MEIT, Conrad
Fritz Baumgart
Scultore, nativo di Worms. Operava nella prima metà del sec. XVI. Prima del 1511 lavorò nella bottega di L. Cranach in Wittenberga per l'elettore Federico il Saggio di Sassonia; [...] autenticata da iscrizione la statua di Giuditta, in alabastro, del Museo nazionale bavarese di Monaco. Le opere sue migliori sono oggi nel S. Giovanni di Besançon. Dopo il 1531 lavorò al sepolcro di famiglia di Filiberto di Lussemburgo in Lons-le- ...
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ORLÉANS, Louis, duca d'
Secondogenito del re di Francia Carlo V, nato il 13 marzo 1372, divenne duca di Touraine nel 1386 e nel 1392 duca d'Orléans. Nel 1389 sposò Valentina Visconti, figlia di Gian [...] Valentina, pretese tenute vive sino alla fine del sec. XV quando trionfarono per opera di l'O. acquistò il ducato di Lussemburgo; poi, divenuto l'amante della Filippo l'Ardito sia (dal 1404) di Giovanni Senzapaura. Quest'ultimo, dopo aver finto di ...
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ROSENBERG, Ulrich von
Heinrich Kretschmayr
Nato il 13 gennaio 1403, morto il 28 aprile 1462. Di nobile famiglia, il R. fu fino dalla giovinezza avversario degli ussiti e partigiano dell'imperatore e [...] di Lussemburgo. Preoccupato di assicurare la successione al trono all'asburgico Federico IV del Tirolo, all'amministrazione dei proprî beni che affidò ai figli Enrico e Giovanni.
Bibl.: Oltre alle storie generali dei paesi boemi e austriaci, ...
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PENTHIÈVRE (A. T., 32-33-34)
Piccola regione della Bretagna, compresa nel dipartimento delle Côtes-du-Nord (v.).
La contea di Penthièvre.
La contea di Penthièvre fu costituita, nel 1039, nella persona [...] successivamente furono insignite del titolo comitale, poi ducale di Penthièvre, si segnalano Bastiano di Lussemburgo (morto nel 1569 uscì invece Luigi Giovanni Maria, duca di Penthièvre (nato nel 1725, morto nel 1793), figlio del conte di Tolosa e ...
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NICCOLÒ vescovo di Butrinto
Giovanni Soranzo
Appartenne all'ordine domenicano e fu eletto vescovo da Clemente V il 23 maggio 1311 (già era suffraganeo del vescovo di Losanna).
Di patria lussemburghese, [...] come sembra accertato, fu caro e devoto a Enrico VII di Lussemburgo, re dei Romani e poi imperatore; fu adoperato da questo VII (ed. di G. Mollat, nella nuova ed. delle Vitae del Baluzio, tomo III, pagine 491-561, Parigi 1921), relazione scritta ...
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Figlio (Castello di Berg, Mersch, 1921 - Lussemburgo 2019) della granduchessa Giuseppina Carlotta e del principe Felice di Borbone-Parma, passò in esilio gli anni dell'occupazione nazista e nel 1944 partecipò [...] alla liberazione del paese con le forze alleate. Assunse il titolo di granduca nel 1964, a seguito dell'abdicazione della madre, mantenendolo fino al 2000, quando abdicò in favore del figlio Enrico. ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] concessioni, otteneva in dominio transitorio Strasburgo e Lussemburgo. Le truppe cristiane poterono ora muovere contro a Roma il 12 ag. 1689, malgrado il prodigarsi del celebre medico Giovanni Maria Lancisi.
Il nipote Livio dispose l'erezione di un ...
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SISTO V, papa
Silvano Giordano
SISTO V, papa. – Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto [...] fu battezzato il 26 dicembre nella chiesa parrocchiale di S. Giovanni Battista. Dei suoi fratelli sono noti Camilla, maggiore di 1586 ebbe ricevuto da Francesco di Lussemburgo, duca di Piney, l’obbedienza a nome del re.
Sisto V seguì con apprensione ...
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URBANO VI, papa
Ivana Ait
URBANO VI, papa. – Figlio di Nicolò Prignano, probabilmente proveniente da Pisa ed emigrato a Napoli per motivi politici – era forse un mercante –, e di Margherita Brancaccio [...] da Onorato Caetani). Urbano VI nella primavera del 1380 dichiarò eretica Giovanna I, la scomunicò e la sostituì con il primo infelice approccio, l’imperatore Carlo IV di Lussemburgo divenne il primo e anche agguerrito difensore di Urbano VI ...
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GUARIENTO di Arpo
F. Flores d'Arcais
Pittore documentato dal 1338 al 1367, di origine padovana e forse, più precisamente, di Piove di Sacco (prov. Padova), dove possedeva parecchi beni. G. nacque verosimilmente [...] dei signori da Carrara, l'imperatore Carlo IV di Lussemburgo (1355-1378). Tale decorazione costituisce un nuovo raggiungimento dell decorare la tomba del doge Giovanni Dolfin (1280-1361) nella chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo: del complesso restano un ...
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solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...