CANELLI (Canellis, Cannellis, Cannelles), Bertrando da
Ingeborg Walter
Apparteneva con tutta probabilità alla nobile famiglia piemontese dei signori del consorzio di Canelli e di Calamandrana, che nel [...] suoi due nipoti Adenolfo da Mineo e Giovanni da Mazzarino, accusati di alto tradimento diplomi richiesti e lo stesso giorno mise nelle mani del solo C. i tre prigionieri, con il l'alleanza con Enrico VII di Lussemburgo, ma troppo tardi: già l' ...
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Colonna, Iacopo (detto Sciarra)
Enzo Petrucci
, A Sciarra più che a ogni altro è toccato di rappresentare l'estrema violenza dell'odio, a cui giunse l'urto tra Bonifacio VIII e i colonnesi, e la tradizione [...] , l'unico vero ghibellino della famiglia Colonna.
Figlio del senatore Giovanni, nacque presumibilmente a Roma intorno al 1270. Quando notizia della discesa in Italia di Enrico VII di Lussemburgo (1310), i colonnesi si schierarono subito dalla parte ...
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CORRADO I D'ANTIOCHIA
AAlberto Meriggi
Nacque tra il 1240 e il 1241, da Federico, a sua volta figlio illegittimo dell'imperatore Federico II di Svevia, e da Margherita di Poli.
C. fu sempre presente [...] Sicilia da parte degli Aragonesi. C., insieme a Giovanni da Procida, più volte sollecitò Pietro d'Aragona alla a Roma a porsi sotto le insegne di Enrico (VII) di Lussemburgo, il 7 maggio del 1312, c'era anche C., giunto in città alla testa di ...
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LUDOVICO da Strassoldo (da Cividale, da Forum Iulii, da Udine)
Tommaso Caliò
Nacque in Friuli probabilmente alla fine del XIV secolo. Le notizie sulla sua vita, frammentarie e confuse, si basano in parte [...] nel codice chigiano, l'una dedicata a Sigismondo di Lussemburgo, la seconda al diplomatico genovese Battista Cicala al quale di vicario della provincia di Romania dopo la morte del confratello Giovanni da Negroponte, nomina a cui fa cenno anche il ...
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GIANFIGLIAZZI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque tra il 1310 e il 1320 a Firenze o a Carpentras, in Provenza, ove il padre, Neri di Castello, risiedette pressoché stabilmente fino al 1321 per occuparsi dell'azienda [...] Carlo IV di Lussemburgo, eletto nel 1347 re di Germania. Il 28 ag. 1354 era membro del Consiglio del podestà e tenne Grandoni, da cui ebbe almeno tre figli: Agapito, Giovanni e Giovanna; quest'ultima si monacò nel 1380 nel monastero fiorentino ...
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MATTEO da Campione
Grazia Maria Fachechi
MATTEO da Campione. – Non si conoscono il luogo e l’anno di nascita di questo scultore e architetto lombardo della seconda metà del Trecento (Lomartire, 1988, [...] dell’arciprete del duomo di Monza con gli attributi vescovili, letta come l’Incoronazione di Venceslao di Lussemburgo, di dubbia di M. da C., in Monza anno 1300. La basilica di S. Giovanni Battista e la sua facciata, a cura di R. Cassanelli, Monza ...
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DELLA GHERARDESCA, Bonifazio (Fazio)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Del ramo dei conti di Donoratico, era il figlio, probabilmente primogenito, di quel Gherardo che venne decapitato a Napoli insieme con [...] Lussemburgo: questi, infatti, manifestò ben presto la sua intenzione di scendere in Italia. Appunto connessà con la venuta del Vesme, Augustae Taur. 1877, coll. 317-19; Le croniche di Giovanni Sercambi lucchese, a cura di A. Bongi, Roma 1892, in Fonti ...
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GUINIGI, Nicolao
Franca Ragone
Figlio di Lazzaro di Nicolao e di Margherita dello Strego, nacque a Lucca quasi certamente nel 1375. Niente è dato di sapere della sua vita precedente all'insediamento [...] con altri prelati e cardinali; fu dunque sicuramente presente quando Giovanni XXIII entrò in Roma il 12 apr. 1411, in compagnia del suo protettore Luigi II d'Angiò. Da quel momento i contatti del G. con la corte papale si fecero frequenti, spesso per ...
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MARINI, Girolamo
Gerardo Doti
– Nacque a Casara, presso Montegibbio, oggi frazione di Sassuolo (Modena), alla fine del XV secolo, da Tommaso di Michele di Corsetto, membro del Consiglio comunale di [...] agli ordini del principe di Melfi Giovanni Caracciolo. In quell’anno realizzò, sempre sul modello del quadrilatero del re, che la riteneva scarsamente difendibile dai pochi uomini a disposizione – e avviò i lavori per la città di Lussemburgo ...
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VALLARESSO, Fantino
Eleftherios Despotakis
VALLARESSO (Valaresso), Fantino. – Figlio di Vittore, di nobile famiglia veneziana, nacque a Venezia, con ogni probabilità negli anni 1392/1393. L’identità [...] il 28 aprile 1415, Vallaresso fu promosso dall’antipapa Giovanni XXIII, con dispensa super defectu aetatis (il che suggerisce Lussemburgo, in Borgogna e ad Avignone (1435-38), con il compito di convincere le corti europee ad appoggiare il progetto del ...
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solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...