merciaio, una casa del valore di 50 lire per ...
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VISCONTI, Azzone
Paolo Grillo
– Nacque a Ferrara, il 7 dicembre 1302, da Galeazzo (v. la voce in questo Dizionario) e da Beatrice d’Este. Nel 1330 si sposò con Caterina di Savoia, da cui non ebbe figli.
Non [...] Milano il proprio nome e l’insegna di famiglia, il biscione.
Nel frattempo, già alla fine del 1330 era sceso in Italia Giovanni di Lussemburgo re di Boemia, insignorendosi per un certo periodo di alcune città fra Lombardia ed Emilia. Azzone contrastò ...
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CASTALDO, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Figlio di Carlo e di Mariella de Raynaldo, nacque nel 1493 nel borgo di Cesinola, presso Cava dei Tirreni. Nel 1515 si trasferì a Napoli, dove si arruolò [...] prendeva parte nel 1544 alla campagna per la riconquista delLussemburgo e poi, nuovamente sotto il comando supremo dell'imperatore vedova Isabella: con quest'atto Isabella e Giovanni Sigismondo rinunziavano ad ogni loro diritto ereditario sull ...
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solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...