VISCONTI, Matteo (I)
Paolo Grillo
– Secondo la tradizione nacque il 15 agosto 1250 da Tebaldo e da Anastasia Pirovano, esponenti di due grandi stirpi aristocratiche milanesi.
Quella che viene definita [...] il 1299 e il 1301, sotto la pressione militare di Giovanni e del Comune di Pavia, tutti i centri soggetti – Casale, discesa in Italia dell’imperatore eletto Enrico VII di Lussemburgo, intenzionato a riappacificare le fazioni italiane e imporre il ...
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CARACCIOLO, Giovanni
Remy Scheurer
Nacque nell'anno 1487 da Troiano, duca poi principe di Melfi, e da Ippolita Paola di Sanseverino, figlia di Guglielmo conte di Capaccio. Conosciamo poco della sua [...] le credenziali di luogotenente generale per l'esercito di Lussemburgo (4 dicembre 1543). Con l'aiuto di Brissac doveva Brantôme vide presso una discendente del principe.
Sposò Giovanna d'Acquaviva figlia di Giovanni Francesco marchese di Bitonto, poi ...
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SALIMBENI
Roberta Mucciarelli
– Quando nel maggio 1277 una commissione di sapientes redasse a Siena per la prima volta un elenco dei 53 casati cui, da quel momento, era formalmente vietato l’accesso [...] e mandare uno palio di drappo ad oro per la festa del beato Giovanni», II, XI, LXXXIV).
L’articolato lodo di pace, angevine en Italie, Paris 1909; P. Rossi, Carlo IV di Lussemburgo e la Repubblica di Siena (1355-1369), in Bullettino senese di storia ...
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LANGOSCO, Filippone di
Giancarlo Andenna
Figlio del conte palatino di Lomello Riccardo e di una Beatrice, di ignoto casato, la sua nascita può essere collocata intorno al 1250.
Il L. ereditò il programma [...] del Popolo e forte di questa carica tentò di riacquisire il potere, costringendo il L. e i Langosco a far lega con il marchese Giovanni tedeschi incoronarono re di Germania Enrico VII di Lussemburgo, che dichiarò di voler scendere in Italia per ...
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CASTELBARCO, Guglielmo di
Elisa Occhipinti
Ultimo figlio di Azzone di Briano, nacque - ignoriamo esattamente quando - intorno al quinto decennio del sec. XIII, da nobile famiglia di feudatari della [...] come testimone di Guido Bonacolsi. Nel 1311 Enrico VII di Lussemburgo lo nominò vicario imperiale a Brescia.
Aldrighetto, che era di Aldrighetto di Federico, il 24 gennaio del 1331 prestò 15.000 fiorini a Giovanni re di Boemia, figlio di Enrico, e ...
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PARLER
B. Schock Werner
Famiglia di architetti e scultori attivi nella seconda metà del Trecento in Germania, Boemia, Austria, Svizzera e anche Italia (Schock-Werner, 1978). L'aggettivo 'parleriano' [...] busti della galleria del triforio viene attribuito allo scultore quello del duca Venceslao di Lussemburgo, realizzato nel 1378 questo tipo a Toruń (un tempo nella chiesa di S. Giovanni, ora perduta), nel castello di Šterberk e a Breslavia (Varsavia ...
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ZORZI, Fantino
Martino Mazzon
– Nacque, forse a Venezia, tra 1339 e 1345 da Marco di Giovanni Marino e dalla moglie Maria, il cui casato non è noto.
Ebbe sicuramente un fratello, Bernardo, consigliere [...] incendio del 1577.
Zorzi ebbe diversi figli che proseguirono la tradizione di famiglia nelle cariche di Terra e di Mar e nell’attività mercantile, dei quali Barbaro ha tramandato l’anno della prova in Avogaria: Marco (1392), Giacomo (1396), Giovanni ...
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LORENA
C. Rabel
(franc. Lorraine; ted. Lothringen; Austrasia, Lotharingia nei docc. medievali)
Regione storica della Francia orientale, compresa fra il Belgio e il Lussemburgo a N, il fiume Sarre a [...] alla morte dell'imperatore Carlo IV di Lussemburgo (1355-1378) - che concesse la Bolla d'oro del 1356 a Metz - la politica dei sono noti come sue opere un codice di Tito Livio illustrato per Giovanni III di Vy, scabino di Metz (già Coll. Major Abbey ...
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PRATA, Pileo da
Donato Gallo
Gian Maria Varanini
PRATA Pileo (Pileus, Pilius, Pilleus, Pigleus; Pilio, Pigio) da. – Figlio, con ogni probabilità primogenito, di Biaquino da Prata e di Isilgarda (Enselgarda) [...] la preparazione diplomatica del matrimonio fra Riccardo II d’Inghilterra e Anna di Lussemburgo, come punto si occupò dapprima di questioni friulane (a favore del Comune di Udine e contro Giovanni di Moravia) e poi di trattative tra Bonifacio ...
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MARRASIO, Giovanni
Alessandra Tramontana
– Nacque a Noto tra il 1400 e il 1404, come indirettamente si ricava da un suo distico («Bis decies steteram corpus sine pectore: vitam, / Ingenium atque animos [...] lui vicini: il Panormita, Aurispa, Bartolomeo Guasco, Giovanni Toscanella, Andreozzo Petrucci e Tommaso Tebaldi. Quest’ultimo Anche in occasione del soggiorno nella città estense (tra il 9 e il 16 sett. 1433) di Sigismondo di Lussemburgo, reduce dall ...
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solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...