MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] al suo posto all'interno del dogma.Sotto papa Giovanni I (523-526) nella del sovrano, sia che si tratti di Enrico III Plantageneto (1216-1272) nell'abbazia londinese di Westminster, divenuta chiesa reale, sia che si tratti di Carlo IV di Lussemburgo ...
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Venezia e l'Adriatico
Bariša Krekić
Nel corso del secolo XIV la politica veneziana nell'area adriatica risultò guidata dalle stesse considerazioni che l'avevano già ispirata da alcuni secoli. Si [...] "vostro capitano e nostro cavaliere [miles> " Giovanni Barbarigo (91). Ancora una volta dunque i Veneziani avevano Sigismondo di Lussemburgo come legittimo sovrano. Infatti Tvrtko si era strettamente collegato con il partito del nuovo pretendente ...
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Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] federale di Germania, i Paesi Bassi, il Lussemburgo, la metà orientale del Belgio e della Svizzera, nonché i territori oggi Ottone di acconsentire alle richieste di assistenza dello zio Giovanni Senzaterra. A capo di una grande coalizione di eserciti ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] Carlo Magno, Ludovico il Pio, gli Ottoni, Carlo IV di Lussemburgo e infine Carlo V d’Asburgo, che avrebbero impiegato tutto il 1523, il posto di precettore del giovane Guglielmo di Jülich-Kleve-Berg, figlio del duca Giovanni III di Kleve, che nel ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] successione al Regno di Napoli del suo figlio naturale Ferdinando fu nuovamente contestata da Giovanni d'Angiò, sconfitto definitivamente , iniziò nel 1521 la sua offensiva, attaccando nel Lussemburgo e nella Navarra spagnola. Le sue forze, però, ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] quanto riguarda gli imperatori, prima di Carlo IV di Lussemburgo (v.), il cui mecenatismo si sviluppò principalmente nel della corte francese. Il re Giovanni II il Buono (1350-1364) incaricò della decorazione del proprio castello di Vaudreuil in ...
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La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] la Repubblica federale tedesca, nel 1977 Israele, nel 1978 Lussemburgo, Italia, Grecia, dove però la legge fu riformata nel e intransigentismo cattolico. Il contributo di Giovanni Maria Cornoldi per la rinascita del Tomismo, Milano 1986.
23 P. ...
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Roberto Azzolini
Artide e Antartide
«I am hopeful that Antarctica in its symbolic robe of white will shine forth as a continent of peace as nations working together there in the cause of science set an [...] Artico le acque relativamente calde della Corrente del Golfo, che raggiungono le coste norvegesi e Francia, Germania, Italia, Lussemburgo, Norvegia, Paesi Bassi, 1969 e il 1970 l’ufficiale di Marina Giovanni Aimone Cat compì la sua prima spedizione ...
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impero (imperio)
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Pier Giorgio Ricci
Nella lingua di D., il termine è portatore di tre valori, ai quali fin dall'antichità risulta legato il corrispondente latino e che nel Vocabularium di Papia [...] . Quanto al rapporto tra i due poteri, Giovanni da Parigi risolutamente nega che l'autorità spirituale imperiale; e solamente Enrico di Lussemburgo riuscì a farsi incoronare in Roma dai legati di Clemente V nel giugno del 1312, più di sessant'anni ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] il «dragone Sigismondo», l’imperatore Sigismondo di Lussemburgo, nel 1415, nel corso del concilio di Costanza. L’episodio non era il loro opere, anche i calvinisti non mancavano di lodare Giovanni II come un novello Costantino, che metteva fine alle ...
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solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...