CORNER, Marco
Giorgio Ravegnani
Appartenente al ramo dei Corner dai SS. Apostoli e da S. Felice, figlio di Giovanni, che fu ambasciatore della Repubblica, e di Agnese, di cui si conserva il testamento [...] gli ambasciatori chiesero l'arbitrato del papa e dei principi cristiani; si interpose Carlo IV di Lussemburgo, che qualche mese più vice doge nel breve interregno fra l'esecuzione del Faliero e l'elezione di Giovanni Gradenigo (17-21 apr. 1355). Il 1 ...
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MARIA d'Enghien, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel 1369 da Giovanni, conte di Lecce, e da Sancia Del Balzo. Dopo la morte senza eredi del fratello maggiore Pietro, tra il 28 marzo e il [...] nipote Pietro d’Enghien-Lussemburgo, conte di Conversano, dove sua nonna Giovanna Sanseverino esercitava la reggenza parti degli Aragonesi. Gabriele fu quindi investito da Alfonso nel marzo 1435 del Ducato di Venosa e il 6 marzo 1437 il re ridusse a ...
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BRNO
B. Samek
(ted. Brünn; Brnen, Brnno, Brunna, Antiqua Bruna nei docc. medievali)
Città della Cecoslovacchia, situata alla confluenza dei fiumi Svratka e Svitava in una posizione geografica estremamente [...] all'iniziativa del cittadino Rudger, che quattro anni dopo lo donò con tutti i beni al nuovo ospedale di S. Giovanni Battista, luogo di sepoltura della stirpe regnante del ramo moravo dei Lussemburgo; il complesso venne profondamente trasformato in ...
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SANT'EUSTACHIO
Marco Vendittelli
SANT’EUSTACHIO. – Le origini di questo casato romano, che ebbe il suo massimo fulgore nei secoli XIII e XIV (potendosi collocare allora a buon diritto nella ristretta [...] la podesteria. Prima del 1264, inoltre, quattro Sant’Eustachio (Alcheruzio, Luca, Angelo e Giovanni) occuparono con la desiderava avere così potenti rivali.
Quando Enrico VII di Lussemburgo, intenzionato a ricevere la corona imperiale a Roma, entrò ...
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CERMENATE, Giovanni da
Gigliola Soldi Rondinini
Nacque intorno al 1280, ma le notizie sulla sua vita sono piuttosto scarse e frammentarie, così da rendere ipotetici, oltre all'anno, anche il luogo della [...] compare nell'atto notarile del 1344 (Ferrai, prefaz., p. XIV, e n. 3), dato che il nome di Giovanni è assai comune nella famiglia lo hanno spinto a centrare la narrazione su Arrigo VII di Lussemburgo, e a iniziarla dal suo arrivo in Italia. I ...
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INGHIRAMI, Gimignano
Isabella Gagliardi
Nacque a Prato nel 1370 da Niccolò di Tedaldo, notaio appartenente al ramo pratese di un'antica famiglia di origine volterrana.
L'I. proveniva da una schiatta [...] Rota e a tale titolo si rivolgeva a Sigismondo di Lussemburgo che era giunto a Roma per essere incoronato imperatore. preziosa raccolta canonistica a Giovanni di Domenico, a ciò delegato dagli Operai di S. Maria del Fiore, affinché fosse sistemata ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Andrea Mantegna, a Mantova dal 1460, lavora per tre generazioni presso i duchi Gonzaga. [...] acquista il titolo di marchese dall’imperatore Sigismondo di Lussemburgo –, Mantova è un centro di cultura umanistica grazie dell’Italia del tempo, e dopo aver ottenuto da Mantegna lo splendido Parnaso, si rivolge a Giovanni Bellini per avere ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con l’espressione “cattività avignonese” si definisce il periodo della storia della [...] l’elezione di un altro re tedesco, Carlo IV, della Casa di Lussemburgo, che ha la meglio su Ludovico, il quale, peraltro, muore l’ ’idea del ritorno a Roma, sede naturale del papato, non è mai abbandonata. Dopo il progetto fallito di Giovanni XXII, ...
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VISCONTI, Gabriele Maria
Jacopo Paganelli
Figlio illegittimo del duca di Milano Gian Galeazzo Visconti e di Agnese Mantegazza, nacque forse a Milano, probabilmente alla metà degli anni Ottanta del XIV [...] .
Fu legittimato dall’imperatore Venceslao di Lussemburgo nel 1395, mentre l’anno successivo depose la terza delle prime quattro pietre della certosa di Pavia insieme al padre, al fratello Giovanni Maria (primo erede del duca) e a Francesco Barbavara ...
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VERGIOLESI
Piero Gualtieri
– Famiglia pistoiese attiva dal XII al XVI secolo. Il primo membro conosciuto è tale Guido, i cui eredi risultavano nel 1137 possessori di un pezzo di terra posto a Pacciana, [...] alla città portato dalle milizie di Giovanni Acuto; e del cugino Giovanni di Bertino, attivo fra Pisa e Lucca, che per la città del Volto Santo fu anche ambasciatore presso l’imperatore Venceslao IV di Lussemburgo nel 1381 (da segnalare, per altri ...
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solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...