MIGLIORATI, Lodovico.
Anna Falcioni
– Figlio di Antonio, di nobile e antica famiglia, fratello di Cosmato (Cosma) Migliorati papa Innocenzo VII, e di una non meglio identificata Antonella, il M. nacque [...] che rimarrà sempre intimamente legato al destino del fratello. Nel 1421 la regina Giovanna II d’Angiò revocò al padre Antonio i nella Marca. Tramite gli ambasciatori dell’imperatore Sigismondo di Lussemburgo, il M., i Malatesta, i da Varano e i ...
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DELLA TORRE, Cassone (Casso, Castonus, Cassono, Castone, Gastone)
Giuliana L. Fantoni
Fu figlio secondogenito di Corrado detto Mosca, figlio di Napoleone signore di Milano e della seconda moglie di costui, [...] il D. brigava per sollecitare la discesa in Italia di Enrico VII di Lussemburgo. Enrico giunse nella penisola nel 1310 e il D. si recò ad corte papale sperando nella protezione del nuovo papa Giovanni XXII, eletto nell'agosto del 1316. Questi, però, ...
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LANDO, Francesco
Dieter Girgensohn
Figlio di un Pietro di nobile famiglia veneziana, nacque verso il 1350, presumibilmente a Venezia; non si conosce il nome della madre.
Alla fine del 1367, quando papa [...] Lussemburgo per indire il previsto concilio generale.
Lungo il viaggio egli informò, il 26 novembre da Modena, i governanti di Venezia sugli sforzi del lasciato la sede del concilio sino alla sua conclusione, nemmeno quando Giovanni XXIII, nella notte ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Giberto da
Giorgio Montecchi
Figlio di Guido e di Mabilia di Giberto da Gente, nacque a Parma probabilmente tra il 1270 e il 1280. Il padre morì il 15 genn. 1299 al [...] situazione rimase pressoché immutata fino all'inizio del 1311, quando Enrico VII di Lussemburgo invitò il C. alla sua incoronazione da Camino: da lei il C. ebbe Guido, Azzo, Giovanni, Beatrice e Vannina; nessun figlio ebbe dal breve matrimonio (1312 ...
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MALATESTA (de Malatestis), Domenico, detto Malatesta Novello
Pier Giovanni Fabbri
Nacque a Brescia il 6 apr. 1418 figlio illegittimo di Pandolfo (III) Malatesta e di Antonia da Barignano.
Seppure nati [...] ). Un'ulteriore legittimazione del loro ruolo venne dall'imperatore Sigismondo di Lussemburgo, quando a Rimini 35, 37, 41, 143; ibid., 263/CR, 82: Notaio Baldassarre di ser Giovanni da Rimini, 1( ott. 1433 - 7 febbr. 1434; Cronache malatestiane dei ...
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CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] Pavia. Nell'aprile del 1428 lasciò definitivamente l'insegnamento universitario (suo successore fu Giovanni Grassi), per intendeva fare da tramite fra il papa e Sigismondo di Lussemburgo nelle controversie che li opponevano. Un anno dopo, mentre ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Laura Barletta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Quattrocento si apre su uno scenario ancora segnato dalla contrazione demografica [...] , si può dire già nazionale, interpretato da Giovanna d’Arco, si rivela comunque favorevole per entrambe Basilea del 1499, riesce a rendersi indipendente) inizia ad affermarsi alla guida dell’impero, sia pure con qualche intervento dei Lussemburgo, ...
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MANZONI (Manzù), Giacomo
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Bergamo il 22 dic. 1908 da Antonio, calzolaio e sacrestano a Sant'Alessandro in Colonna (quando il futuro papa Giovanni XXIII vi diceva messa [...] raffigurato l'episodio centrale del pontificato di papa Giovanni XXIII, cioè L'apertura del concilio ecumenico Vaticano II e per il palazzo di Giustizia delle Comunità europee a Lussemburgo qualche anno dopo.
Negli stessi anni a New York realizzò ...
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VITALE da Bologna
D. Benati
(o di Aymo degli Equi)
Pittore bolognese, di cui si hanno notizie dal 1330 al 1359.
Il 7 marzo 1330 è attestato che V. riscosse il saldo per i lavori condotti nella cappella [...] novembre 1357 vendeva in nome del figlio Francesco una casa lasciata dalla moglie Giovanna di Lorenzo merciaio (Filippini si accosta quella di Lussemburgo (Mus. Nat. d'Histoire et d'Art, nr. inv. 1942.74.8; Boskovits, 1990) - e del citato S. Giorgio e ...
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BONOMI (Buonhomo, Bonhomi, Bonhomini, Bonhomius), Giovanni Francesco
Gerhard Rill
Nato a Cremona il 6 dic. 1536 da Nicolò e da Chiara Calini, apparteneva a una famiglia milanese residente a Cremona [...] , Paderborn e Liegi, il Lussemburgo, altre province belghe e il territorio del duca di Jülich-Cleve. I 1894, passim; Nuntiaturberichte aus der Schweiz, s. 1, Die Nuntiatur von Giovanni Francesco Bonhomini 1579-1581, a cura di H. Reinhardt-F. Steffens, ...
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solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...