GUICCIARDINI, Piero
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1376 da Luigi di Piero e da Costanza di Leonardo Strozzi.
La famiglia, definita da Francesco Guicciardini "di buoni popolani", aveva fatto fortuna [...] partecipare a un'ambasceria all'imperatore eletto Sigismondo di Lussemburgo per ricercarne l'appoggio contro i duchi di Milano. da conseguenze più gravi lo salvò la mediazione del fratello Giovanni che prima di tutto lo convinse ad allontanarsi da ...
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GUAZZALOTTI, Filippo
Giorgio Tamba
Nacque a Prato verso il 1330 da Chiolo di Filippo. Ignoto è il nome della madre.
Molti membri del suo vasto gruppo familiare, tra cui i suoi diretti ascendenti, erano [...] del G. e non solo come capitano di milizie. In un diploma del 16 febbr. 1370 l'imperatore Carlo IV di Lussemburgo p. 434; Cronaca volgare di anonimo fiorentino già attribuita a Piero di Giovanni Minerbetti, a cura di E. Bellondi, ibid., XXVII, 2, pp. ...
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BONACOLSI, Rainaldo, detto Passerino
Ingeborg Walter
Figlio di Giovannino (Zoanino) di Pinamonte (non si conosce il nome della madre che tuttavia dovette appartenere alla famiglia dei Gonzaga), era [...] di Enrico VII di Lussemburgo, che già nella primavera-estate del 1310 aveva mandato nell' Bertoni e E. P. Vicini, pp. 67, 86 s., 89, 91-97; Lettere di Giovanni XXII riguardanti Verona e gli Scaligeri, a cura di C. Cipolla, in Atti e Memorie dell' ...
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MALATESTA (de Malatestis), Carlo
Anna Falcioni
Figlio di Galeotto (I) e di Gentile di Rodolfo da Varano, nacque il 5 giugno 1368. Alla morte del padre, avvenuta nel 1385, acquisì la signoria di Rimini [...] matrimonio e la scelta di Giovanni Maria cadde su una nipote del M., Antonia, figlia del fratello Andrea. Dopo aver riportato del Malatesta. Nel frattempo divampava la guerra fra la Repubblica di Venezia e l'imperatore Sigismondo di Lussemburgo ...
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DELLA RATTA (da la Rapta, de la Rat, da la Racta, de Larach), Diego
Francesco Tommasi
Non sono note né la data di nascita né l'esatta provenienza di questo nobile spagnolo trasferitosi in Italia, a [...] marzo 1327.
La discesa di Enrico VII di Lussemburgo in Lombardia rappresentò il segnale della mobilitazione generale per le quali furono revocate da Giovanni XXII nel settembre del 1318,allorquando il titolare del vicariato generale in Romagna non ...
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DELLA SCALA, Brunoro
Alfred A. Strnad
Figlio di Guglielmo - che era figlio illegittimo del signore di Verona e Vicenza, Cangrande (II) Della Scala - e della moglie di questo di cui si ignora il nome, [...] del 1411.
In realtà il D. aveva nel frattempo trovato un sicuro alleato nella lotta contro Venezia in Sigismondo di Lussemburgo dell'atto con cui Giovanni Francesco Gonzaga fu elevato al rango di marchese di Mantova. Fu a fianco del re anche durante ...
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MICHIEL, Fantino
Dieter Girgensohn
– Nacque nel 1350 circa nella nobile famiglia veneziana da Maffeo di Marco e da una Cateruzza di cui non conosciamo il casato.
Il padre risiedeva a Venezia nella parrocchia [...] Giovanni XXIII e il re Ladislao (aprile-luglio 1411), poi – per difendere il territorio dello Stato nella guerra con Sigismondo di Lussemburgo de’ patritii veneti, V, pp. 125 s.; Scuola di S. Maria del Rosario, b. 30, m. 5, proc. 1, c. 31r; Secreta ...
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GAMBACORTA, Pietro (Piero)
Franca Ragone
, Pietro (Piero). - Figlio di Andrea di Gherardo, nacque a Pisa da eminente famiglia del ceto mercantile prima del 1319, dato che nel 1349 aveva già compiuto [...] autunno dal governo pisano all’imperatore eletto Carlo IV di Lussemburgo, che si apprestava a scendere in Italia per cingervi il G. durante il dogato di Giovanni Dell’Agnello (12 ag. 1364 - 5 sett. 1368) nei confronti del nuovo padrone di Pisa. Poco ...
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GRIMALDI, Giovanni
Riccardo Musso
Quartogenito di Raniero (II) e di Isabella, nacque, probabilmente a Mentone, intorno al 1375.
Il padre, figlio di Carlo "il grande", primo signore di Mentone, aveva [...] di quel Regno, più volte promesso a lui e a suo padre dalla regina Giovanna II d'Angiò. L'impresa si rivelò un successo e anche il G. Nel 1433 il G. fece parte del corteggio che accompagnò Sigismondo di Lussemburgo nel suo viaggio a Roma per esservi ...
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TIROLO
P. Bassetti
(ted. Tirol)
Regione storica i cui confini sono più volte mutati e che attualmente comprende il T. settentrionale (capoluogo Innsbruck) e il T. orientale (capoluogo Lienz), in Austria, [...] dai Wittelsbach di Baviera, dagli Asburgo e dai Lussemburgo di Boemia, che aspiravano al dominio della regione famiglia, sull'antico santuario dedicato a s. Giovanni, è il primo complesso cistercense del T. e giocò un importante ruolo dal punto ...
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solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...